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Cesare Palmari.
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Buon giorno a tutti.
So che su questo forum non vanno fatte domande di questo genere... ma ho bisogno un consiglio di gente che mi sappia guidare.
Sono un ragazzo che frequenta un Istituto Tecnico Industriale specializzato nel ramo chimico alimentare.
Tra un anno esatto dovrò andare all'università ed ancora sono confuso sui numerosissimi corsi universitari da scegliere.
Il mio sogno (che sto inseguendo da quando ho cominciato le superiori) è quello di diventare un ricercatore, lavorare nel campo ricerca e sviluppo... Per essere più concreti vorrei lavorare nel campo di ricerca dove si studiano nuove cure per le malattie.
Molti mi hanno consigliato il corso di laurea in Biotecnologie... ma mio padre pensa di farmi fare un corso simile a quello di Biochimica clinica dove è possibile studiare gli effetti dei farmaci sul corpo umano.
Io sono confuso sinceramente, ho paura di sbagliare corso e di andare in altre strade che non volevo prendere.
Un altra paura riguarda la formazione, poiché cerco un corso di studi che mi permetta di studiare la cellula a 360° in modo da individuare e capire il problema.
E così sono bloccato ed indeciso su quale corso prendere, se quello di biotecnologie... o quello di mio padre il quale afferma che è il più adatto a me... o addirittura qualche altro corso migliore.
mi scuso per il romanzo... spero che possiate aiutarmi... grazie. -
Vale Grey.
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Se la tua strada è quella della ricerca (saprai che, al momento, in Italia è piuttosto dura campare di ricerca), il corso triennale di biotecnologie potrebbe fare al caso tuo. Al termine, dovresti fare il "+2" in biotecnologie mediche (se il ramo malattie ed essere umano è quello che ti interessa maggiormente) e concluso questo dovresti fare il dottorato di ricerca che dura 4 anni se non sbaglio. A livello di dottorato di ricerca poi scegli se buttarti sulla biochimica, sulla microbiologia, sulla biologia molecolare, basta vedere l'offerta formativa delle università 
Non penso che esista un corso di specializzazione in biochimica clinica, almeno non prima di una laurea in medicina o biologia.
Beh, l'altra opzione è quella di fare direttamente i 5 anni di biologia e poi dedicarti ad un dottorato di ricerca.... -
Cesare Palmari.
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Grazie mille Vale Grey !!!
un ultima curiosità, il dottorato di ricerca è proprio necessario averlo ?
Terminato il corso universitario in biotecnologie e la conseguente Specializzazione è davvero necessario prendere il Dottorato ?
Certamente è importante... ma mentre studio per prenderlo non potrei già lavorare nei laboratori di ricerca ?
Ps: volevo dirti che purtroppo sono a conoscenza della situazione dei ricercatori in Italia; E per questo so che sicuramente dovrò uscire... ma desidero tanto un lavoro del genere e sarei disposto a tutto (e mi scuso se posso sembrare troppo ambizioso o troppo sicuro di me).. -
Vale Grey.
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Non so se il dottorato di ricerca sia fondamentale, ma in tutti i laboratori che ho frequentato, i ricercatori "di ruolo" hanno tutti il dottorato.
Mentre studi per il dottorato potresti essere fortunato e frequentarlo con una borsa di studio, un mini-stipendio...
Il dottorato di ricerca credo sia di fondamentale importanza per le pubblicazioni e per avere le sovvenzioni ai propri progetti...
Posso capire le tue motivazioni ed il tuo entusiasmo... quando ho messo piede in un laboratorio di ricerca, non sarei più uscita e le giornate passavano senza che nemmeno me ne accorgessi....
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