Potenziale d'azione neuroni mielinati

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  1. Davide-Genova
     
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    Ciao, amici!
    Il potenziale d'azione è risaputo che si propaga molto più velocemente in un neurone mielinato che in uno senza guaina mielinica.
    Il mio libro di fisiologia non entra nel dettaglio del perché questo accade, così mi sono messo a cercare in Internet una spiegazione ed ho trovato per esempio che questo accade per tre motivi:

    1) le guaine mieliniche si oppongono alla possibilità che gli ioni migrino attraverso canali di diffusione passiva della membrana plasmatica dell'assone, dato il loro carattere isolante;
    2) lo spessore delle cellule gliali della guaina mielinica isolante attuano come dielettrico di un condensatore, riducendo la capacità della membrana dell'assone;

    Questi due punti mi sono chiari. Il primo è banale ed il secondo direi che si spiega con il fatto che la capacità C=Q/V di un condensatore ideale è C=κεA/d (spero che si visualizzino le lettere greche), quindi, la carica Q accumulabile sulla placca del condensatore, che nel nostro caso è la membrana dell'assone, è inversamente proporzionale alla distanza d tra le placche del condensatore, il che significa -direi- che le cariche che entrano nell'assone nell'unità di tempo si distribuiranno su un'area maggiore, aumentando la velocità della propagazione del potenziale d'azione (spero di non aver detto scemenze).
    Trovo però anche scritto che

    3) a causa della mielinazione la distanza tra i siti dei potenziali d'azione nei neuroni mielinati è maggiore che in quelli non mielinati, il che corrisponde a un minor numero di potenziali d'azione necessari per percorrere una data distanza assonale

    e di questo terzo punto non riesco proprio a penetrare la ragione fisica. Se il potenziale d'azione, propagato dal flusso di ioni Na+, impiega un tempo Δt (spero che si veda il delta) a percorrere la distanza Δs tra due nodi di Ranvier in un assone mielinato, perché dovrebbe impiegare più tempo a percorrere la stessa distanza Δs in un assone non mielinato? Forse gli ioni Na+ entrati nel neurone frenano ad ogni pompa Na+-K+ che incontrano (e se fosse così, perché?)?
    Se è valida la formulazione del punto 3), mi sembrerebbe logico che il potenziale d'azione si propagasse più velocemente in un neurone non mielinato, con le pompe Na+-K+ distribuite in maniera più rada che in uno dove sono più addensate, ma non mi sembra che tutto ciò abbia senso...
    Sperando che qualcuno possa aiutarmi ringrazio tutti con tutto il cuore (o, meglio, con quei neuroni responsabili dei sentimenti di gratitudine :) )!

    Edited by Davide-Genova - 16/9/2011, 09:47
     
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