L'italiano...

...questo sconosciuto.

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  1. Fiddler
     
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    Vorrei esprimere la mia preoccupazione riguardo la crisi che sta attraversando l'italiano! Ebbene sì, oltre la Patria, anche la lingua ufficiale sembra risentire di un momento di sconforto totale.
    Utilizzando internet e navigando in vari forum-siti-comunità virtuali-ecc ci si rende conto che il livello di conoscenza della lingua italiana è pericolosamente basso: oserei dire che stiamo sfiorando un analfabetismo di ritorno. Vedo gente scrivere compiendo errori di ortografia talmente gravi da risultare incredibili: doppie, "h" e apostrofi messi a caso! Per non parlare poi della punteggiatura ormai inesistente. Vedo ragazzi scrivere frasi che sono prive di un senso logico perché non sono in grado di strutturare un periodo di senso compiuto! Vedo persone che, nonostante questo, si permettono anche di usare abbreviazioni stile "nn", "xkè", "qln" ecc.
    La cosa più sconfortante è che molto spesso si tratta di persone adulte, istruite(?) e magari laureate(??). Mi chiedo davvero che fine abbia fatto la scuola in tutto questo...insomma, io ho 30 anni, non ne ho 70, e fino a pochi anni fa ho studiato...non può essere cambiato tutto. Già alle elementari mi è stato insegnato che l'ausiliare "avere" vuole l'acca davanti; che tutte le parole che finiscono con -zione NON vogliono la doppia zeta; che su "qua" e "sta" l'accento non va; che "un" si apostrofa SOLO se la parola successiva è femminile...
    Capitava a tutti di sbagliare: io in un tema alle superiori ho scritto "daccordo" tutto attaccato. Un errore di distrazione, ma la professoressa non me l'ha perdonato e mi ha fatto scrivere "d'accordo" 500 volte. Giusto così!
    Ma oggi?!
    Fatevi un giro, perfino in questo forum ci sono cose che farebbero accapponare la pelle al più asino della classe!
    Capiamoci, nessuno pretende di essere un Dante, ci mancherebbe, però mi sembra veramente triste il livello che abbiamo raggiunto, da questo punto di vista.

    Edited by Fiddler - 29/9/2009, 10:45
     
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  2. M111
     
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    Sono due i principali fattori dell'imbarbarimento linguistico, in primo luogo la fretta, in secondo luogo la comprensione della convenzione alla base del nostro esser civile.
    La fretta è sicuramente primaria e caratterizzante del nostro essere quotidiano, non c'è più tempo, ne di documentarsi fuori dal lavoro ne tantomeno di cercare di farlo, non c'è più tempo e si chiede.....e si deve chedere velocemente....e si devono ottenere risposte immediate, altrimenti si fallisce l'obiettivo. Manca la calma e la fretta è cattiva consigliera, porta errori, orrori.
    Quindi il secondo punto dolente, il linguaggio non è altro che l'uso di una convenzione, chiamiamola italiano. Questa ha delle regole precise. Vi sono vari gradi di comprensione e conoscenza di queste regole, purtroppo grazie alle migliaia di riforme scolastiche, seguite al terribile (visti i risultati) momento di quaranta anni fa, la formazione è andata a farsi benedire e questi sono i corollari di un male ben più profondo, linkali alla fretta e otterrai un livellamento estremo, il livellamento dei giorni nostri.
     
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  3. Farida
     
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    Ciao M111, cosa intendi quando scrivi:
    CITAZIONE (M111 @ 29/9/2009, 10:37)
    (...)
    non c'è più tempo e si chiede.....e si deve chedere velocemente....e si devono ottenere risposte immediate, altrimenti si fallisce l'obiettivo.

    :)


     
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  4. M111
     
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    Ciao Farida,
    mi riferisco alla frenetica quotidianità, la società veloce deve ottenere informazioni velocemente; ciò spesso a discapito di quella formazione e cultura che spesso è definita generale.
     
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3 replies since 29/9/2009, 09:04   135 views
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