Qualità dell’aria, per il 2009 un piano antinquinamento

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  1. Farida
     
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    Le segnalazioni arrivate dall’Arpac hanno spinto l’Amministrazione a predisporre un progetto per diminuire le immissioni di sostanze nocive nell’atmosfera
    Un vero e proprio piano antinquinamento che partirà a gennaio 2009 e che abbraccerà, per ora, l’intero semestre del nuovo anno. E’ questo il progetto al quale gli assessorati alla Mobilità e all’Ambiente di Palazzo Mosti stanno lavorando per arginare le emissioni di agenti inquinanti nell’aria.
    Una decisione che ha le sue radici nel consistente peggioramento dei parametri che misurano gli agenti nocivi immessi in atmosfera. Quello che sta per volgere al termine è, infatti, un anno ‘nero’ sotto il profilo dell’inquinamento atmosferico; 12 mesi nel corso dei quali l’allarme è andato crescendo. Senza dubbio la qualità dell’aria in città nel 2008 ha subito un consistente peggioramento e a testimoniarlo ci sono i dati raccolti dalle centraline dell’Arpac. Il monitoraggio ha, infatti, evidenziato un consistente peggioramento rispetto allo scorso anno. Un dato che non è passato inosservato a Palazzo Mosti e a testimoniarlo ci sono le quattro domeniche a piedi stabilite nell’anno.
    Ma neanche quelle sembrano aver sortito gli effetti sperati. I livelli di Pm10 hanno continuato la loro scalata e il superamento dei valori massimi sembra essere stato arginato solo dalle consistenti piogge degli ultimi giorni.
    “Nel corso dell’anno – ha spiegato a tale proposito l’assessore alla Mobilità di Palazzo Mosti, Giuseppe De Lorenzo – i livelli di Pm10 sono stati superati molte volte, troppe. Anche l’Arpac ci ha segnalato che dai dati raccolti dalle centraline lo sforamento si attesta intorno al 100. Ciò significa che per ben 100 giorni i livelli di sostanze nocive presenti nell’aria che respiriamo in città è stato superiore al massimo individuato dagli esperti”.
    Dei dati sui quali già da tempo si è quindi avviata la riflessione dell’amministrazione per individuare le soluzioni.
    “I principali ‘nemici’ della qualità dell’aria – ha spiegato in proposito l’assessore all’Ambiente di Palazzo Mosti, Enrico Castiello – sono tre: gli impianti di riscaldamento domestici, il traffico e le industrie, ma sul territorio non ci sono impianti industriali ad alto impatto ambientale. Per quanto concerne le caldaie è già stato avviato da tempo il progetto del bollino verde, fondamentale per ridurre le emissioni nocive degli impianti domestici. L’altro elemento sul quale sappiamo di dover agire è proprio quello della mobilità”.
    Da qui la decisione presa di concerto dai due assessorati di elaborare un vero e proprio piano semestrale che metta in calendario una serie di iniziative rivolte a ridurre le emissioni prodotte dagli scarichi delle auto.
    “Stiamo pensando – ha poi chiarito De Lorenzo – ad una serie di domeniche a piedi già stabilite da principio e anche all’eventualità delle targhe alterne”.
    Un piano per il quale l’Amministrazione sembra già mettere in conto le critiche di una consistente fetta della popolazione, la stessa che già nelle passate domeniche a piedi aveva manifestato la propria contrarietà e aggirato l’ostacolo dello stop alle auto tanto. L’ultima giornata a piedi è stata, infatti, caratterizzata da un consistente dispiegamento di forze dell’ordine pronte a controllare il rispetto della disposizione. Il tutto in conseguenza della cattiva riuscita della precedente domenica a piedi.
    Ma le critiche sono superate dalla necessità di garantire il bene comune.
    “Chiedo ai miei concittadini – ha concluso De Lorenzo – di condividere tutte le iniziative di tutela ambientale perché indispensabili alla promozione del bene comune e della salute pubblica. Bisogna comprendere che quella di limitare la circolazione pur se impopolare è una scelta necessaria per arginare l’inquinamento atmosferico al quale sono collegate tante problematiche per la salute di tutti i cittadini che abitano e vivono la città”.

    Fonte:http://www.filemazio.net
     
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0 replies since 1/12/2008, 23:35   131 views
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