Ha 558 milioni di anni l'animale più antico

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  1. Samuele Venturini1
     
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    Dickinsonia, i cui fossili risalgono a 558 milioni di anni fa e sono una delle più antiche testimonianze di organismi multicellulari, apparteneva al regno animale. La scoperta - realizzata grazie all'identificazione di caratteristici biomarcatori - e la complessità strutturale di Dickinsonia suggeriscono che la comparsa dei primi animali va quindi retrodatata di molte decine di milioni di anni(red)


    I fossili di Ediacara - le più antiche testimonianze di forme di vita pluricellulare, risalenti a 570-541 milioni di anni fa - appartenevano a organismi del regno animale. Questa indica che la vita animale era già prospera e diffusa ben prima della cosiddetta "esplosione del Cambriano", l'improvvisa e rapida proliferazione di forme di vita che tra 541 e 510 milioni di anni fa portò alla nascita della quasi totalità dei rami evolutivi a cui appartengono gli animali attuali.

    A dimostrarlo è stato un gruppo di ricercatori dell'Australian National University a Canberra, in collaborazione con l'Accademia delle scienze russa e il Max Planck Institut per la biogeochimica, che firmano un articolo su "Science".

    Gli organismi di Ediacara - che devono il nome alla formazione rocciosa australiana in cui sono stati trovati alcuni dei fossili di quell'epoca - hanno strutture che differiscono da tutte le forme di vita successive.

    Quando furono scoperti, oltre un secolo fa, la presenza in gran parte di essi di una chiara simmetria bilaterale li fece attribuire al regno animale (da qui il nome spesso usato di "fauna di Ediacara"), ma l'apparente mancanza di tratti come appendici, bocca intestino ha sempre gettato ombre sulla correttezza di questa classificazione.

    Finora, la ricerca nei fossili di tracce di biomarcatori in grado di risolvere la questione non aveva avuto successo a causa dei processi di degradazione subiti durante la fossilizzazione e, ancor più, delle alterazioni dovute alle temperature e alle pressioni a cui possono essere sottoposte le rocce che li contengono.

    Ilya Bobrovskiy e colleghi sono però riusciti a individuare nelle località di Lyamtsa e di Zimnie Gory, nella regione russa che si affaccia sul Mar Bianco, delle formazioni rocciose del periodo di Ediacara i cui fossili sembravano essere stati sottoposti a processi di alterazione meno drastici.


    Analizzando campioni di fossili di Dickinsonia e Andiva - due organismi di Ediacara molto rappresentati nella documentazione fossile - i ricercatori hanno trovato tracce dei prodotti di degradazione di particolari lipidi, gli steroli, che si trovano nella membrana degli eucarioti e che svolgono funzioni vitali di segnalazione cellulare.

    Approfondendo l'analisi hanno poi scoperto che nei fossili di Dickinsonia erano chiaramente presenti steroli caratteristici degli animali ben distinguibili da quelli presenti nella matrice rocciosa circostante che sono invece legati alla degradazione di steroli prodotti dalle alghe verdi. (Per quanto riguarda Andiva, i dati non hanno permesso di trarre conclusioni certe.)

    Considerato che il fossile di Dickinsonia è databile a 558 milioni di anni fa circa, le stime basate sulla cosiddetta tecnica dell'orologio molecolare suggeriscono che gli animali possano avere avuto origine addirittura prima del periodo di Ediacara, nel cosiddetto periodo Criogeniano, fra 720 e 635 milioni di anni fa.

    fonte: http://www.lescienze.it/news/2018/09/24/ne...teroli-4120695/
     
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0 replies since 27/9/2018, 15:52   33 views
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