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BIOLOGIA
Spiegata l'evoluzione dell'occhio
Com'è possibile che le mutazioni ereditarie e la selezione naturale, i due motori del processo evolutivo, abbiano portato a una struttura così complessa ed elaborata come l'occhio? L'ultima parola su uno dei quesiti più indagati e dibattuti dagli evoluzionisti negli ultimi anni arriva da uno studio pubblicato su Current biology che mette in luce la relazione tra alcuni componenti della vista nei vertebrati e i sistemi sensibili alla luce negli invertebrati. Un gruppo internazionale di ricercatori dell'Università di Oxford, Londra e Radboud (Paesi Bassi), ha individuato una proteina degli occhi, appartenente alla famiglia delle cristalline che presenta un collegamento filogenetico stretto con forme primitive di fotorecettori negli invertebrati. Pesci, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi hanno la capacità di visualizzare un'immagine grazie a una struttura oculare specifica. Gli invertebrati evolutivamente più vicini ai vertebrati, come le ascidie di mare, invece, non sono capaci di vedere un'immagine, ma hanno un meccanismo primitivo di rilevamento luminoso. I ricercatori hanno scoperto nelle ascidie un gene che codifica per le proteine cristalline. Potrebbe essere questo l'elemento genetico che si è evoluto nei vertebrati per dare origine all'occhio. L'affinità tra le specie è tale che se il tratto di Dna che regola la funzioni di fotorecezione nelle ascidie viene trasferito in un embrione di rana, quest'ultimo è in grado di sviluppare l'espressione genetica per la produzione delle proteine cristalline. (m.z.)
(venerdì 23 settembre)
(fonte: galileonet.it). -
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Per me è davvero strabiliante! l'occhio è una struttura di per se perfetta. è composto da cellule (gruppi di cellule) in grado di ricevere stimoli ondulatori (come lo è la luce) e trasformarli, per mezzo dei neuroni, in immagini inoltre queste cellule si sono evolute proprio nella lunchezza d'onda dello spettro elettromagnetico più innocuo possibile e da solo questa "fonte" si è evoluta una struttura come l'occhio.
Qualcuno sa come reagiscono le planarie? più che di occhi si tratta di recettori fotosensibili e si parla infatti di fototropia (il tropismo legato alla luce).
Grazie a questa scoperta ci saranno sviluppi in campo clinico?. -
Foster83.
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Ci sarà un modo per evitare che si sviluppi la miopia?? 
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Sarebbe bello. soprattutto se oltre la miopia si potrebbero prevenire altre malattie dell'occhio, magari quelle che causano cecità.
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Foster83.
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Già è vero. . -
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visto che si parla di occhio, ne approfitto per chiedere una cosa: le patologia oculari come la miopia o altre, sono genetiche? oppure sono dovute ad un normale invecchimento dell'occhio, ma che a volte questo processo può risultare precoce?
se fossero genetiche, un'eventuale terapia si cosa potrebbe basarsi?. -
Foster83.
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Io penso siano genetiche, perchè io sono diventata miope a 8-9 anni; a quell'età non si può parlare d'invecchiamento dell'occhio. L''ho presa da mia zia credo, perchè a casa mia nessuno soffre di miopia, a parte i miei che stanno diventando presbiti, ma quello è un problema di età.
Adesso la miopia si cura con il laser, ma da una certa età in poi. (tipo a me a 18 anni dicevano che ero troppo giovane e che dovevo aspettar eancora un po'. perchè l'occio stava ancora sviluppandosi).. -
Arseniko.
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io pure sono miope.... 
però io penso che sia una di quelle situazioni che vengono spiegate con la "polifattorialità"... cioè si può ereditare una predisposizione all'insorgenza, che diviene manifesta in presenza di spiccate situazioni ambientali.
io ormai gli occhiali li porto da 16 anni.. e mi ci sono abituato anzi "affezionato"
saluti. -
Foster83.
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Se per questo anch'io. Può essere, perchè vedo tanisisma gente con lgi occihali, mi sembra strano che sia tutto di origine genetica. . -
Ken Herkia.
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è origine genetica: sono caratteri ereditari, la miopia o altre patologie simili come: ipermetropia, astigmatismo, presbiopia
miopia: globo oculare più lungo e cristallino opacizzato. La miopia è un difetto di vista che si verifica quando l'occhio è più lungo del normale.
non ho trovato molte immaggini comunque ecco il link http://www.co-serrano.com/img/miopia.gif
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Grazie mille Ken, la tua spiegazione e la figura ci sono utili!
Se non erro anche l'invecchiamento causa disfunzioni oculari o mi sbaglio?. -
Overlord_SonicSnake.
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CITAZIONE (Tursiops @ 27/9/2005, 14:58)Per me è davvero strabiliante! l'occhio è una struttura di per se perfetta. è composto da cellule (gruppi di cellule) in grado di ricevere stimoli ondulatori (come lo è la luce) e trasformarli, per mezzo dei neuroni, in immagini inoltre queste cellule si sono evolute proprio nella lunchezza d'onda dello spettro elettromagnetico più innocuo possibile e da solo questa "fonte" si è evoluta una struttura come l'occhio.
Qualcuno sa come reagiscono le planarie? più che di occhi si tratta di recettori fotosensibili e si parla infatti di fototropia (il tropismo legato alla luce).
Grazie a questa scoperta ci saranno sviluppi in campo clinico?
E' vero, l'occhio non poteva che svilupparsi maggiormente negli esseri umani perchè è il senso piu usato (almeno credo).
Prendiamo un cane, ha una vista sviluppata ma non vede come un'umano, però è vero anche che il suo fiuto è infallibile.
L'acquila anche, non usa olfatto per esempio infatti ha una vista incredibile!
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Rispondo alla domanda riguardo le planarie, spero sia quello che chiedevi:
Le planarie, si, sono dotate di semplici fotorecettori. Gli animali con fotorecettori non vedono immagini, ma semplicemente decidono come reagire alla luce; alcuni si allontanano da essa mentre altri ne sono attratti.
I nostri stessi occhi hanno dei foto recettori disposti dietro la retina.
http://www.carolguze.com/text/102-25-Recep...ousSystem.shtml
Ad ogni modo Wikipedia da ulteriori spiegazioni, ora me le leggo, mi interessa
http://en.wikipedia.org/wiki/Photoreceptor
è inglese, in italiano non era disponibile una descrizione di fotorecettore.
ulteriori info qui:
http://nai.arc.nasa.gov/news_stories/news_...lar_biology.htm
spero vi siano utili! ;D. -
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Grazie anche a te Overlord! Ragazzi complimenti per i siti che avete linkato, sono davvero ricchi di informazioni utili!
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Ken Herkia.
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CITAZIONE (Tursiops @ 4/2/2006, 18:58)Grazie mille Ken, la tua spiegazione e la figura ci sono utili!
Se non erro anche l'invecchiamento causa disfunzioni oculari o mi sbaglio?
Si, non ho una documentazione precisa ma da quello che mi ricordo l'invecchiamento causa:
presbiopia: crstallino meno elastico, l'immagine sarebbe a fuoco dietro la retina.
Più precisamemte:
La presbiopia è un disturbo dell'accomodazione, essa è dovuta alla riduzione fisiologica della capacità di mettere a fuoca con conseguente difficoltà nelle attività visive per vicino come la lettura.
Il bambino emmetrope mette a fuoco a 7 centimetri di distanza, il giovane adulto emmetrope a 10-14, il soggetto di 60 anni a 1 metro. Nel soggetto emmetrope, la presbiopia compare verso i 45 anni, nell'ipermetrope un po' prima, nel miope un po' dopo.
La presbiopia è dovuta ad un indurimento del cristallino e all'indebolimento del muscolo che regola l'accomodazione.
La presbiopia viene corretta con lenti di potere refrattivo tale da permettere una visione distinta per vicino ossia di lenti che suppliscano la funzione accomodativa.
Tali lenti sono di tipo convergente (positive) nei soggetti emmetropi. Negli ipermetropi il valore della correzione per la presbiopia va sommato al valore delle lenti in uso; nei miopi invece le diottrie della presbiopia vanno sottratte dal valore delle lenti utilizzate per lontano, spesso i miopi lievi che diventano presbiti leggono senza occhiali.
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Overlord_SonicSnake.
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http://www.anisn.it/scuola/strumenti/visione/onoff.htm un'altro sito che fornisce info utilissime!
PS: su ho scritto "l'acquila" mi correggo l'aquila...dopo una giornata di studio ero un po assente
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