Betabloccanti contro i brutti ricordi

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .

    BIOLOGO TEORETICO

    Group
    Administrator
    Posts
    8,416
    Location
    Gaia: 3° pianeta del Sistema Solare

    Status
    02.08.2005

    Betabloccanti contro i brutti ricordi
    Possono interferire con il processo di immagazzinamento della memoria


    Secondo alcuni psichiatri, un tipo di farmaci comunemente usati per le malattie cardiovascolari potrebbe essere in grado di ridurre il trauma associato ai brutti ricordi. In un articolo pubblicato sulla rivista "Nature", infatti, Margaret Altemus della Cornell University e colleghi sostengono che i betabloccanti interferiscono nel processo con il quale il cervello immagazzina la memoria. Somministrando i farmaci al momento giusto, ipotizzano i ricercatori, si potrebbe limitare i periodi di panico di cui soffrono i pazienti con disturbi da stress post-traumatico (PTSD).
    L'ipotesi è accattivante ma controversa. Studi sugli attacchi terroristici suggeriscono che episodi come quelli recenti di Londra e Sharm el Sheik possono provocare un aumento del numero di casi di PTSD. I trattamenti di natura psicologica hanno un successo limitato, e dunque si cercano alternative. Alcuni esperti di salute mentale temono però un abuso di farmaci, magari da parte di autorità militari che intendono desensibilizzare i propri soldati per far compiere loro atti atroci.
    L'idea di usare i betabloccanti è stata ispirata dalla scoperta, negli ultimi anni, che i ricordi sono sorprendentemente flessibili. Alcuni farmaci, per esempio, possono interferire con il recupero della memoria, facendo in modo che ne venga registrata una versione alterata. Il betabloccante propranololo ha un effetto di questo tipo: blocca i neurotrasmettitori coinvolti nella deposizione delle memorie. Studi sui topi hanno dimostrato che gli animali che hanno imparato a temere un suono seguito da una scossa elettrica perdono questa paura se dopo l'inizio del suono viene somministrato loro il propranololo.


    © 1999 - 2005 Le Scienze S.p.A.

     
    .
0 replies since 2/8/2005, 18:02   645 views
  Share  
.