Invertire la perdita di memoria

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .

    BIOLOGO TEORETICO

    Group
    Administrator
    Posts
    8,416
    Location
    Gaia: 3° pianeta del Sistema Solare

    Status
    26.07.2005

    Invertire la perdita di memoria
    La ricerca potrebbe condurre verso futuri trattamenti contro l’Alzheimer



    I ricercatori dell’Università del Minnesota sono riusciti per la prima volta a invertire la perdita di memoria in topi con una significativa degenerazione cerebrale: lo studio, descritto in un articolo pubblicato sul numero del 15 luglio della rivista “Science”, potrebbe fornire nuove speranze ai pazienti con il morbo di Alzheimer.
    Gli scienziati hanno usato topi geneticamente modificati che avevano sviluppato demenza. Gli animali sperimentavano una perdita di memoria che peggiorava con il passare del tempo e presentavano un’atrofia del cervello simile a quella dei pazienti di Alzheimer. I ricercatori avevano progettato i topi affinché il transgene che causa questi sintomi potesse essere “disattivato”.
    Gli autori prevedevano che disattivando il transgene che esprimeva la demenza, la perdita di memoria si sarebbe arrestata. I risultati, tuttavia, hanno superato le loro aspettative: i sintomi dei topi sono addirittura regrediti: in altre parole, gli animali hanno riacquistato parte della memoria.
    “La maggior parte dei trattamenti contro l’Alzheimer - afferma la neurologa Karen Ashe, principale autrice dello studio - cerca di rallentare i sintomi o di prevenire la progressione della malattia, ma la nostra ricerca suggerisce che in futuro saremo in grado di invertire gli effetti della perdita di memoria, persino nei pazienti che hanno perso tessuto cerebrale o neurale”.


    © 1999 - 2005 Le Scienze S.p.A.

     
    .
  2. Foster83
     
    .

    User deleted


    E' importante risolvere il problema della perdita di memoria; però non ha alcun senso se non si arresta la progressione della malttia. Se evitar ela degenerazione dei neuroni è un metodo per la guarigione, ben venga.
     
    .
  3.  
    .

    Tursiops truncatus

    Group
    Member
    Posts
    10,019
    Location
    universal

    Status
    Ma non dobbia esludere che i tentativi di arrestare gli effetti della malattia non serva anche per guarire la stessa, a tutt'oggi non si conosce bene la funzione di questi geni....Bisogna anche fare attenzione che l'eventuale disattivazione di alcuni geni non sia causa di altri problemi....pensando di attuare una cosa, potremo produrre altri effetti magari peggiori.....
    Web
     
    .
  4.  
    .

    BIOLOGO TEORETICO

    Group
    Administrator
    Posts
    8,416
    Location
    Gaia: 3° pianeta del Sistema Solare

    Status
    vero boanerges (intanto ti do il mio benvenuto nel Forumbio ).
    lo studio sui geni e le loro applicazioni impiegano molto tempo ed è importante che tutto sia fatto nel migliore dei modi tenedo sempre conto dell'etica e della sicurezza.
    L'Alzheimer è una patologia che colpisce l'organo più complesso e meno conosciuto di tutti: il cervello. Speriamo che la Ricerca possa sempre darci buone notizie a proposito
     
    .
3 replies since 26/7/2005, 20:33   208 views
  Share  
.