Cos'è il tempo?

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  1. M111
     
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    Ad un signore molto saggio è stata posta questa domanda, lui, articolando la risposta ha cosi riassunto:

    Basta questo esempio per capire cos'è davvero il tempo:

    "Il secondo è l'intervallo di tempo che contiene
    9 192 631 770 periodi della radiazione corrispondente alla transizione tra i due livelli iperfini dello
    stato fondamentale dell'atomo di cesio 133”.


    Che grandi risate per dire che il tempo non esiste, io però guardo un'altra posizione così riassunta; il tempo esiste solo quando sussistono cambiamenti di stato della materia.Il piu' piccolo tempo di "clock" è, all'incirca, 10^-44 sec (tempo di Planck) e rappresenta la minima distanza temporale misurabile tra due "eventi". La realtà procederebbe, dunque, "a scatti" come un film è la successione di fotogrammi su una pellicola.Ciascun fotogramma (tempo di apertura otturatore 10^-44 sec) sarebbe senza tempo, in questa bellissima discussione si è spiegato anche perchè, a questo punto, il tempo ci sembra continuo.
    Se interessa ne riparleremo :) ....di sicuro questa posizione però può sembrare un nonsense, c'è una risposta anche a questo....

    Edited by M111 - 27/12/2008, 11:48
     
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  2. Farida
     
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    Certo Ema, perchè non continui con questo topic?Credo si aprirebbero discorsi mooolto interessanti che, forse, abbracciano molte sfere.Io per ora mi limito a leggere perchè a dir la verità sono un po' ignorante in materia... :D
     
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  3. M111
     
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    No ma, non vorrei che passasse il messaggio che io sono competente eh, io mi limito ad abbracciare e cercar di capire con i miei limitati mezzi matematici

    Sembra un nonsense perchè come può esistere una successione temporale di qualcosa di atemporale?

    Prima di postare la risposta son curioso di sapere se qualcuno già la conosce :)
     
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  4. Farida
     
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    Questo cosa che scrivo non fa riferimento alla tua ultima osservazione, come già detto sono molto ignorante in materia ed per questo che spero il topic sia brulicante di osservazioni :D
    Mentre ero a pranzo,perà, pensavo al tuo discorso sul tempo,e mi è tornato in mente un articolo che lessi tempo fa su qualche rivista scientifica del mio lab.nella quale si parlava di un probabile portale che si verrebbe ad aprire se solo la punta della piramide di Cheope, se non erro, venisse ricoperta di un metallo, oro se ricordo bene.....
     
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  5. M111
     
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    Ammetto che le teorie che stanno dietro a queste mie frasi non siano ancora sperimentalmente provate, ma di sicuro poco hanno a che fare con piramidi dorate, onestamente non penso che queste cose abbiano qualcosa a che fare con altri tipi di teorie
     
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  6. M111
     
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    Ti ho risposto male, scusami, non ironizzo su certe teorie, ma separo le teorie basate su ragionamento matematico da quelle basate su ragionamento storico, filosofico e prescientifico
     
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  7. Farida
     
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    Ema, lo so! ;) figurati se non conosco orami il tuo modo di scrivere.Sebbene i pensieri, in alcuni casi, possano essere diversi hai sempre risposto al forum,e quindi anche a me,mai fuori dalle righe e sempre con garbo.Paola ;) :bye1.gif:

    P.S per cui ritengo la tua risposta assolutamente NON sbagliata :D :P
     
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  8. M111
     
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    Meno male, con più calma cercheremo di andar oltre, non di troppo eh...fin dove riesco a intuire diciamo :)
     
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  9. Farida
     
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    Apro e chiudo perchè sennò siamo troppo O.T. e non facciamo un buona figura come Mod. ;) Non preoccuparti, davvero, non mi è passato sin dall'inizio un pensiero di scortesia da parte tua verso quello che mi ho scritto. :)
     
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  10. elettrostatica
     
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    vorrei rispondere alla domanda di m111:
    CITAZIONE
    come può esistere una successione temporale di qualcosa di atemporale?

    Il fatto è che la fisica teorica, quando va ad indagare nell'infinitamente piccolo, presenta ancora molti buchi che non hanno apparentemente spiegazione.(Basti pensare alla teoria delle stringhe).
    Perciò io sono convinto che un ragionamento matemetico sia quello più adatto per affrontare scientificamente queste domande, ma credo che per dare il "via" serva anche un pò di epistemologia: forse più filosofia che scienza.......
     
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  11. M111
     
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    Il fatto è che questi "fotogrammi" potrebbero scorrere come l'acqua dal rubinetto o come la sabbia nella clessidra, allo stesso modo in cui lo scorrere dell'acqua "appare" flusso, così potrebbe fare il tempo.
    Il tempo non sarebbe altro che la successione dei dt
    Sia spazio, sia tempo devono esser quantizzati, da qui, gli addetti ai lavori costruiscono la teoria quantistica della gravità.
    http://www.roma1.infn.it/~amelino/qg2005.htm
     
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  12. DondeFI
     
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    sicuri che il tempo sia semplicemente una successione di eventi? se è così come sarebbe possibile viaggiare nel tempo (cosa ipotizzata dallo stesso einstein)? se il tempo è solo una nostra idealizzazione della successione degli eventi allora per andare indietro nel tempo dovremmo invertire contemporaneamente tutti i processi dell'universo.. cosa ovviamente impossibile.. se invece il tempo fosse un qualcosa di reale, una vera quarta dimensione, allora è più semplice pensare di viaggiare lungo il tempo così come si viaggia nello spazio.

    inoltre come si spiega che per oggetti in moto veloce il tempo scorre più lentamente rispetto ad oggetti in moto relativamente più lento? e l'entanglement quantistico (cioè interazioni IMMEDIATE a distanza fra due oggetti quantistici) come si spiega? è una contraddizione alle teorie di einstein?
     
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  13. Fiddler
     
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    Credo anch'io che il tempo debba essere una quarta dimensione del tutto simile alle 3 dello spazio. In realtà, spazio e tempo sono talmente correlati da non poter essere presi in considerazione separatamente. Se ci pensate bene, si possono fare gli stessi ragionamenti per lo spazio...anzi, qualcuno li aveva già fatti parecchi anni fa. Se cercate su google i Paradossi di Zenone, capirete chegli stessi ragionamenti che ha fatto per lo spazio (lui ipotizzava l'assenza di movimento) valgono anche per il tempo. Matematicamente, spazio e tempo sono definiti da una serie infinita di unità: tra 0 e 1 metro vi è uno spazio infinito, così come tra 0 e 1 secondo vi è un tempo infinito. Infinito come i numeri che separano lo zero e l'1. Quindi, secondo la logica, dal Big Bang ad oggi non è passato nemmeno un istante e la materia non si è allontanata nemmeno di un infinitesimo di metro.
    Eppure sappiamo che non è così: come si può spiegare questo paradosso? Lo si può spiegare matematicamente tramite le serie numeriche: la somma di un numero infinito di termini può dare un risultato finito! Quindi, rimane vero che tra 0 e 1 vi sono infiniti numeri, ma si può dimostrare che è possibile raggiungere l'1 partendo dallo 0!
    Ergo, è possibile percorrere un metro di strada ed è possibile aspettare un secondo (non quando si aspetta una ragazza...lì il tempo è davvero infinito ;) ).

    Poi considerate che spazio e tempo sono entità "nate" contemporaneamente! Così come non ha senso parlare che cosa c'era prima del Big Bang (lo spazio non esisteva), non ha nemmeno senso parlare di un "prima" del Big Bang (il tempo non esisteva).
     
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  14. DondeFI
     
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    ciao fiddler, interessante il tuo ragionamento.. volevo solo precisare una cosa: non è detto, secondo me, che lo spazio sia realmente divisibile un numero infinito di volte. in realtà lo spazio potrebbe essere quantizzato così come l'energia, e la stessa quantizzazione potrebbe riguardare il tempo. sappiamo che particelle quantistiche come gli elettroni non possono occupare infiniti stati di energia compresi fra due stati: posso occupare solo quegli stati previsti dal modello fisico. lo stesso può valere per lo spazio. se esiste una particella veramente indivisibile, che rappresenta la più piccola porzione di spazio identificabile, allora può darsi che un corpo si possa spostare di uno spazio pari alla lunghezza di una, due, tre, cento miliardi di particelle, ma non possa fare movimenti intermedi, cioè muoversi ad esempio di due particelle e mezzo, come l'elettrone non può occupare stati energetici a metà fra il secondo ed il terzo. anche il tempo potrebbe essere composto da piccolissimi intervalli non ulteriormente divisibili.
    ma sono solo teorie..

    riguardo al big bang e all'inizio dello spazio e del tempo, nessuno può ancora sapere come sia veramente accaduto. la mente umana tende sempre ad immaginare un inizio ed una fine per tutto, ed a chiedersi cosa ci fosse prima dell'inizio, e prima ancora..
    una volta lessi una teoria interessante, che riprendeva quello già ipotizzato dai greci: una concezione ciclica del tempo. nonostante la nostra mente non sia in grado di concepirlo, in realtà il tempo sarebbe ciclico, un cerchio chiuso che non ha inizio e non ha fine. così l'universo sarebbe sottoposto ad un ciclo, forse, di espansione, ricompressione ed esplosione continuo. non ci sarebbe così il bisogno di immaginarsi come è cominciato e come finirà l'universo.
     
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  15. Fiddler
     
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    Matematicamente parlando anche l'energia è divisibile infinite volte, il fatto che un elettrone non possa andare a posizionarsi in una qualsiasi di quelle posizioni è un'altra cosa secondo me.
    Prendi per esempio un ascensore e immagina che sia l'elettrone, mentre il palazzo che lo ospita è l'energia e ogni piano rappresenta l'energia associata all'orbilate. Il palazzo è dotato di una lunghezza matematicamente infinita, in quanto tra il piano 0 e il piano 10 esistono infiniti metri (dunque infinita energia se poniamo 0=energia minima e 10=energia massima) e potenzialmente l'ascensore (elettone) può salire e scendere ogni punto di questa lunghezza. Però può fermarsi solo in alcuni punti prestabiliti: i piani (i livelli orbitali).
    Questo esempio è per dire che, al di là del fatto che spazio, tempo e energia possono contenere quantità discrete, nella loro essenza matematica, sono infiniti.
     
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28 replies since 27/12/2008, 11:32   649 views
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