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paleontologo.
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Ultime notizie dal Cretaceo. A riferirle è la rivista Nature, che nel numero in edicola oggi presenta ben due scoperte sui dinosauri e la loro remotissima era. La prima riguarda il ritrovamento in Patagonia di un enorme nido di dinosauri pieno di migliaia e migliaia di uova fossili, oltre una dozzine delle quali conteneva embrioni in fasi diverse di sviluppo. Oltre alle ossa degli embrioni, gli scienziati hanno trovato anche i resti fossili di frammenti di epidermide, una scoperta mai avvenuta prima d'ora poiché le delicatissime strutture della pelle difficilmente si conservano in forma fossile.
E' la prima volta, sottolineano i ricercatori, che si trovano "pozioni intere di pelle e guscio di embrioni di dinosauri non avicoli". Grazie al ritrovamento di alcuni piccolissimi denti, sarebbe infatti possibile risalire con ragionevole esattezza anche al tipo di dinosauri che hanno deposto le uova. Si tratterebbe degli appartenenti a una specie di dinosauri erbivori, i sauropodi, ed esattamente alla famiglia dei titanosauri, pacifici bestioni alti fino a 15 metri dotati di una sorta di armatura ossea le cui scaglie appuntite costituivano un'efficace difesa contro i predatori. "Questa scoperta fornirà nuove informazioni sullo sviluppo dei dinosauri e le loro strategie riproduttive," ha detto uno degli autori della scoperta, effettuata da ricercatori argentini e dell'American Museum of Natural History. E servirà a contrastare un'ipotesi abbastanza diffusa sui sauropodi, che ne immaginava una gestazione simile a quella dei mammiferi. Lo studio dei nidi e delle uova è inoltre essenziale per ricostruire i comportamenti sociali dei dinosauri, anche se la scoperta di Auca Mahuevo (così battezzata dallo spagnolo "huevos", uova) non consente di dire se si occupassero o meno dei propri piccoli dopo la schiusa
I titanosauri sono l'ultima famiglia di sauropodi sopravvissuta fino alla fine del Cretaceo. Sarebbero dunque stati tra i dinosauri direttamente coinvolti nella misteriosa estinzione di massa che vide la fine del dominio dei mastodonti sulla Terra. E proprio alle cause di questa estinzione fa riferimento la seconda notizia apparsa oggi su Nature. Un geochimico californiano, Frank Kyte, sostiene di aver individuato i resti fossili dell'asteroide che, 65 milioni di anni fa, avrebbe colpito il pianeta dando il via al cambiamento climatico che provocò la scomparsa dei dinosauri. Sepolto sotto l'oceano Pacifico per decine di milioni di anni, il fossile non ha più nulla dei suoi minerali di partenza, ma ha conservato la forma e la struttura della roccia originaria, di cui è in pratica una specie di calco, un po' come quelli lasciati a Pompei dall'eruzione del Vesuvio. Secondo Kyte, il fossile, che è lungo una manciata di centimetri, risale ai resti di un'enorme asteroide, largo oltre otto chilometri, che precipitò sulla Terra nei pressi della penisola dello Yucatan. La roccia da cui proviene, infatti, sarebbe stata particolarmente ricca di iridio, elemento relativamente abbondante negli asteroidi, dice il ricercatore, che ha effettuato le sue analisi nei laboratori della UCLA usando strumentazioni avanzatissime in grado di identificare i componenti chimici di una sostanza.
la Repubblica (19 novembre 1998)
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rex95.
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Mi chiedo come si ppossa fare ipotesi sull' estinzione, un mistero che nessuno potrà mai risolvere... . -
WinterAngel.
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ma perchè 1998?è una notizia vecchia?
beh ma con le giuste prove si può arrivare ad una ipotesi abbastanza concreta... -
rex95.
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giusto di 10 anni, ma cosa sono 10 anni rispetto all' eternità? . -
paleontologo.
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oppure rispetto ai migliardi di anni che ha la nostra terra . -
WinterAngel.
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ma sempre un granellino di sabbia sono 
cmq interessante!. -
rex95.
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Già, anche un chicco di riso può far sbilanciare la bilancia. Cmnq si, molto interessante . -
iasca.
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come vengono classificati i dinosauri?
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rex95.
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Mi sembra un pò OT, comunque vengono classificati in due gruppi principali in base alle ossa del bacino: disposte come quelle degli uccelli (Ornitischi, tutti erbivori) o come quelli delle lucertole e dei rettili (Saurischi, carnivori, erbivori e onnivori). .
Uova fossili e asteroidi le ultime sui dinosauriarticolo del 19 novembre 1998 |