Un po' di sorrisi

All’università

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  1. Alexandrium
     
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    1.Esame di anatomia. "Signorina, qual e' l'organo che puo' dilatarsi fino a 20 volte rispetto alla misura a riposo?". La studentessa, tutta rossa: "Il pene?". Il professore: "No, e' l'iride; comunque complimenti al suo ragazzo!".

    2.Esame di medicina.Professore: "Signorina, l'epitelio vaginale e' ciliato oppure no?". Studentessa: "Mah, si' ". Professore: "Signorina, nessuno le ha mai detto che dove passa il treno non cresce l'erba?"

    3.Universita'. Esame di Fisica. Si presenta il primo studente. Il professore: "Sei in treno in uno scompartimento. Fa caldo. Che fai?". "Mah, apro il finestrino". "Bravo! Calcola la variazione di Entropia". "???? Mi servirebbe qualche dato in piu' ...". "No". (Pausa) "Lo sai?". (Pausa). "No? (Pausa) Va bene, vada". E il primo viene sbattuto fuori. Arriva il secondo, poi il terzo, il quarto e il professore fa la stessa domanda con lo stesso risultato. Arriva l'ultimo studente: "Sei in treno, in uno scompartimento. Fa Caldo. Che fai?". "(Sicuro) Mi tolgo la giacca". "Si', va be', ma fa ancora caldo, che fai?". "Mi allento la cravatta". "Ma fa ancora caldo. Che fai?". "Mi sbottono la camicia". "(Incazzandosi) Si', ma fa ancora tanto caldo. Che fai?". "Senta, professore, puo' fare quanto caldo vuole, ma io quel cazzo di finestrino non lo apro".

    4. Esame di letteratura latina. Si presenta al vecchio professore una tipa ossigenata, in minigonna e scollatura vertiginosa, con trucco piu' che pesante e con in bocca una sigaretta accesa. Il prof. la guarda impassibile, quindi chiede: "Signorina, mi dica, che cosa disse Enea lasciando la sua citta' in fiamme?". E la tipa, languidamente: "Mah non saprei...". E il prof., porgendole il libretto: "Addio, Troia fumante!".

    5.Esame di medicina. "Mi parli dell'apparato genitale maschile". "Si', dunque, e' composto da un osso...". "Le sara' SEMBRATO, signorina...".

    6 . Realmente accaduta agli esami di Storia all'Universita' (Facolta' di Lettere): interrogazione su Garibaldi. Chiede il docente: "Come si chiamava il luogotenente di Garibaldi, sempre vicino al Generale in tutte le battaglie?". Lo studente risponde prontamente: "Nino Biperio". "Come??" chiede il professore. Lo studente insiste e alla fine per dimostrare che ha ragione tira fuori gli appunti della lezione dove ha scritto: Bi ... x ...io (ma si legge Bi...per...io!!!).

    7. Ad un esame di ostetricia il professore chiede allo studente: "Dimmi quante forme di parti conosci". Lo studente incomincia a rispondere: "Parto normale, parto cesareo e parto... parto... ". Dai banchi arriva un suggerimento: "ANALE". E lo studente subito senza pensare: "Anale". Il professore non si scompone : "Benissimo, e dimmi come e quando si svolgono". Lo studente spiega la dinamica dei primi due. Nel tentare di spiegare il terzo si accorge di aver sbagliato e zittisce. Il professore: "Va bene, dimmi almeno un caso, uno solo, che a te risulti si sia verificato". Lo studente: "Si', ora ricordo, una sola volta, vent'anni fa, quando nacque questo stronzo qua dietro!!".

    8. Universita': esame di Fisica. Il professore allo studente: "Lei ha un barometro. Come lo usa per determinare l'altezza di un grattacielo?". Lo studente risponde: "Vado all'ultimo piano, lego uno spago al barometro, lo calo giu' fino a che tocca terra e poi misuro la lunghezza dello spago". Il professore non e' soddisfatto: "Puo' dirmi un altro metodo, uno che dimostri le sue conoscenze di fisica?". "Certo! Vado all'ultimo piano, faccio cadere giu' il barometro, e misuro dopo quanto tempo tocca terra". "Non e' ancora quel che volevo, le spiace riprovare?". "Con il barometro faccio un pendolo alto quanto l'edificio, poi misuro il suo periodo". "Un altro modo?". "Misuro la lunghezza del barometro, poi lo pianto verticalmente per terra in una giornata di sole, e misuro la sua ombra; quindi misuro l'ombra del grattacielo, e per similitudine...". "Ancora un'altra possibilita'?". "Cerco il portiere e gli dico: 'Salve, signor portiere; le regalo questo prestigioso barometro, se mi dice l'altezza di questo edificio?'"

    9. "Guarda me: anch'io ho gli esami, eppure vedi come sono tranquillo?". "Che c'entra! Lei e' professore..." (Bruno D'Alfonso).

    10. Facolta' di Giurisprudenza: esame di codice di procedura civile. Il professore esordisce con una domanda: "Dunque... mi saprebbe dire cos'e' la "frode?". "Una frode e' se lei mi boccia!". "Cooome??!! Come sarebbe a dire?". "La frode si ha quando uno approfitta dell'ignoranza altrui e lo danneggia!"

    11. Esame di chimica all'Universita' di Firenze: Professore: "Il carbonato di calcio è solubile in acqua?". Studente (con sicurezza): "Sì". Professore: "Allora torni quando il Ponte Vecchio si sarà sciolto".

    12. Esame di anatomia, scena muta sugli organi genitali femminili. Il professore, sadicamente, dice con disprezzo allo studente: "Guardi, le do 20000 lire, lei stasera tardi va nella zona del porto e vedra' quante signorine le spiegano volentieri queste cose..." Lo studente incassa (in tutti i sensi) e torna all'appello successivo. Conquistato un soffertissimo 18 e firmato lo statino lo studente mette 10 sacchi in mano all'incredulo professore, commentando: "Sua moglie prende di meno".

    13. Esame di Idraulica all'Universita' di Genova. Tocca ad una giovane e bella studentessa, che viene chiamata dal professore alla lavagna. Lui le da' un gesso in mano, quindi dice: "Bene, signorina, dunque, vediamo un po'... Ecco, si', mi faccia una pompa!". (Pare che l'aula sia esplosa in quasi un minuto d'orologio di applausi e grida varie).

    14. Esame di Fisica all'Universita': il professore lancia un mazzo di chiavi allo studente e gli chiede: "Che tipo di moto è questo?". Lo studente rilancia le chiavi al professore e risponde: "Lo stesso di questo".

    15. Esame di Fisica all'Universita'. Premessa: la formula cinematica della caduta dei gravi è h = -1/2 g t2. Il segno di questa formula dipende dal sistema di riferimento che si sceglie; se non si è coerenti, si rischia di descrivere una situazione in cui lanciando un oggetto esso va spontaneamente verso l'alto. Il professore chiede: "Mi scriva l'equazione della caduta dei gravi". L'allievo sbaglia il segno nel suo sistema di riferimento. Il professore lancia il libretto dalla finestra ed esclama: "Ora lo recuperi al piano di sopra e torni il mese prossimo!".

    16. Esame di fisica all'Universita': Professore: Mi faccia il ciclo di Carnot. Studente: (disegna un cerchio sul foglio). Professore: "Hmmm... bene... ne faccia un altro vicino". Studente: (disegna un altro cerchio a fianco del primo). Professore: "Bene... unisca i centri dei due cicli con una retta". Studente: (disegna la retta). Professore: "Molto bene! Ora prenda il suo biciclo di Carnot e se ne vada".

    17. Esami all'Universita' (storia vera): uno studente di Matematica, figlio di un professore, deve sostenere l'esame di Fisica I con un collega del padre. L'esito sembra praticamente scontato, ma -- incredibile -- il giovane non sa proprio una benemerita mazza. Una domanda dopo l'altra, constatando la sua figuraccia incredibile in presenza di testimoni, il professore non sa proprio che cosa fare per dare quella promozione promessa. Alla fine ricorre a domande da terza media per far dare al ragazzo almeno una risposta: "Allora prendiamo in considerazione un asse e poggiamolo su un...?". Studente: "...". Professore: "...fulcro, naturalmente. Abbiamo così una...?". Studente: "...". Professore: "...leva, come ben sai. Allora, se io metto un carico ad una estremità della leva, che succede?". Studente (ormai scazzato da quel trattamento sfacciatamente di favore): "Ci metto la briscola...". Professore: "MA ALLORA IO TI BOCCIO!". E lo studente: "Vabbeh, allora ci vado liscio".

    18. Esame di Geometria. Dopo varie domande a cui lo studente non ha risposto la professoressa dice: "Mi disegni una retta sulla lavagna". Lo studente comincia, ma poi si interrompe; la professoressa gli dice: "Continui e non si fermi". Lo studente obietta: "Ma prof., la lavagna è finita!". E la professoressa: "Continua lungo tutte e 4 le lavagne... continua così lungo il muro fino alla porta... esci e continua così fino a casa!". Variante: lo studente se ne va, continuando effettivamente a disegnare col gesso sul muro. Tutti pensano che sia un gesto di stizza ma dopo qualche minuto si sente bussare dall'altra porta dell'aula (quella opposta all'uscita dello studente). Tutti ammutoliscono: la porta si apre e entra lo studente di prima, ancora col gesso attaccato al muro (l'edificio della facoltà aveva una pianta circolare); disegna la linea finché non si ricollega a quella da lui incominciata sulla lavagna e blatera qualcosa del tipo: "C'è chi dice che estendendo una retta all'infinito si ripieghi su se stessa formando un cerchio...".

    19. Un professore di economia una volta chiese quante colonne vi erano nel porticato dell'università, e cacciò lo studente che ovviamente non seppe rispondere dicendogli: "Vedo che lei non frequenta l'università, torni alla prossima sessione". Qualcuno che doveva essere esaminato subito dopo corse allora fuori a contare le colonne; quando fu il suo turno e gli fu posta la fatale domanda rispose con sicurezza quante colonne c'erano. Il professore allora gli disse: "E lei invece di studiare passa il tempo a bighellonare per l'ateneo a contare le colonne? Torni alla prossima sessione".

    20. Il professore si diverte a mettere in imbarazzo le studentesse, e inizia a chiedere a un'esaminanda: "Che cos'è quella cosa che lei ha e io no... Che lei sa usare bene e io no... da cui lei trae piacere e io no...". La ragazza risponde: "Il cervello".

    21. Si racconta di un professore con l'abitudine di usare un intercalare piuttosto volgare durante le lezioni. Un giorno le ragazze che seguivano il suo corso, esasperate, si misero d'accordo per uscire in blocco dall'aula alla prima parolaccia che il professore avesse pronunciato; i ragazzi, però, venuti a conoscenza della cosa, riferirono tutto al professore. Così il professore il giorno dopo entrò in aula dicendo: "Ho visto fuori dalla porta un elefante con un cazzo lungo così!". Immediatamente, come d'accordo, le ragazze si alzarono e fecero per andare verso la porta, ma lui le bloccò dicendo: "Non correte, è già andato via..."

    22. Esame di Diritto all'Universita': Professore: "Mi dica che cosa è il matrimonio". Studente: "Il matrimonio è un contratto che...". Professore: "No". Studente: "Il matrimonio è un contratto che...". Professore: "Nooo!". Studente: "Ma sì professore: il matrimonio è un contratto che...". Professore: "NO! Il matrimonio è il contratto che... Ci vuole precisione. Torni al prossimo appello". E lo studente: "Lei non è uno stronzo, lei è lo stronzo!"

    23. Si racconta che durante una lezione di chimica un professore sia entrato in laboratorio con in mano un barattolo pieno di piscio dicendo: "Due buone qualità per un chimico sono ingegno e concentrazione. L'ingegno vi potrebbe far scoprire che un metodo semplice per scoprire la presenza di zuccheri nelle urine è assaggiarle". Detto questo mette un dito nel piscio e poi lo lecca. "Qualcuno vuole provare?". Uno studente che non crede che quello sia piscio ci mette dentro il dito e lo lecca, sentendo che era proprio piscio. Al che il professore continua: "La concentrazione invece vi potrebbe far scoprire che ho immerso il medio e ho leccato l'indice".

    24. Una studentessa sostiene l'esame di Diritto Privato in modo impeccabile; il professore (il più stronzo della facoltà) congratulandosi con lei le dice che darle 30 e lode è troppo poco, si sfila il Rolex e le dice di accettarlo per ricordo. Lei, dopo lunghi tentennamenti, si lascia convincere, prende l'orologio e porge il libretto. A questo punto il professore le dice: "Signorina, lei ha accettato la donazione di un bene di valore non modico: dovrebbe sapere che ci vuole un contratto scritto. Si ripresenti al prossimo appello".

    25. A un certo punto dell'esame di Analisi I il professore dice: "Scriva: seno di epsilon per v di a in d(a)". Lo studente scrive: sen(e)v(a)d(a).

    26. Esame di filosofia. Il professore mostra un mazzo di chiavi e chiede: "Dunque, giovinotto, mi dimostri che queste sono mie...". Lo studente (preso malissimo): "Ehm, sì, quindi, ehm...". Professore: "Allora, che aspettiamo?". Studente: "Io, dunque... Aristotele... ehm...". Professore: "Se ne vada, torni al prossimo appello". Studente (si alza e fa per portarsi via le chiavi): "Arrivederci...". Professore: "Ma che cosa fa? Dove va con le mie chiavi?". Studente: "Ah, ecco: dimostrato che sono sue!". Professore: "Promosso".

    27. Il professore di Filosofia Antica chiede allo studente di esporre le confutazioni degli argomenti di Zenone che negano l'esistenza del movimento. Lo studente si alza dalla sedia, si mette a camminare, si ferma e dice: "Ecco: ho confutato Zenone". Il professore gli dice: "Bene, continui a confutarlo". Lo studente riprende a camminare. Il professore insiste: "Lo confuti vicino alla porta". Lo studente va verso la porta. Il professore prosegue: "Ora lo confuti nel corridoio". Lo studente esce nel corridoio. Al che il professore gli grida: "Ecco, ora vada pure a confutarlo a casa sua!".

    28. All'appello abbondano i nomi fasulli: Efisio Porcu, Gianluigi Cossi, Vasco Rossi (risate generali), Pippo Baudo (risate generali), Orso Bruno, Giovanna d'Arco... Al che il professore si interrompe e sbotta: "Eh no, ragazzi... Anche Giovanna d'Arco no, per favore!". Al che si alza una vocina di una studentessa: "Presente!"

    29. Durante il corso di Economia Aziendale per Ingegneria a Pisa, nell'anno accademico 1997/98, dei tizi si sono presi la briga di fare per tutto il semestre la firma di frequenza di una tale PINA BELLATO, che il professore ha ripetutamente chiamato a squarciagola durante l'appello all'esame. (Provate a chiamare prima il cognome e poi il nome) (L'aneddoto e' riferito anche ad una certa NARA BOCCHI)

    30. Facoltà di architettura in Roma ( ndr: idem per Bari !!!!): tre studenti da una parte, il professore dall'altra e in mezzo il progetto in esame, tavole, lucidi e quant'altro. Uno degli studenti difende animatamente le sue scelte, ne parla con competenza e pare ben preparato. Il secondo studente interviene di quando in quando; il terzo fa scena muta e non interviene mai nel discorso. Al termine della discussione il professore si rivolge al primo studente: "Lei è preparato e mi piace la sua esposizione. Approvato con 28!". Poi si rivolge al secondo studente: "Lei ha ancora qualche incertezza, ma mi pare abbastanza preparato. Approvato con 26!". Al terzo studente: "Lei mi ha fatto scena muta, ragazzo mio! Più di 24 non posso proprio darle!!!". E lo studente: "Ma guardi che io non debbo mica fare l'esame, sono solo venuto a vedere come andava l'appello ad un amico!!"

    31. Esame di Matematica all'Universita'. Premessa per chi non ha aperto mai un libro di matematica: molti teoremi di matematica esordiscono con il classico incipit "Dato un e (epsilon; si scrive come un 3 rovesciato) piccolo a piacere, è possibile dimostrare che...", dove con e piccolo a piacere si usa indicare un parametro che può raggiungere valori piccolissimi, ma comunque diversi da zero.

    Studente: "Sia dato un tre piccolo a piacere, è possibile dimostrare che...". Professore (allibito): "Prego? sia dato cosa?". Studente: "Un tre piccolo a piacere, no?". Professore: "Ma guardi che questo (disegnandolo) è un epsilon, non un tre!!!". Studente: "Ah! E pensare che l'ho corretto su tutto il libro!!!". Professore: "Faccia una cosa, ora se ne vada e torni quando lo ha corretto tutto di nuovo...". Variante: A questo aneddoto si associa anche la seguente variante: Studente: "Sia dato un e piccolo a piacere, è possibile dimostrare che...". Professore: "Sì, vabbè, ma piccolo quanto?". Studente (incerto): "A piacere...". Professore: "Allora me lo faccia più piccolo". Lo studente, evidentemente in stato confusionale, traccia un e di dimensioni minori. Professore: "No, lo faccia ancora più piccolo...". Lo studente ha continuato a scrivere e micrometrici per un bel pezzo, prima di ammettere sconsolato che forse la sua preparazione lamentava qualche lacuna.



    ESSERE INGEGNERI

    Siccome sono un ingegnere rompo i coglioni

    Siccome sono un ingegnere ho la flessibilità mentale di una parete di granito

    Siccome sono un ingegnere io ho ragione e tu hai torto

    Siccome sono un ingegnere le cose si possono fare in una maniera sola. La mia. È la sola giusta perchè io sono ingegnere. E se tu sei un altro ingegnere e la faresti in un altro modo vuol dire che ... già cosa vuol dire?? ma non importa perchè ... siccome sono un ingegnere non ho mai dubbi, non mi faccio mai domande, nemmeno quelle tecniche, perchè io, siccome sono un ingegnere, non ho più bisogno di studiare nulla

    Siccome sono un ingegnere tutto quello che non è ingegneria è una cazzata

    Siccome sono un ingegnere io sono il migliore

    Siccome sono un ingegnere tu devi fare le cose che ti dico io, quando lo dico io e soprattutto come lo dico io. Come, tu sei il capo ... oh cazzo!! Ma non importa, perchè tu non sei un ingegnere. Cosa vuol dire "licenziato"? Io sono laureato, anzi iscritto all'albo. La licenza media la ho presa tanti anni fa, anni di faticoso studio prima di diventare, finalmente, ingegnere, cosa che Lei non è. Cosa vuol dire "fuori dai coglioni????" Fuori di quanto? E in quanto tempo? E quanti sono i coglioni? Di che dimensione? Di che colore?...

    Siccome sono un ingegnere la precisione è tutto

    Siccome sono un ingegnere la fantasia... la fantachè?? è un aranciata?

    Siccome sono un ingegnere , anche l'amore è solo un fatto tecnico. Anzi, spostati di 7.12 cm più a destra... Cosa dici, cara, mi lasci?? Ma è impossibile! Lasciare un ingegnere???

    Siccome sono un ingegnere non ho più letto un libro in vita mia. Una volta che uno è ingegnere, cosa deve sapere di più??

    Siccome sono un ingegnere il tubo della lavatrice lo riparo io

    Siccome sono un ingegnere oggi sono troppo occupato per riparare il tubo della lavatrice

    Siccome sono un ingegnere se la lavatrice dopo che la ho riparata io non funziona ancora, vuol dire che l'hanno progettata male. Sicuramente non era un ingegnere. Glu, glu, glu, glu...

    Siccome sono un ingegnere , chiunque non lo sia è un idiota

    Siccome sono un ingegnere, l'unica cosa che importa è "quanto costa?"

    Siccome sono un ingegnere non mi chiedo mai perchè... anche perchè se me lo fossi chiesto, non sarei un ingegnere

    Siccome sono un ingegnere non sono UN PIRLA



    -- TEST DI IDENTIFICAZIONE DEGLI INGEGNERI --

    Essere un ingegnere, in questi anni, è così alla moda che chiunque vuole diventarlo; il termine "ingegnere", di conseguenza, è usato spesso a sproposito. Se incontrate qualcuno che, secondo voi, sta solo facendosi passare per ingegnere, senza esserlo, potete sottoporgli questo test per distinguere la verità.

    Entrate in una stanza e vi accorgete che un quadro è appeso storto. Cosa fate?
    a) Lo raddrizzate.
    b) Ignorate il problema.
    c) Utilizzate un sistema CAD per progettare una cornice autoraddrizzante ad energia solare, impiegandoci sei mesi e dichiarando continuamente ad alta voce che l'inventore del chiodo era un cretino.

    La risposta apparentemente corretta è la c), ma un vero ingegnere non potrà che rispondere "Dipende", oppure rifiutarsi di trattare il problema dicendo con tono altezzoso: "E' un problema di marketing."

    ATTITUDINI SOCIALI

    Le persone normali si aspettano di ottenere molte cose dalle relazioni sociali:
    1. Una conversazione stimolante e interessante
    2. Conoscenze prestigiose
    3. Un senso di appartenenza al genere umano


    Al contrario, gli ingegneri hanno obiettivi molto più razionali per le loro relazioni
    sociali:
    1. Farla finita il più presto possibile
    2. Evitare di venire invitati a qualche noioso ricevimento
    3. Dimostrare la propria superiorità intellettuale e la padronanza di qualsiasi materia

    IL FASCINO DEI GADGET

    Per un vero ingegnere, qualsiasi oggetto esistente nell'universo può venire inserito in una delle due seguenti categorie:
    1. Oggetti che hanno bisogno di essere aggiustati.
    2. Oggetti che avranno bisogno di essere aggiustati dopo che li avrete avuti in mano per qualche minuto.


    Agli ingegneri piace risolvere i problemi. Se non ci sono problemi sottomano, gli ingegneri li creeranno. Le persone normali non comprendono questo concetto; pensano che "se non è rotto, non c'è bisogno di aggiustarlo". Gli ingegneri, invece, pensano che "se non è rotto, può essere migliorato".

    LA MODA E L'ASPETTO

    I vestiti sono la cosa meno importante per un vero ingegnere, purché le soglie minime di decenza e di temperatura siano superate. Se nessuna estremità del corpo sta congelando, e se nessun organo genitale sta penzolando in piena vista, allora gli obiettivi del vestirsi sono stati soddisfatti. Tutto il resto è uno spreco.

    L'AMORE PER "STAR TREK"

    Gli ingegneri adorano tutti i film e i telefilm di "Star Trek". Non bisogna meravigliarsi di questo, poiché gli ingegneri sull'astronave Enterprise sono ritratti come degli eroi, e di tanto in tanto fanno perfino sesso con gli alieni. Ciò è molto più attraente della vita reale dell'ingegnere, che prevede normalmente il sesso senza la partecipazione di altre forme di vita.

    GLI APPUNTAMENTI

    Ottenere un appuntamento non è mai facile per un ingegnere. Una persona normale metterà in atto varie strategie per sembrare attraente; gli ingegneri, invece, non riescono a ritenere l'aspetto fisico più importante della funzionalità. Fortunatamente, gli ingegneri hanno un asso nella manica: sono ampiamente riconosciuti come materiale da matrimonio di qualità superiore. Sono intelligenti, affidabili, onesti, hanno un lavoro, e sono comodi per cambiare le lampadine. Sebbene sia vero che molte persone normali non vorrebbero mai avere un appuntamento con un ingegnere, tuttavia la maggior parte di loro ospita un intenso desiderio di diventarne amici, in modo da poterne poi sfruttare l'influenza per produrre figli-ingegneri, che avranno lavori ad alto stipendio molto prima di perdere la loro verginità. Per questo motivo, gli ingegneri maschi raggiungono il picco della loro attrattiva sessuale più tardi delle persone normali, diventando irresistibili macchine da sesso tra i 35 e i 50 anni. Se non ci credete, guardate a questi esempi di persone sessualmente irresistibili con una professione tecnica:
    1. Bill Gates
    2. MacGyver
    3. Eccetera

    L'ONESTA'

    Gli ingegneri sono sempre onesti quando parlano di tecnologia e di relazioni umane. Per questo motivo, è una buona idea tenerli lontani dai clienti. Tuttavia, talvolta gli ingegneri "piegano" la verità per evitare lavoro, dicendo frasi che suonano come bugie, ma tecnicamente non lo sono, in quanto nessuno sano di mente le prenderebbe per vere. La lista completa delle bugie degli ingegneri è riportata qui sotto:

    1. "Non cambierò nulla nel progetto senza avvertirti."
    2. "Ti riporterò questo prezioso e introvabile cavo entro domani mattina."
    3. "Ho bisogno di attrezzature più moderne per svolgere il mio lavoro."
    4. "Non sono geloso del tuo nuovo computer."

    LE ECONOMIE

    Gli ingegneri sono notoriamente poco spendaccioni, non per avidità o per umiltà, ma perché ogni situazione in cui sia necessario spendere del denaro può essere vista come un problema di ottimizzazione del tipo: "Come posso uscire da questa situazione conservando la maggior quantità possibile di denaro?". Il vero ingegnere comincerà immediatamente a scrivere una funzione di sette variabili e a minimizzarla con un sistema di equazioni differenziali che, per poter essere risolto, necessiterà di una serie di approssimazioni successive che renderanno il risultato del tutto inaffidabile.

    IL RISCHIO E I RAPPORTI CON LA STAMPA

    Gli ingegneri odiano i progetti che non sono affidabili al 100%, e cercano di eliminare per quanto possibile i rischi dai loro progetti. Ciò è comprensibile, visto che quando qualche ingegnere compie un piccolo errore, di solito i mass-media lo trattano come se fosse un grande problema. Ecco alcuni esempi di piccoli errori di progetto esagerati dalla stampa:


    1. L'esplosione dello shuttle Challenger.
    2. L'Apollo 13.
    3. L'Eternit e gli altri materiali contenenti amianto.
    4. Il satellite al guinzaglio (con relativo cavo).
    5. Il Titanic.
    6. La Fiat Duna.

    Tipicamente, ogni ingegnere compie un rapido calcolo dei rischi e dei vantaggi connessi ad ogni scelta progettuale:

    RISCHI: L'umiliazione davanti a tutti, e, in second'ordine, la possibile morte di migliaia di persone.

    RICOMPENSE: Un premio conferito all'interno di qualche convegno, con la sua simpatica cornice di plastica.

    Con il loro spirito pratico, gli ingegneri pesano i rischi e le ricompense e decidono che rischiare non è bene. Il miglior modo di evitare i rischi, quindi, è consigliare ai dirigenti che qualsiasi attività proposta è
    impossibile per motivi tecnici che sono di gran lunga troppo complicati per poter essere spiegati. Se questo approccio non è sufficiente per fermare un nuovo progetto, allora l'ingegnere indietreggerà su una seconda linea di difesa: "Tecnicamente è fattibile, ma costerà troppo."

    LA CONSIDERAZIONE DI SE'

    Due cose sono importanti per gli ingegneri:

    1. Quanto sono intelligenti (possibilmente quantificando in termini di Q.I.)
    2. Quanti oggetti all'avanguardia posseggono.


    Il miglior modo per ottenere che un ingegnere risolva un problema è dichiarare che il problema è insolubile. Nessun ingegnere può abbandonare un problema insolubile finché non è risolto. Nessuna malattia, nessuna distrazione potrà strappare l'ingegnere al suo compito. Questo tipo di sfide diventano presto personali: una battaglia tra l'ingegnere e le leggi della natura. Gli ingegneri faranno a meno del cibo e dell'igiene personale per giorni, pur di risolvere il problema. (Altre volte, ne faranno a meno per semplice dimenticanza.) E, quando risolveranno il problema, proveranno un brivido di autostima e di onnipotenza che è migliore perfino del sesso, incluso quello che coinvolge altre persone.
    Nulla può turbare un ingegnere più dell'idea che qualcun altro sia più preparato tecnicamente. Le persone normali usano questa leva per ottenere maggior impegno dall'ingegnere: quando egli dice che la cosa non si può fare (frase in codice che significa che non ha nessuna voglia di farlo), alcuni dirigenti particolarmente furbi hanno imparato a guardare l'ingegnere con uno sguardo pietoso e a dire qualcosa del tipo "Beh, allora chiederò nell'altro reparto. Loro sì che sanno risolvere i problemi difficili." In quel momento, l'ingegnere si butterà sul problema come un cane affamato...



    Quanto è lungo il campo di Holly e Benji?


    image

    Dopo lunga meditazione, con l'aiuto di un po' di santa trigonometria, ecco la risposta alla domanda nella quale ci imbattiamo prima o poi tutti quanti mentre stancamente trasciniamo le nostre esistenze. Il calcolo è stato volutamente mantenuto su livelli semplici per venire incontro alle vostre limitate facoltà mentali, e si presta ad essere facilmente compreso da bambini dell'asilo e scolari frequentanti le classi elementari e medie (inferiori e superiori). Nell'eventualità vi si presentassero gravi problemi nella comprensione, vi segnaliamo che presso la CEPU sono stati attivati appositi corsi tenuti da insegnanti altamente qualificati (Del Piero, Vieri...).
    Con riferimento alla figura, il diametro della Terra (6327*2 Km) più l'altezza dell'osservatore (facciamo 1.70m, nell'ipotesi abbastanza restrittiva ma accettabile che i giapponesi siano alti come noi), per un totale di 12654.0017 Km, la linea che va dalla testa dell'osservatore alla linea dell'orizzonte, e la congiungente tra il punto davanti l'osservatore sulla linea dell'orizzonte e il punto diametralmente opposto all'osservatore sulla superficie terrestre, formano approssimativamente un triangolo rettangolo. Chiamiamo:
    ip = 12654.0017 Km
    c1 = distanza tra testa dell'osservatore e linea dell'orizzonte
    c2 = il restante lato del nostro triangolo rettangolo immaginario (perchè non siamo come i bimbi psicopatici normali, che hanno un amico immaginario?)
    h = la nostra incognita: la distanza tra i piedi dell'osservatore e la linea dell'orizzonte, supposto di poter approssimare l'arco sotteso dall'angolo ABC con la corda CH
    Osservando la figura (volutamente sprupurziunata per evidenziare la costruzione geometrica) forse ci sembrerà tutto migliore... :-)
    A questo punto, AH è noto (è 1.70m, cioè l'altezza dell'osservatore), HB è il diametro della Terra (quindi 12654Km): usando uno dei teoremi di Euclide (che è già un miracolo se ricordo, figuriamoci se ricordo se è il primo o il secondo... o se sono solo 2...) l'altezza CH è media proporzionale tra le proiezioni dei cateti sull'ipotenusa (che sono AH e BH). Si ha quindi:

    AH : CH = CH : BH

    cioè:

    CH = radicequadrata(AH*BH) = 4.638Km

    Tenuto conto che la linea di porta compare quando un giocatore è più meno sulla tre-quarti campo, il campo è lungo 18.552Km, cioè circa...... 18 Km e mezzo!!!!!!!!
     
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  2. ilarip
     
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    ma sono carinissime fanno troppo ridere... ( nn l'ho letto tutto però quella del treno mi è piaciuta...) image
     
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  3. Alexandrium
     
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    Murphologia

    Legge di Murphy

    Se qualcosa puo' andar male, lo fara'

    Corollari
    1. Niente e' facile come sembra.
    2. Tutto richiede piu' tempo di quanto si pensi.
    3. Se c'e' una possibilita' che varie cose vadano male, quella che causa il danno maggiore sara' la prima a farlo.
    4. Se si prevedono quattro possibili modi in cui qualcosa puo' andare male, e si prevengono, immediatamente se ne rivelera' un quinto.
    5. Lasciate a se stesse, le cose tendono a andare di male in peggio.
    6. Non ci si puo' mettere a far qualcosa senza che qualcos'altro non vada fatto prima.
    7. Ogni soluzione genera nuovi problemi.
    8. I cretini sono sempre piu' ingegniosi delle precauzioni che si prendono per impedirgli di nuocere.
    9. Per quanto nascosta sia una pecca, la natura riuscira' sempre a scovarla
    10. Madre Natura e' una puttana.



    La filosofia di Murphy
    Sorridi... Domani sara' peggio.


    Costante di Murphy
    Le cose vengono danneggiate in proporzione al loro valore.


    Versione relativistica della legge di Murphy
    Tutto va male nello stesso tempo.


    Chiosa di O'Toole alla legge di Murphy
    Murphy era un ottimista.


    Settima variante di Zymurgy alla legge di Murphy
    Quando piove, diluvia.


    Postulato di Boling
    Se sei di buon umore, non ti preoccupare. Ti passera'.


    Legge di Iles
    C'e' sempre un modo migliore.

    Corollari:
    1. Quando il modo migliore ci sta davanti agli occhi, specialmente per lunghi periodi, non lo vediamo.
    2. Neanche Iles lo vede.



    Seconda legge di Chisholm
    Quando tutto va bene, qualcosa andra' male.

    Corollari:
    1. Quando non puo' andar peggio di cosi', lo fara'.
    2. Se le cose sembrano andar meglio, c'e' qualcosa di cui non stiamo tenendo conto.



    Terza legge di Chisholm
    Le proposte sono sempre capite dagli altri in maniera diversa da come le concepisce chi le fa.

    Corollari:
    1. Se si spiegano le cose in maniera tale che nessuno possa non capire, qualcuno non capira'.
    2. Se si fa qualcosa con l'assoluta certezza dell'approvazione di tutti, a qualcuno non piacera'.
    3. Se si vuol mettere qualcuno di fronte al fatto compiuto, il fatto non si verifichera'.



    Prima legge di Scott
    Qualsiasi cosa vada male, avra' probabilmente l'aria di andare benissimo.


    Seconda legge di Scott
    Quando si trova e si corregge un errore, si vedra' che andava meglio prima.

    Corollario:
    Quando si capisce che la correzione era sbagliata, sara' troppo tardi per tornare indietro.



    Prima legge di Finagle
    Se un esperimento funziona, qualcosa e' andato male.


    Seconda legge di Finagle
    Qualunque sia il risultato di un esperimento, ci sara' sempre qualcuno pronto a:
    a) fraintenderlo
    b) falsificarlo
    c) credere che si sia prodotto in virtu' della sua teoria preferita.



    Terza legge di Finagle
    In un qualsiasi insieme di dati, la cifra cosi' evidentemente corretta da non richiedere un controllo e' l'errore.

    Corollari:
    1. Nessuno a cui chiedete aiuto la vedra'.
    2. Chiunque passi di li' per darvi un consiglio gratuito la vedra' immediatamente.



    Quarta legge di Finagle
    Una volta che si e' pasticciato qualcosa, qualsiasi intervento teso a migliorare la situazione non fara' altro che peggiorarla.


    Norme di Finagle
    1. Prima tracciate le curve che vi servono, poi trovate i punti che corrispondono.
    2. Ogni esperimento deve essere riproducibile, e fallire sempre allo stesso modo.
    3. Non credete ai miracoli: contateci ciecamente.



    Assioma di Wingo
    Tutte le leggi di Finagle possono essere trascurate da chi ha imparato la semplice arte di fare senza pensare.


    Legge di Gumperson
    La probabilita' che qualcosa accada e' inversamente proporzionale alla sua desiderabilita'.


    Leggi di Issawi sul progresso

    Il corso del progresso:
    La maggior parte delle cose va costantemente peggio.
    Il sentiero del progresso:
    Una scorciatoia e' la via piu' lunga tra due punti.
    Il passo del progresso:
    La societa' e' un mulo, non un'automobile... Se la si spinge troppo, scalcia e disarciona chi la cavalca.



    Prima legge di Sodd
    Quando qualcuno cerca di raggiungere un obiettivo, sara' sempre ostacolato dall' involontario intervento di qualche altra presenza (animata o inanimata). Tuttavia, ci sono obiettivi che vengono raggiunti, in quanto la presenza che interviene cerca a sua volta di raggiungere un obiettivo ed e' naturalmente, soggetta a interferenze.


    Seconda legge di Sodd
    Prima o poi, la peggiore combinazione possibile di circostanze e' destinata a prodursi.

    Corollario:
    Un sistema deve essere sempre concepito in modo da resistere alla peggiore combinazione possibile di circostanze.



    Legge di Simon
    Qualsiasi aggregato prima o poi cade a pezzi.


    Legge di Rudin
    In casi di crisi che obbligano la gente a scegliere tra varie linee di condotta, la maggioranza scegliera' la peggiore possibile.


    Teorema di Ginsberg
    1. Non puoi vincere.
    2. Non puoi pareggiare.
    3. Non puoi nemmeno abbandonare.



    Chiosa di Freeman al teorema di Ginsberg
    Tutte le piu' importanti filosofie che cercano di dare un significato alla vita sono basate sulla negazione di una parte del teorema di Ginsberg. Per esempio:
    1. Il capitalismo e' basato sul presupposto che si possa vincere.
    2. Il socialismo e' basato sul presupposto che si possa pareggiare.
    3. Il misticismo e' basato sul presupposto che si possa abbandonare.



    Osservazione di Ehrman
    1. Le cose andranno peggio prima di andar meglio.
    2. Chi ha detto che le cose andranno meglio ?



    Seconda legge di Everitt sulla termodinamica
    La confusione nella societa' e' sempre in aumento. Solo l'enorme sforzo di qualcuno o di qualcosa puo' limitare tale confusione in un'area circoscritta. Tuttavia, questo sforzo portera' a un aumento della confusione totale della societa'.


    Legge di Murphy sulla termodinamica
    Sotto pressione, le cose peggiorano.


    Legge di Pudder
    Chi ben comincia, finisce male. Chi comincia male, finisce peggio.


    Teorema di Stockmayer
    Se sembra facile, e' dura. Se sembra difficile, e' fottutamente impossibile.


    Prima legge di Zymurgy sulla dinamica dei sistemi in evoluzione
    Una volta aperta una scatola di vermi, l'unico modo di rimetterli in scatola e' usarne una piu' grande.


    Seconda legge di Commoner sull'ecologia
    Niente va mai via.


    Legge di Howe
    Ognuno di noi ha un piano che non funzionera'.


    Legge di Guizot
    Si cade sempre dalla parte da cui si pende.


    Legge di Sturgeon
    Lo sporco costituisce il 90 per cento di tutto.


    Assioma di Bramati
    Tutto suda.


    Legge dell'ineffabile
    Non appena si nomina qualcosa...
    ...se e' buono, sparisce.
    ...se e' cattivo, succede.


    Legge univoca delle premesse
    Premesse negative portano a risultati negativi.
    Premesse positive portano a risultati negativi.


     
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  4. Alexandrium
     
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    Murfologia Applicata

    Legge di Booker
    Un grammo di applicazione val piu' di una tonnelata di astrazione.


    Leggi di Klipstein


    Applicate alla tecnica in generale:
    1. Ogni brevetto sara' preceduto di una settimana da un brevetto simile presentato da un indipendente.
    2. La puntualita' nei tempi di consegna e' direttamente proporzionale al tempo a disposizione.
    3. Le dimensioni saranno sempre indicate nei termini meno comuni. La velocita', per esempio, sara' indicata in furlong alla settimana.
    4. Ogni filo metallico tagliato su misura sara' troppo corto.



    Applicate alla produzione meccanica e di prototipi:
    1. Le tolleranze si accumuleranno unidirezionalmente fino a raggiungere la massima difficolta' di assemblaggio.
    2. Se la realizzazione di un progetto richiede n componenti, ce ne saranno a disposizione n-1 .
    3. Ogni motore ruotera' nella direzione sbagliata.
    4. Un circuito dotato di un dispositivo di sicurezza distruggera' gli altri.
    5. Un transistor protetto da un fusibile proteggera' il proprio fusibile bruciando per primo.
    6. Un difetto non apparira' fino a che non avra' superato l'ultimo test.
    7. Uno strumento o un componente che si vuole acquistare funzionera' soltanto fino a quando si sara' ottenuta l' autorizzazione ad acquistarlo.
    8. Dopo aver tolto l'ultima di 16 viti da un pannello di protezione, ci si accorgera' di aver rimosso il pannello sbagliato.
    9. Dopo aver avvitato l'ultima di 16 viti di un pannello di protezione, ci si accorgera' di aver dimenticato la guarnizione.
    10. Dopo aver assemblato un qualsiasi strumento, vari suoi componenti saranno trovati sul banco.






    Leggi universali della Societa' Internazionale Tecnici per Tecnici Ingenui
    1. In qualsiasi calcolo, ogni errore che potra' intrufolarsi lo fara'.
    2. Ogni errore di calcolo sara' nella direzione del massimo danno.
    3. In qualsiasi formula, le costanti (specialmente quelle indicate nei manuali) devono essere trattate come fossero variabili.
    4. La migliore approssimazione delle condizioni d'uso in laboratorio non andra' nemmeno vicina alle condizioni d'uso reale.
    5. La dimensione piu' vitale in qualsiasi progetto o disegno e' quella che corre il maggior rischio di essere omessa.
    6. Se un' installazione di prova funziona perfettamente, tutti i macchinari prodotti in seguito non funzioneranno.
    7. Le promesse di consegna devono essere sempre moltiplicate per un coefficiente di 2.0.
    8. I cambiamenti piu' importanti in un prodotto saranno sempre richiesti quando la fabbricazione e' quasi ultimata.
    9. Parti che in nessun modo possono essere montate nell'ordine sbagliato lo saranno.
    10. Parti intercambiabili mai.
    11. La descrizione delle prestazioni di qualsiasi cosa fornita dal fabbricante deve essere moltiplicata per un coefficiente di 0,5.
    12. La descrizione delle prestazioni di qualsiasi cosa fornita dal commerciante deve sempre essere moltiplicata per un coefficiente di 0,25.
    13. Le istruzioni per l'installazione e l'uso allegate a un qualsiasi congegno saranno prontamente gettate dall'ufficio che lo riceve.
    14. La parte di un qualsiasi strumento che maggiormente richiede manutenzione o riparazioni sara' la meno accessibile.
    15. Le condizioni di garanzia indicate sul libretto non saranno mai rispettate.
    16. Se piu' di una persona e' responsabile di un errore di calcolo, nessuno ne avra' colpa.
    17. Elementi identici, che si comportano in identica maniera durante i test non si comporteranno in maniera identica sul campo.
    18. Se un limite di sicurezza e' stato fissato attraverso anni di esperienza a un valore estremo, ci sara' sempre un idiota abbastanza ingegnoso da trovare subito un metodo per superare tale valore.
    19. Ogni garanzia scade col pagamento della fattura.



    Quattordicesimo corollario di Atwood
    Non si perde mai nessun libro prestandolo, a eccezione di quelli cui si tiene particolarmente.


    Terza legge di Johnson
    Se si perde un numero di una qualsiasi rivista, sara' il numero che conteneva l'articolo che si era tanto ansiosi di leggere.

    Corollario
    Tutti gli amici l'avranno perso, smarrito o gettato.



    Legge oggetti smarriti
    L'unica maniera per ritrovare un oggetto smarrito e' comprarne uno nuovo.


    Leggi complementari di Richard sulla proprieta'
    1. Se si tiene a qualcosa abbastanza a lungo lo si potra' buttare.
    2. Qualsiasi cosa si butti, servira' non appena non sara' piu' disponibile.



    Legge di Lewis
    Per quanto uno cerchi e si informi prima di comprare un qualsiasi articolo lo trovera' a minor prezzo da un'altra parte non appena l'avra' acquistato.


    Legge degli affitti cittadini
    Chi non puo' permettersi di pagare l'affitto e' in affitto.
    Chi puo' permettersi di pagare l'affitto e' proprietario.


    Legge di Glatum sull'acquisizione materiale
    L'utilita' prevista di un qualsiasi articolo e' inversamente proporzionale alla sua reale utilita' una volta comprato e pagato.


    Leggi fondamentali del giardinaggio
    1. Gli utensili degli altri funzionano solo nei giardini degli altri.
    2. Quegli aggeggi lussuosissimi e bellissimi che si vedono nelle vetrine non funzionano.
    3. Se nessuno lo usa, c'e' una ragione.
    4. La cosa che serve di meno e' quella che funziona meglio.



    Legge della coordinazione degli sforzi
    La' dove la coordinazione non e' necessaria, funziona perfettamente.
    La' dove e' assolutamente necessaria, va a catafascio.


    Osservazione di Zenone
    L'altra coda va piu' veloce.


    Legge di Berlusconi
    Piu' il programma e' interessante, piu' sara' interrotto dalla pubblicita'.


    Legge dei treni
    Se il proprio treno e' in ritardo, la coincidenza partira' in perfeto orario.


    Prima legge del cicloamatore
    In qualunque direzione si stia andando, sara' sempre in salita e controvento.


    Prima legge del bridge
    E' sempre colpa del compagno.


    Legge della frustazione da felino
    Quando il vostro gatto vi si e' addormentato in grambo e ha l'aria perfettamente felice e adorabile, dovrete improvvisamente andare in bagno.


    Legge di Johnson e Laird
    Il mal di denti tende a cominciare di venerdi' sera.


    Legge di Boob
    Si trovera' sempre una qualsiasi cosa nell'ultimo posto in cui la si cerca.




    Progettazione

    Legge di Osborn
    Le variabili non mutano mai, le costanti si'.


    Prima legge delle modifiche
    Qualsiasi informazione che comporti un cambiamento nel progetto sara' trasmessa al progettista dopo - e soltanto dopo - che tutti i disegni sono stati completati (Meglio conosciuta col nome di Legge dell' "Adesso me lo dicono!")

    Corollario
    In casi semplici, che presentino una soluzione ovviamente giusta e una ovviamente sbagliata, e' spesso piu' saggio scegliere quella sbagliata, in modo da aver gia' pronta la conseguente modifica.



    Seconda legge delle modifiche
    Quanto piu' innocua sembrera' una modifica, tanto piu' le sue conseguenze si estenderanno e maggiore sara' il numero dei disegni che dovranno essere rifatti.


    Terza legge delle modifiche
    Se, quando il completamento di un disegno e' imminente, le dimensioni vengono finalmente comunicate come sono in realta' - invece di come si era pensato che fossero -, si fa sempre prima a cominciare tutto da capo.

    Corollario
    E' normalmente poco pratico preoccuparsi in anticipo di eventuali ostacoli: se non ce ne sono, qualcuno si preoccupera' di crearvene.



    Legge del centimetro perso
    Nel progettare qualsiasi tipo di costruzione, nessun totale potra' essere calcolato esattamente dopo le 16.40 di venerdi'.

    Corollari
    1. Nelle stesse condizioni, se una qualsiasi piccola dimensione e' indicata in millimetri, il totale risultera' del tutto impossibile a calcolarsi.
    2. Il totale corretto risultera' evidente alle 9.01 di Lunedi'.



    Legge della confusione applicata


    1. L'unico pezzo che la fabbrica si e' dimenticata di spedire e' quello su cui si regge il 75 per cento di quelli spediti.

    Corollario
    Non soltanto la fabbrica si e' dimenticata di spedirlo, ma il 50 per cento delle volte non lo produce nemmeno.



    2. I tempi di consegna di qualsiasi merce sono direttamente proporzionali al bisogno che se ne ha.
    3. Dopo aver aggiunto due settimane alla vostra tabella di marcia per ritardi imprevisti, aggiungetene altre due per i ritardi che davvero non prevedete.
    4. In una qualsiasi struttura, il pezzo piu' importante fara' di tutto per andare a finire nel posto sbagliato.

    Corollari
    1. In un qualsiasi gruppo di pezzi che hanno lo stesso segno di montaggio, uno non dovrebbe averlo.
    2. Non lo scoprirete finche' non proverete a metterlo dove il segno dice che va messo.



    Legge di Miksch
    Se una corda ha un capo, ne ha anche un altro.


    Le equazioni di Snafu
    1. In qualsiasi problema contenente "n" equazioni, ci saranno "n+1" incognite.
    2. L'oggetto o l'informazione che piu' sono necessari, saranno i meno accessibili.
    3. Una volta che si saranno esaurite senza successo tutte le possibilita', ci sara' una soluzione, semplice e ovvia, che saltera' immediatamente all'occhio di chiunque altro.
    4. I guai arrivano sempre a ondate.



    Costante di Skinner
    Quella quantita' che, moltiplicata per, divisa per, sommata a, o sottratta alla risposta cui si e' arrivati, da' la risposta cui si sarebbe dovuti arrivare.


    Leggi per i programmatori di computer
    1. Qualsiasi programma, quando funziona, e' obsoleto.
    2. Qualsiasi programma costa di piu' e ci mette di piu'.
    3. Se un programma e' utile, dovra' essere cambiato.
    4. Se un programma e' inutile, dovra' essere documentato.
    5. Ogni programma si espandera' fino ad occupare tutta la memoria disponibile.
    6. Il valore di un programma e' proporzionale all'ingombro del suo output.
    7. La complessita' di un programma si arresta dopo aver oltrepassato le capacita' del programmatore.



    Principio della perversita' della programmazione
    C'e' sempre un altro bug.


    Postulati di Troutman
    1. L'errore che produce il danno maggiore sara' scoperto soltanto dopo che il programma e' stato usato per almeno sei mesi.
    2. Se il programma e' stato concepito in modo tale che i dati introdotti siano rifiutati, ci sara' sempre un idiota abbastanza ingegnoso per trovare il metodo di farli passare.



    Leggi di Gilb sull'inaffidabilita'
    1. I computer sono inaffidabili, ma gli uomini ancora di piu'.
    2. Qualsiasi sistema che dipende dall'affidabilita' umana e' inaffidabile.
    3. Gli errori che non si trovano hanno un'infinita varieta', mentre invece quelli che si trovano sono per definizione finiti.
    4. I costi degli investimenti sull'affidabilita' aumenteranno fino a superare quelli degli eventuali errori, o finche' qualcuno non insistera' che' si faccia qualcosa di produttivo.



    Leggi di Golub
    1. Le idee fumose servono a evitare di stimare gli eventuali costi di una loro realizzazione.
    2. La realizzazione di un progetto mal pianificato richiede il triplo del tempo previsto; quella di un progetto pianificato con la massima attenzione solo il doppio.



    Principio di Shaw
    Fai un programma che anche un idiota puo' usare, e soltanto un idiota vorra' usarlo.




    Meccanica

    Legge della perversita' della Natura
    Non si puo' prevedere con successo quale lato del pane andrebbe imburrato.


    Legge della gravita' selettiva
    Un oggetto cadra' sempre in modo da produrre il maggior danno possibile.

    Corollario di Jenning
    Le probabilita' che il pane cada sul lato imburrato sono direttamente proporzionali al costo del tappeto.


    Corollario di Klipstein
    L'elemento piu' delicato sara' il primo a cadere.



    Legge di Sprinkle
    Le cose cadono sempre ad angolo retto.


    Legge di Paul
    Non si puo' cadere dal pavimento.


    Legge dell'officina
    Ogni attrezzo, quando cade, rotola fino al punto piu' inaccessibile dell'officina.

    Corollario
    Sulla strada verso quel punto, l'attrezzo caduto ti pestera' il piede.



    Principio degli elementi persi
    Il raggio di caduta dal banco di lavoro di piccoli elementi varia inversamente alle dimensioni - e direttamente alla loro importanza per il completamento del lavoro intrapreso.


    Legge dell'irritazione
    A qualunque cosa si stia lavorando, non appena si mette via uno strumento, certi di aver finito di usarlo, immediatamente se ne avra' bisogno.


    Prima legge di Johnson
    Se un congegno meccanico si rompe, lo fara' nel peggior momento possibile.


    Legge di Sattinger
    Funziona meglio se si mette la spina.


    Legge di Watson
    L'affidabilita' di un macchinario e' inversamente proporzionale al numero e all'importanza delle persone che lo custodiscono.


    Seconda legge di Wyszkowski
    Si riesce a far funzionare qualsiasi cosa, se ci si pasticcia abbastanza.


    Legge di Schmidt
    Se si giocherella abbastanza a lungo con uno strumento, si rompera'.


    Prima legge di Fudd sull'opposizione
    Se si spinge qualcosa abbastanza forte, cadra'.


    Legge di Lowery
    Se si blocca, forzalo. Se si rompe, tanto si doveva cambiare.


    Legge della forza
    Non forzarlo: prendi un martello abbastanza grosso.


    Postulato di Horner
    L'esperienza e' direttamente proporzionale all'attrezzatura rotta.


    Assioma di Cahn
    Quando tutto il resto fa fiasco, leggi le istruzioni.


    Legge di Cooper
    Le macchine sono tutte degli amplificatori.


    Legge di Jenkinson
    Non funzionera'.




    Ricerca

    Prima legge di Gordon
    Se non vale la pena fare una ricerca, non vale neanche la pena farla bene.


    Legge di Murphy sulla ricerca
    Una ricerca abbastanza lunga tendera' a confermare ogni teoria.


    Legge di Maier
    Se i dati non corrispondono alla teoria, vanno eliminati.

    Corollari:
    1. Piu' vasta e' la teoria, meglio e'.
    2. Un esperimento e' da considerarsi un successo se non piu' del 50 per cento dei dati ottenuti deve essere scartato per ottenere con la teoria.



    Legge di Williams e Holland
    Se si raccolgono abbastanza dati, qualsiasi cosa puo' essere dimostrata con metodi statistici.


    Teoria di Edington
    Il numero di ipotesi diverse formulate per spiegare un qualsiasi fenomeno biologico e' inversamente proporzionale alla conoscenza disponibile.


    Legge di Peer
    La soluzione di un problema cambia la natura del problema.


    Legge di Harvard
    Nelle condizioni piu' rigorosamente controllate di pressione, temperatura, volume, umidita' e altre variabili, l'organismo si comportera' come gli pare e piace.


    Quarta legge delle modifiche
    Dopo attente e scrupolose analisi di un campione, ti verra' detto che era il campione sbagliato e che non ha niente a che fare col problema.


    Legge di Young
    Tutte le grandi scoperte si fanno per sbaglio.

    Corollario
    Piu' grosso e' il finanziamento, piu' tempo ci vuole a fare lo sbaglio.



    Legge di Hersh
    La biochimica si espande fino ad occupare tutto lo spazio e il tempo disponibili per la sua pubblicazione.


    Legge del lavoro accurato
    Quando si lavora alla soluzione di un problema, fa sempre comodo sapere la risposta.


    Legge di Hoare sui grandi problemi
    Dentro ogni grande problema ce ne' piu' piccolo che sta lottando per venir fuori.


    Legge di Fett
    Non replicare mai un esperimento riuscito.


    Prima legge di Wyszkowski
    Nessun esperimento e' riproducibile.


    Legge della futilita'
    Nessun esperimento e' mai completamente fallito: puo' sempre servire da esempio negativo.


    Legge di Cooper
    Se non capite una parola in un brano scientifico, ignoratela. Il brano ne potra' benissimo fare a meno.


    Sesta legge di Parkinson
    Il progresso della scienza varia inversamente al numero di riviste pubblicate.


    Principio del quadro generale
    I ricercatori scientifici sono talmente immersi nel loro universo limitato da non poter in nessun modo vedere il quadro generale di nulla, nemmeno della propria ricerca.

    Corollario
    Il direttore di una ricerca dovrebbe sapere il meno possibile sul soggetto specifico della ricerca che sta amministrando.



    Legge di Brooke
    Quando un sistema arriva a essere completamente definito, qualche maledetto idiota scopre qualcosa che annulla il sistema o che lo espande fino a renderlo irriconoscibile.


    Legge di Campbell
    La natura aborrisce uno sperimentatore vacuo.


    Legge di Meskimen
    Non c'e' mai tempo per farlo giusto, ma c'e' sempre tempo per farlo ancora.




    Gerarchiologia

    Legge di Heller
    Il primo mito del management e' che esiste.

    Corollario di Johnson
    Nessuno sa veramente mai quel che succede in un qualsiasi punto dell'organizzazione.



    Principio di Peter
    In una gerarchia ogni membro tende a raggiungere il proprio livello di incompetenza.

    Corollari
    1. Col tempo, ogni posizione tende a essere occupata da un membro che e' incompetente a svolgere quel lavoro.
    2. Il lavoro viene svolto da quei membri che non hanno ancora raggiunto il proprio livello di incompetenza.



    Inversione di Peter
    La coerenza interna e' assai piu' apprezzata dell'efficienza.


    Osservazione di Peter
    La super competenza e' peggio dell'incompetenza.


    Regola di Peter sull'incompetenza creativa
    Create l'impressione di aver gia' raggiunto il vostro livello di incompetenza.


    Teorema di Peter
    Incompetenza piu' incompetenza uguale incompetenza.


    Legge di Peter sulla sostituzione
    Preoccupati delle pagliuzze e le travi si arrangeranno da sole.


    Prognosi di Peter
    Passa abbastanza tempo a confermare il bisogno e il bisogno sparira'.


    Placebo di Peter
    Un grammo di immagine val piu' d'un chilo di fatti.


    Legge di Godin
    La generalizzazione dell'incompetenza e' direttamente proporzionale all'altezza nella gerarchia.


    Regola di Freeman
    Le circostanze possono forzare un incompetente generalizzato a diventare competente in un campo specifico.


    Assioma di Vail
    In ogni impresa umana, il lavoro cerca sempre il livello gerarchico piu' basso.


    Legge di Imhoff
    L'organizzazione di ogni burocrazia e' molto simile a una cloaca: i pezzi piu' grossi emergono sempre.


    Terza legge di Parkinson
    Espansione vuol dire complessita', e la complessita' tende a sgretolarsi.


    Quarta legge di Parkinson
    Il numero di persone in ogni gruppo di lavoro tende ad aumentare indipendentemente dal lavoro che deve essere svolto.


    Quinta legge di Parkinson
    Se c'e' una maniera di rimandare una decisione importante, la buona burocrazia, pubblica o privata, la trovera'.


    Assiomi di Parkinson
    1. Un funzionario vorra' sempre moltiplicare i propri subordinati, non i rivali.
    2. I funzionari creano lavoro l'uno per l'altro.



    Legge di ferro dell'oligarchia
    In ogni attivita' organizzata, in qualsiasi sfera, un ristretto numero di persone si mettera' a comandare e gli altri eseguiranno.


    Legge di Oeser
    La persona piu' potente di ogni organizzazione e' portata a passare tutto il proprio tempo partecipando a comitati e firmando lettere.


    Legge di Cornuelle
    L'autorita' tende ad assegnare lavori ai meno capaci di svolgerli.


    Legge di Zymurgy sul lavoro volontario
    La gente e' sempre disponibile per i lavori gia' fatti.


    Legge della comunicazione
    L'inevitabile risultato del miglioramento e dell'allargamento della comunicazione tra differenti livelli in una gerarchia e' il considerevole ampliamento dell'area di incomprensione.


    Legge di Bunuel
    Lavorare troppo su qualcosa e' sempre dannoso: anche quando il risultato e' l'efficienza.


    Legge di Dow
    In una organizzazione gerarchica, piu' alto e' il livello, maggiore e' la confusione.


    Decalogo di Spark per il giovane manager
    1. Cerca di sembrare terribilmente importante.
    2. Fatti sempre vedere con la gente che conta.
    3. Parla con autorita', ma soltanto di fatti ovvi e comprovati.
    4. Non entrare mai in discussioni; se ci sei dentro, poni una domanda irrilevante, appoggiati allo schienale della poltrona con un ghigno soddisfatto e, mentre gli altri cercano di capire cosa sta succedendo, cambia argomento.
    5. Ascolta attentamente mentre gli altri discutono. Poi seppelliscili con una frase fatta.
    6. Se un subordinato ti rivolge una domanda pertinente, guardalo come se avesse perso il senno. Quando lui ha preso un'aria mortificata, fagli la stessa domanda con altre parole.
    7. Ottieni un incarico di prestigio, poi cercati un posto all'ombra.
    8. Cammina sempre a gran velocita' quando sei fuori del tuo ufficio: eviterai un gran numero di domande sia dai subordinati sia dai superiori
    9. Tieni sempre la porta del tuo ufficio chiusa. Questo mettera' i visitatori sulla difensiva e dara' l'impressione che sei sempre in riunione.
    10. Non dare mai ordini per iscritto.



    Prima legge di Jay sul comando
    Cambiare le cose e' l'essenza del comando; cambiarle prima di chiunque altro e' creativita'.


    Verita' dell'amministrazione
    1. Pensa prima di agire; tanto non sono soldi tuoi.
    2. Nessun esecutivo fara' mai uno sforzo per dimostrare di essersi sbagliato.
    3. Se un'azione richiede calcoli sofisticati per giustificarsi, non compierla.



    Dilemmi del lavoratore
    1. Per quanto uno faccia, non fara' mai abbastanza.
    2. Quel che non si fa e' sempre piu' importante di quel che si fa.



    Massima di Match
    Un idiota in un posto importante e' come un uomo in cima a una montagna: tutto gli sembra piccolo e lui sembra piccolo a tutti.


    Legge di ferro della distribuzione
    Chi ha, prende.


    Legge di H.L. Mencken
    Chi sa fare, fa.
    Chi non sa fare, insegna.


    Estensione di Martin
    Chi non sa insegnare, amministra.



    Assioma dell'esercito
    Ogni ordine che puo' essere frainteso e' stato frainteso.


    Legge di Jones
    Colui che sorride quando le cose vanno male ha pensato a qualcuno cui dare la colpa.


    Prima legge di socioeconomica
    In un sistema gerarchico, il pagamento per ogni lavoro e' inversamente proporzionale alla spiacevolezza e difficolta' del lavoro stesso.


    Lamento di Harris
    Tutti quelli buoni sono gia' presi.


    Legge di Putt
    La tecnologia e' dominata da due tipi di persone:
    Quelli che capiscono cio' che non dirigono.
    Quelli che dirigono cio' che non capiscono.





    Comitatologia

    Legge di Old e Kahn
    L'efficienza di un comitato e' inversamente proporzionale al numero dei partecipanti e al tempo impiegato per raggiungere le decisioni.


    Legge di Shanahan
    La durata di una riunione aumenta col quadrato del numero dei presenti.


    Legge dell'insignificanza
    Il tempo speso per ogni punto dell'ordine del giorno e' sempre inversamente proporzionale alla somma di denaro che il punto comporta.


    Prima legge della comitato dinamica
    Comitas comitatum, omnia comitas.


    Seconda legge della comitato dinamica
    Meno ti diverti a far parte di un comitato, piu' ti sara' fatta pressione perche' ci entri.


    Legge di Hendrickson
    Se un problema causa molte riunioni, alla lunga le riunioni diventeranno piu' importanti del problema.


    Regola di Lord Falkland
    Quando non e' necessario prendere una decisione, e' necesserio non prendere una decisione.


    Legge di pertinenza
    Ogni fatto che, incluso in una discussione, da' il risultato desiderato e' da considerare fatto pertinente alla discussione.


    Regola di McNaughton
    Perche' un argomento sia degno di essere presentato a una burocrazia bisogna poterlo esprimere in una semplice formula dichiarativa che sia ovviamente vera una volta formulata.


    Prima legge del dibattito
    Non discutere mai con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza.


    Leggi della procastinazione
    1. La procastinazione riduce il lavoro e sposta la responsabilita' del suo completamento su qualcun altro (chiunque abbia fissato la scadenza).
    2. Riduce l'ansia riducendo la qualita' richiesta dal meglio assoluto al meglio relativo al poco tempo a disposizione.
    3. Fa guadagnare importanza agli occhi altrui e propri, perche' si tende a spiegare lo stress con l'importanza del lavoro.
    4. Comporta l'eliminazione di qualsiasi interruzione, altri lavori compresi, per consentire al lavoratore cosi' ovviamente stressato la massima concentrazione.
    5. La procastinazione elimina la noia: non si ha mai l'impressione di non avere niente da fare.
    6. Puo' anche eliminare il lavoro se la necessita' termina prima che possa essere svolto.



    Legge di Swipple sull'ordine
    La precedenza va sempre a chi grida piu' forte.


    Legge di Truman
    Se non li puoi convincere, confondili.


    Leggi di Boren
    1. Se hai dubbi, bofonchia.
    2. Se hai problemi, delega.
    3. Se hai precise responsabilita', pondera.



    Regola di Parker sulla procedura parlamentare
    In ogni seduta, l'unica mozione accolta da tutti e' quella di aggiornamento.


    Legge di Patton
    Meglio un buon piano oggi che un piano perfetto domani.




    Contabilita'

    Illusione di Frothingham
    Il tempo e' denaro


    Legge di Crane
    Niente e' gratis.


    Prima legge di Parkinson
    Il lavoro si espande fino ad occupare tutto il tempo disponibile; piu' e' il tempo e piu' il lavoro sembra importante e impegnativo.


    Seconda legge di Parkinson
    Le spese aumentano fino a raggiungere le entrate.


    Legge di Parkinson sulla dilazione
    La dilazione e' la forma piu' letale di diniego.


    Legge di Wiker
    Il governo si espande fino ad assorbire tutti i redditi e poi ancora un po'.


    Formula di Westheimer
    Per stimare i tempi di un qualsiasi lavoro: prendere il tempo che si dovrebbe mettere, moltiplicare per 2, e cambiare l'unita' di misura con quella immediatamente superiore. Ad esempio: per un lavoro che dovrebbe prendere un'ora si calcolano 2 giorni.


    Legge di Gresham
    Le questioni futili vengono immediatamente risolte; quelle importanti mai.


    Legge di Gray sulla programmazione
    Ci si aspetta che per fare "n+1" piccoli lavori venga impiegato lo stesso tempo che per farne "n".


    Confutazione di Logg alla legge di Gray
    Per fare "n+1" piccoli lavori si impiega il doppio del tempo che per farne "n".


    Legge del novanta-novanta
    Il primo novanta per cento di un lavoro viene svolto nel novanta per cento del tempo, il restante dieci per cento nel restante novanta per cento.


    Prima legge di Weinberg
    Il progresso si compie a venerdi' alterni.


    Principio delle ordinazioni
    Il materiale necessario per il lavoro di ieri deve essere ordinato non piu' tardi di domani a mezzogiorno.


    Legge di Cheope
    Nulla viene mai costruito in tempo o nel budget.


    Principio di Epstein-Heisenberg
    Nel campo della ricerca, soltanto 2 dei seguenti 3 parametri possono essere definiti contemporaneamente: scopo, tempo, risorse finanziarie.
    1. Se si sa qual e' lo scopo, e c'e' un limite di tempo consentito per raggiungerlo, non si riesce a prevedere quanto costera'.
    2. Se tempo e risorse finanziarie sono chiaramente definiti, e' impossibile sapere quale sara' il preciso scopo della ricerca.
    3. Se lo scopo e' chiaro e la somma di denaro necessaria a raggiungerlo e' stata esattamente calcolata, non si sara' in grado di prevedere se e quando sara' raggiunto.

    Se si e' abbastanza fortunati da definire accuratamente tutti e 3 i parametri, non si sta lavorando nel campo della ricerca.


    Legge di Pareto (legge del 20/80)
    Il 20 per cento di un qualsiasi insieme occupa sempre l'80 per cento dello spazio o del tempo a sua disposizione.


    Principio di O'Brien (teoria delle 750 lire)
    Note-spese il cui totale e' divisibile per 1000 sono sempre guardate con sospetto.


    Osservazione di Issawi sul consumo di carta
    Ogni sistema politico ha la propria maniera di consumare montagne di carta: negli stati socialisti riempiono formulari in quadruplice copia, in quelli capitalisti attaccano enormi cartelloni pubblicitari e impacchettano qualsiasi cosa due o piu' volte.

    P.S.: In Italia si fanno entrambe le cose.


    Legge di Brown sul successo in affari
    La carta che usano i clienti e' profitto. Quella che usiamo noi e' perdita.


    Legge di John
    Per ottenere un prestito bisogna provare di non averne bisogno.


    Prima legge di Brien Nella vita di qualsiasi organizzazione, la sua capacita' di funzionare malgrado se stessa prima o poi si esaurisce.


    Legge di Paulg
    Non importa quanto costa qualcosa, ma quanto forte e' lo sconto.


    Legge di Juhani
    Un compromesso e' sempre piu' costoso di una qualsiasi delle soluzioni che media.


    Legge delle istituzioni
    L'opulenza dell'ufficio di rappresentanza e' inversamente proporzionale alla solvenza della ditta.




    Espertologia

    Regola aurea delle arti e delle scienze
    Chi ha l'oro fa le regole.


    Legge di Gummidge
    Il costo di una expertise e' inversamente proporzionale al numero di parole comprensibili.


    Legge di Dunne
    Il territorio alle spalle della retorica e' spesso minato di equivoci.


    Legge Malek
    Ogni idea semplice sara' espressa nella maniera piu' complicata.


    Osservazione di Malipieri
    Gli esperti di calcio non fanno mai tredici.

    Corollario
    Se lo facessero, non farebbero piu' gli esperti di calcio.



    Definizione di Weinberg
    Un esperto e' una persona che evitando tutti i piccoli errori punta dritto alla catastrofe.


    Legge di Potter
    La virulenza delle polemiche su un argomento e' inversamente proporzionale alla reale importanza dell'argomento stesso.


    Legge di Ross
    Non annunciate mai l'importanza di una dichiarazione prima di averla fatta.


    Legge della via d'uscita
    Lasciate sempre spazio per una spiegazione del perche' non ha funzionato.


    Legge di Clarke sulle idee rivoluzionarie
    Ogni idea rivoluzionaria - in campo scientifico, artistico o altro - provoca tre stadi di reazione, riassumibili nelle seguenti frasi:


    1. "E' impossibile; non farmi perdere tempo".
    2. "E' possibile, ma non val la pena di farlo".
    3. "L'ho sempre detto, io, che era un'ottima idea".



    Prima legge di Clarke
    Quando un illustre ma anziano scienziato sostiene che qualcosa e' possibile ha quasi certamente ragione. Quando sostiene che qualcosa e' impossibile, molto probabilmente ha torto.


    Seconda legge di Clarke
    L'unica maniera di scoprire i limiti del possibile e' di oltrepassarli e finire nell'impossibile.


    Terza legge di Clarke
    Ogni tecnologia sufficientemente avanzata e' indistinguibile dalla magia.


    Legge dei grandi
    Quando qualcuno che si ammira e si rispetta in sommo grado sembra essere immerso in profondi pensieri, probabilmente sta pensando alla cena.


    Legge della superiorita'
    Il primo esempio di un principio superiore e' sempre inferiore all'esempio piu' avanzato di un principio inferiore.


    Legge di Blaauw
    La tecnologia costituita tende a persistere nonostante la tecnologia piu' avanzata.


    Legge di Cohen
    Cio' che davvero conta e' il nome che si riesce a dare ai fatti; non i fatti in se'.


    Legge di Fitz-Gibbon
    La creativita' e' inversamente proporzionale al numero di cuochi che stanno facendo il brodo.


    Nona legge di Levy
    Solo Dio puo' scegliere a caso.


    Distinzione di Barth
    Ci sono due tipi di persone: quelli che dividono le persone in due tipi, e quelli che non lo fanno.


    Distinzione di Runamok
    Ci sono quattro tipi di persone: quelli che stanno zitti e non fanno niente quelli che parlano dello star zitti e non far niente, quelli che fanno qualcosa, e quelli che parlano del far qualcosa.


    Legge di Miller
    Non puoi dire quant'e' profonda una pozzanghera finche' non ci finisci dentro.


    Legge di Weiler
    Nulla e' impossibile per colui che non deve farlo.


    Legge di Aragon
    Funzione propria del genio e' fornire idee ai cretini vent'anni dopo.


    Legge di Segal
    Un uomo con un orologio sa che ore sono.
    Un uomo con due orologi non e' mai sicuro.


    Legge di LaCombe sulle percentuali
    L'incidenza di qualsiasi cosa di interesse e' o del 15-25 o dell'80-90 per cento.

    Corollario di Dudenhoefer
    Un'approssimazione al 50 per cento puo' andar bene per qualsiasi cosa sta in mezzo.



    Seconda legge di Weinberg
    Se i costruttori costruissero come i programmatori programmano, il primo picchio che passa potrebbe distruggere la civilta'.




    Umanologia

    Prima legge di socio-genetica
    Il celibato non e' ereditario.


    Principio di Beifeld
    Le probabilita' che un giovane maschio incontri una giovane femmina attraente e disponibile aumentano in proporzione geometrica quando e' con:


    1) la fidanzata,
    2) la moglie,
    3) un amico piu' bello e piu' ricco.



    Quarta legge di Farber
    La necessita' procura strani compagni di letto.


    Seconda legge di Hartley
    Non andate mai a letto con gente piu' strana di voi.


    Legge di Beckhap
    Bellezza moltiplicata per cervello e' uguale a una costante.


    Postulati di Pardo

    1. Le cose buone della vita sono illegali, immorali o fanno ingrassare.
    2. Le tre cose veramente fedeli nella vita sono lo sporco, un cane e una donna vecchia.
    3. Non e' importante essere ricchi: basta vivere nell'agio e poter avere tutto cio' che si vuole.



    Legge di Parker
    La bellezza e' soltanto epidermica, la bruttezza arriva fino all'osso.


    Legge del capitano Penny
    Si puo' fregare tutti per un certo periodo, o qualcuno per sempre, ma non si puo' fregare la mamma.


    Legge di Katz
    Uomini e nazioni agiranno razionalmente solo dopo aver esaurito ogni altra possibilita'.


    Legge di Issawi sulla conservazione del male
    L'ammontare totale del male in ogni sistema e' costante. Quindi, ogni diminuzione in una direzione - per esempio una riduzione della poverta' o della disoccupazione da un aumento nell'altra - per esempio delinquenza o inquinamento.


    Legge di Parker sulle affermazioni politiche
    La verita' di un'affermazione non ha niente a che vedere con la sua credibilita', e viceversa.


    Teorema di Andreotti sugli equilibri politici
    Il potere logora chi non ce l'ha.


    Assioma di Cole
    La somma dell'intelligenza sulla Terra e' costante; la popolazione e' in aumento.


    Legge dell'individuo
    Nessuno e' veramente interessato o capisce quel che sta facendo chiunque altro.


    Filosofia di Steele
    Ognuno deve credere in qualcosa: io credo che mi berro' un altro bicchierino.


    Motto di Canada Bill Jones
    E' moralmente sbagliato lasciare che i pollastri si tengano i loro soldi.

    Supplemento
    Una colt vale piu' di un poker d'Assi.



    Motto di Jones
    Gli amici vanno e vengono, i nemici si accumulano.


    Codicillo di McClaughry al motto di Jones
    Per farvi un nemico, fategli un favore.


    Legge di Vique
    Un uomo senza religione e' come un pesce senza bicicletta.


    La quinta legge
    Vi siete presi troppo sul serio.





    Metaleggi

    Postulato di Persig
    Il numero di ipotesi razionali che possono spiegare un qualsiasi fenomeno e' infinito.


    Metalegge di Lilly
    Le leggi sono simulazioni della realta'.


    Il sommo principio
    Per definizione, quando si investiga l'ignoto non si sa cosa si trova.


    Metalegge di Cooper
    Una proliferazione di nuove leggi crea una proliferazione di nuove scappatoie.




    Varie

    Osservazione di Wallace
    Tutto e' in uno stato di disordine assoluto.


    Legge di Weaver
    Se vari inviati prendono lo stesso taxi, quello che sta seduto davanti paga per tutti.

    Corollario di Doyle
    Per quanti siano gli inviati sullo stesso taxi, e chiunque paghi, ognuno di loro mettera' l'intero prezzo della corsa in nota spese.



    Seconda legge di Johnson
    Se, nel corso di vari mesi, si producono solo tre eventi sociali interessanti, saranno tutti e tre nella stessa sera.


    Legge di Matsch
    E' meglio fare una fine orrenda che sopportare orrori senza fine.


    Postulato di Jacquin sui governi democratici
    La vita, la liberta' e la proprieta' di ogni uomo sono in pericolo quando il parlamento e' riunito.


    Nota di Fowler
    L'unica cosa imperfetta in natura e' la razza umana.


    Legge di Terman sull'innovazione
    Se vuoi formare una squadra che vinca nel salto in lungo, trova una persona che salti nove metri, non nove che ne saltino uno.


    Paradosso di Trischmann
    Una pipa da' al saggio tempo per riflettere, all'idiota qualcosa da mettere in bocca.


    Commento di Churchill sull'uomo
    A volte l'uomo inciampa nella verita', ma nella maggior parte dei casi si rialzera' e continuera' per la sua strada.


    Legge di Bucy
    Nessuna impresa e' mai stata compiuta da un uomo ragionevole.


    Legge di Haldane
    L'universo non e' soltanto piu' bizzarro di quanto ci immaginiamo: e' piu' bizzarro di quanto ci possiamo immaginare.


    Legge di Kerr-Martin
    Riguardo ai propri problemi, la gente e' sempre molto conservatrice. Riguardo a quelli degli altri, e' sempre molto liberale.


    Legge dell'osservazione
    Niente e' cosi' bello da vicino quanto lo e' da lontano.
    Oppure: niente e' cosi' bello da lontano quanto lo e' da vicino.


    Legge di Joyce
    Finche' ti morde un lupo, pazienza. Quel che secca e' quando ti morde una pecora.


    Settima (e poco conosciuta) legge di Newton
    E' meglio avere un uccello in mano che uno sopra la testa.


    Teorema di Chappaquidick
    Prima si danno le cattive notizie, e con piu' particolari, meglio e'.


    Nota del traduttore
    Se una legge puo' essere intraducibile, lo sara'.



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    .
  5. Alexandrium
     
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    User deleted


    I Nani sono molti più di 7

    Amolo: nano pescatore per passione e professione
    Angolo: nano insegnante di geometria alle medie
    Asolo: nano originario dell'altopiano di Asiago, ove vive tuttora orlando occhielli


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    Bacolo: nano operatore ecologico ed entomologo di vaglia, celebre cultore dei Beatles
    Bagolo: nano vagabondo e nottambulo
    Bandolo: nano suonatore di grancassa e ottoni, come impiego ufficiale fu avvolgitore di matasse
    Bigolo: nano veneziano titolare di un antico pastificio
    Bioccolo: nano morbido e lanuginoso
    Biologo: nano scienziato
    Bischero: (cfr. Pieraccioni )
    Bobolo: nano torpido e lento, ma di buon carattere
    Bombolo: nano basso e rotondetto
    Bossolo: nano avventuriero e privo di scrupoli, fu a lungo mercenario e successivamente trafficante d’armi
    Brancolo: nano molto miope, svenne dall’emozione baciando per errore la strega malvagia
    Broccolo: il meno dotatoNani, ebbe vita lunga e costellata da insuccessi
    Brombolo: nano sommozzatore, ebbe un ruolo importante nell’esplorazione delle intercapedini del relitto del Titanic
    Brufolo: il più butterato dei Nani, noto anche come Vaíolo
    Brustolo: nano titolare di rinomata catena di rosticcerie, iniziò la sua fortuna vendendo caldarroste
    Bubbolo: nano millantatore televisivo
    Buccolo: nano dalla bionda cascata di riccioli d’oro che per lunghi anni gli fece attribuire l’immeritata fama di gay



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    Calcolo: nano valente matematico, fu tormentato da dolorosa nefrolitiasi
    Cavolo:nano orticultore, partecipò a moltissime merende e spuntini
    Ciàcolo: nano incapace di tenere a freno la lingua; licenziato dai Servizi Segreti, lavorò a lungo con gran successo come capo-redattore di Giuliva (la rivista della donna moderna)
    Cigolo: nano tormentato fin dalla piú tenera età da dolorose artropatie congenite
    Cingolo: nano tenente dei Carristi, fu commilitone di Bossolo (v.)
    Ciondolo: nano bighellone e nullafacente, trascorse la sua vita fra sale-corse, bar e sale-giochi
    Circolo: nano fondatore del primo club ‘per soli nani’
    Ciucciolo: nano direttore della sezione Ricerca e Sviluppo della Chicco
    Cirmolo: nano ebanista, riuscí ad intarsiare persino la bara di cristallo di Biancaneve
    Cocolo: il piú simpatico dei Nani
    Codolo: nano metalmeccanico di precisione
    Cogolo: il cuoco dei Nani, autore de "I diamanti in cucina"
    Cordolo: nano specializzato nella riparazione dei marciapiedi,
    Creolo: nano di pelle scura, della cui paternità dubitò financo Biancaneve
    Crostolo: nano celebre per i suoi dolci natalizi, fu collega di Brustolo (v.) ma non ebbe altrettanta fortuna
    Cutolo: nano camorrista, fu sospettato a lungo di aver intrattenuto rapporti poco chiari con l’on. Andreotti
    Dandolo: nano noto per la sua disponibilità a rapporti promiscui, ma solo in ruoli attivi
    Diavolo: nano maligno e atrocemente crudele, fu direttore a Dachau
    Discolo: nano esperto di informatica, via rete riuscí ad impiantare con successo un temibile virus pornografico nel server della nasa
    Dondolo: nano perennemente indeciso, molto vicino a Zinzolo (v.)

    --------------------------------------------------------------------------------

    Eccolo: nano uso a comparire dal nulla ove meno la sua presenza era desiderata
    Embolo: nano valente angiologo, salvò la vita al fratello Brombolo (v.) quando questi dovette riemergere d’urgenza senza rispettare le pause di decompressione



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    Foscolo: nano torbido, tenebroso e poeta
    Fronzolo: nano insigne giurista, fu considerato avvocato valido ma ampolloso e prolisso nella sua inarrestabile facondia
    Frugolo: nano di nobili natali, crebbe viziato oltre ogni dire



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    Gigolo: nano emigrato a Parigi, ove vive dei favori delle donne
    Gnampolo: nano mai asceso agli onori della cronaca per eccessiva astuzia
    Gocciolo: nano assiduo frequentatore di donne di malaffare e di specialisti in pelle e veneree
    Grappolo: nano dal naso rosso e l’alito vinoso
    Grizolo: nano terribilmente sensibile al solletico
    Grufolo: nano da tartufi


    --------------------------------------------------------------------------------

    Idolo: nano carismatico, a tutt’oggi viene adorato dai suoi fans come se fosse ancora in vita
    Iesolo: nano bagnino sulla costa adriatica
    Isolo: nano elettricista, taciturno e tendenzialmente anacoreta


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    Luppolo: nano maestro birraio di fama internazionale


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    Mescolo: nano uso a pescare nel torbido, ebbe una folgorante carriera politica
    Mestolo: nano infido e politicante
    Mignolo: nano di corporatura minuta e salute cagionevole, ebbe sempre le orecchie pulitissime
    Moccolo: nano quasi sempre raffreddato, dal linguaggio pittoresco ed oltremodo scurrile
    Momolo: nano a cui mai fu assegnato il premio Nobel
    Mongolo: nano ritenuto discendente di Gengis Kahn
    Mugolo: nano avvezzo a sopportare spartanamente le sofferenze senza mai lamentarsi ad alta voce
    Muscolo: nano fondatore e titolare del centro di body-building frequentato da Zweigenegger
    Mussolo: nano con spiccate simpatie di destra,

    --------------------------------------------------------------------------------

    Nespolo: nano frutticultore
    Ninnolo: nano assunto come commesso ai Vetri di Murano, poi licenziato per essere inciampato
    Nocciolo: nano ingegnere nucleare, fu direttore generale a Chernobyl prima di venir inviato in Siberia ove fece perdere le sue tracce
    Nonzolo: il più religioso dei Nani; confessore personale di Biancaneve, in seguito persuase la strega malvagia a prendere il velo
    Nugolo: nano dal sangue particolarmente apprezzato dalle zanzare
    Nuvolo: nano avvezzo ad intervenire, non invitato, ad ogni pic-nic

    Obolo: nano accattone, successivamente assunto al Ministero delle Finanze
    Ombolo: nano gastronomo raffinato, piú noto col nom de plume di ‘Filetto’ con cui firmò molte sue opere
    Ontolo: nano diplomatico di carriera, fu collega dell’on. De Michelis insieme al quale venne poi incarcerato
    Ovolo: nano appassionato di micologia, morí per aver inesplicabilmente scambiato l’amanita phalloides per la caesarea


    --------------------------------------------------------------------------------

    Pandolo: nano estremamente richiesto dalle donne, non assurse tuttavia ai fasti del fratello Pendolo (v.)
    Pargolo: nano dall’aspetto eternamente giovanile, ebbe gran successo con le donne stimolandone l’istinto materno
    Pascolo: nano pastore, fuggí in Venezuela con la pecorella prediletta
    Pendolo: il piú virile dei Nani, considerato con trepido rispetto financo dalla strega di "Hänsel e Gretel"
    Penzolo:nano rocciatore famoso per le sue frequenti discese in corda doppia dal settimo piano in occasione del rientro imprevisto del marito della sua amante
    Pigolo: nano ornitologo e animalista, avvezzo a nutrire i piccoli volatili abbandonati dalla madre. Morí precipitando da un Pindolo: nano cronicamente in ritardo, nacque dopo di undici mesi di gestazione e fu sepolto tre settimane dopo il decesso
    Pisolo:nano doc, amante della vita tranquilla
    Pomolo: nano titolare di grande emporio di maniglieria e ferramenta in generale
    Popolo: il piú socialmente impegnato dei Nani, accanito sindacalista
    Pungolo: nano dominatore e dittatoriale, non fece mai personalmente quanto poteva far fare ad altri
    Pupolo: nano celebre per le sue illustrazioni sulla Domenica del Corriere


    --------------------------------------------------------------------------------

    Rantolo: nano accanito fumatore, morí ucciso da una non-fumatrice militante
    Regolo: nano freddo e calcolatore, si uccise per essere stato soppiantato dall’elettronica
    Ricciolo: nano biondo ed effemminato, lavorò a lungo come parrucchiere per signora prima di recarsi a Casablanca per un intervento chirurgico in virtú del quale potè poi andare in sposa al califfo di Baghdad
    Rivolo: nano rabdomante, specializzato nella localizzazione dei piccoli corsi d’acqua ipogei
    Rodolo: nano titolare di noto prosciuttificio con annesso buffet
    Romolo:nano disonesto e accentratore, iniziatore di una funesta dinastia
    Rosolo: nano di gran talento culinario, venne vergognosamente sfruttato dal fratello Brustolo (v.)
    Rotolo: nano di tendenze gay, fece al Principe Azzurro delle proposte indecenti in seguito alle quali venne sodomizzato dal cavallo bianco

    Santolo: nano di origini sicule, emigrò giovanissimo negli USA ove divenne ben presto Il Padrino
    Sbeccolo: nano sovrappeso, faticò sempre moltissimo a rimanere digiuno fra pasto e pasto
    Sbriciolo: nano di gran possanza fisica, temuto da tutti per i suoi atteggiamenti violenti e maneschi. Gran consumatore di sandwich, che divorava a letto con grave contrarietà della moglie
    Sbrindolo: nano sempre miseramente vestito di panni smessi.
    Sbrodolo: l’unico dei Nani che mai fu invitato ad un pranzo di Corte
    Sbuccolo: nano pilota di Formula 1, fu malamente licenziato dalla Ferrari dopo aver fuso il settimo motore nel corso della stessa competizione
    Scampolo: nano molte volte incarcerato ed altrettante volte evaso
    Scapolo: nano padre di moltissimi nanetti, riuscí tuttavia sempre a sottrarsi al supplizio dell’altare
    Scivolo: nano sfuggente ed inafferrabile, adorato dai bambini
    Scovolo: nano sempre tenuto in non cale dai fratelli, i quali non di rado se ne servirono persino per la pulizia dei servizi igienici
    Screpolo: nano dalla pelle arida e squamosa
    Scricchiolo: nano parquettista, soffrí molto a causa dell’artrite
    Scricciolo: nano fondatore di un circolo di Bird Watchers. Morí di crepacuore quando gli venne sottratto il binocolo
    Scrupolo: nano estremamente attento ai suoi doveri, ligio all’inverosimile. Morí per aver preso alla lettera un errore di stampa sulla Gazzetta Ufficiale
    Sdrucciolo: nano campione mondiale di slittino. Morí per essersi fratturato il femore scivolando su una buccia di banana
    Secolo: nano sacerdote che gettò la tonaca alle ortiche per sposare sette parrocchiane nane
    Sfregolo: nano impenitente consumatore di crackers e biscotti di ogni tipo, molto vicino a Sbriciolo (v.) per tendenze se non per carattere
    Sgocciolo: nano idraulico affetto da raffreddore cronico
    Sgretolo: nano ingegnere edile, costruí la sua fortuna risparmiando sulla qualità del cemento
    Simbolo: nano matematico, morí per un errore di segno
    Singolo: nano che, mal tollerando la vita in comune coi fratelli, si trasferí in una casetta a parte
    Snocciolo: nano sempre estremamente preparato e non alieno dall’infliggere la sua scienza agli astanti
    Sorbolo: nano che passò la vita ad ascoltare pazientemente il fratello Snocciolo (v.)
    Spappolo: nano guidatore di autobus , ebbe al suo attivo numerosi incidenti con danni a persone, l’ultimo dei quali gli fu fatale. È sepolto nei campi XVII, XVIII e XIX
    Spazzolo: nano apprendista parrucchiere per uomo
    Specolo: nano astronomo, scopí le nane bianche
    Speculo: nano banchiere privo di scrupoli
    Spicciolo: il piú sbrigativo dei Nani
    Spopolo: nano cantante di successo, venerato dagli adolescenti
    Spigolo: nano magro ed angoloso, affetto da perenni difficoltà economiche
    Stimolo: nano molto richiesto dalle donne per le sue arti sottili
    Strangolo: nano donnaiolo che per sette volte cedette ai suoi impulsi omicidi
    Stritolo: nano dalla stretta di mano poderosa, sponsorizzato - si dice - dall’Istituto Rizzoli. Morí riparando un tritacarne
    Svincolo: nano progettista di autostrade, morí procedendo contromano per non essere stato tempestivamente informato che erano state tolte le transenne
    Stropolo: il piú basso dei Nani
    Strucolo: il piú affettuoso dei Nani, pieno di dolcezza
    Struffolo: nano pasticcere in Napoli
    Subdolo: nano consigliere politico . Morí quando una raffica di vento gli portò via i baffi finti
    Sventolo: nano dalle orecchie grandi e sporgenti. Fu sollevato da una raffica di bora e non diede piú notizia di sé
    Svicolo: nano di eccezionale abilità nel sottrarsi alle incombenze meno gradite
    Tavolo: nano falegname, lavorò a lungo nella bottega del fratello Cirmolo (v.)
    Tiepolo: nano pittore ed artista
    Titolo: nano dittatore, tentò di unificare la Penisola Balcanica con un successo alquanto discutibile
    Tombolo: nano abilissimo nel ricamo, meno abile nella corsa a ostacoli
    Torsolo: nano esibizionista, traumatizzò moltissime nanette esponendo repentinamente il torace possente e villoso
    Trampolo: il piú alto dei Nani, di statura quasi normale
    Trapolo: nano ambiguo e faccendiere, fu incarcerato per dieci giorni e successivamente nominato Ministro della Giustizia
    Tremolo: nano affetto dal morbo di Parkinson in forma grave, negli anni ’60 divenne un notissimo chitarrista
    Trespolo: nano carpentiere in legno e allevatore di pappagalli
    Trifolo: nano amante dei funghi, vive tuttora e non si capisce come
    Trotolo: nano incoerente e di idee estremamente mutevoli
    Truciolo: il piú crudele dei Sette Nani, rise scompostamente per sette giorni dinanzi alla bara di cristallo suscitando generale riprovazione
    Tutolo: nano di radicate credenze panteiste


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    Vicolo: nano barbone, non fece mai nulla di buono e morí in miseria
    Vincolo: nano notaio celeberrimo per le sue clausole illeggibil
    Zinzolo: nano perennemente affetto da piorrea
    Zipolo: nano titolare di nota birreria
    Zitolo: nano di poche parole, gemello di Zotolo (v.)
    Zocolo: nano un po’ duro di comprendonio, difficile da convincere
    Zotolo: nano con problemi di deambulazione, gemello di Zitolo (v.)
    Zufolo: nano titolare di rinomata impresa di derattizzazione in Olanda


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    Nani impropri


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    Apostolo: nano proselitista di Scientology, passò la vita a distribuire opuscoli porta a porta; morí cadendo dalla tromba delle scale nel corso di una discussione con un concorrente Mormone
    Baicolo: nano veneziano, resse per decenni una rinomata fabbrica di biscotti
    Barattolo: nano abilissimo negoziatore
    Batuffolo: nano interamente coperto di morbida peluria
    Bènzolo: nano chimico industriale, scoprí la benzina verde; morí per intossicazione da colorante
    Bunigolo: nano mediorientale noto a Baghdad per la sua particolare versione della danza del ventre
    Capitolo: nano figlio della lupa
    Etànolo: nano alcoolizzato; morí di cirrosi epatica
    Fènolo: nano chimico ricercatore dalle ambigue tendenze sessuali, inventò la bakelite,
    Gironzolo: nano irrequieto, sovente compagno di Bagolo (v.)
    Gossipolo: nano malthusiano, sempre attentissimo ai pettegolezzi d’ogni genere
    Intingolo: nano celebre gourmet
    Lucignolo: nano discolo e incorreggibile, portò sulla cattiva strada numerose teste di legno che ebbero la sventura di essergli compagni
    Maiuscolo:nano egocentrico e megalomane, fu sconfitto dagli Inglesi a Waterloo
    Minuscolo: nano di dimensioni ridottissime, lavorò a lungo per la cia al reparto intercettazioni
    Miracolo: nano taumaturgo

    Opercolo: nano capace di sopravvivere molto a lungo sott’acqua
    Omuncolo: nano neurochirurgo, lavorò a lungo nell’équipe di Olivekrona. Morí affogato nell’acquedotto di Silvio per essersi sporto troppo dal ponte di Varolio
    Opuscolo: nano pubblicitario, riuscí a vendere per corrispondenza alla strega malvagia tre cassette di mele avariate
    Pericolo: nano rocciatore, compagno di Reinhold Messner in molte spedizioni
    Píolo: il più pio dei Nani; rimase sette giorni e sette notti a pregare inginocchiato davanti alla bara di cristallo, senza risultato
    Pinnacolo: nano brachicefalo dal capo molto aguzzo, gran giocatore di carte; morí per mano di un baro meno abile di lui
    Postribolo: nano incapace di una relazione sentimentale seria duratura, fu spesso compagno di Scapolo (v.) in compagnia del quale dilapidò una fortuna in donne, vino e canti
    Prezzemolo: nano membro di innumerevoli clubs, associazioni letterarie, leghe, comitati, partiti politici, circoli giovanili e Gardaland
    Ramandolo: nano friulano amante del buon vino
    Ribobolo: nano baby-sitter, celebre per le sue favolette popolari
    Ranuncolo: nano famoso per i suoi eccessi amatorî commessi su una foglia di ninfea
    Testicolo: nano peloso e rotondetto dall’intelligenza singolarmente poco sviluppataTolúolo: 7-nano specialista in chimica organica
    Trítolo: nano sudtirolese totalmente incapace della piú elementare diplomazia
    Tubercolo: nano primario
    Turibolo: nano molto osservante ma intollerante e bigotto


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    Nani difformi

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    Acquedotto: nano colto e letterato, fu tormentato per tutta la vita da disturbi renali, enuresi notturna ed incontinenza.
    Bardotto: nano dall’ascendenza dubbia e costantemente posta in discussione dai suoi stessi fratelli. Quando la stessa Biancaneve ebbe a definirlo in uno scatto d’ira ‘figlio di un cavallo e di un’asina’ fuggí disperato in Australia, ove in seguito divenne padre di sette graziosi puledrini e due adorabili canguretti.
    Condotto: nano estremamente studioso, dedicò la vita all’analisi dei problemi igienici della società. Morí travolto dall’improvviso ed inatteso funzionamento di uno sciacquone difettoso
    Dedotto: nano detective privato; pur non molto portato al ragionamento diretto, fu l’apprezzato braccio destro di grandi investigatori. In Baker Street lo conobbero anche come ‘Watson’.
    Edotto: nano sempre al corrente dei fatti di cronaca piú succosi, con particolare riferimento alla vita intima dei Reali d’Inghilterra.
    Gasdotto: nano la cui vita privata e sociale fu sempre sconvolta dall’aerofagia e dal conseguente meteorismo; tollerato a malapena dal fratello Eolo, trascorse gran parte dell’esistenza steso prono sulle sabbie Sahara ove i beduini lo soprannominarono ‘Ghibli’
    Indotto: nano che mai si diede la pena di resistere ad una tentazione. Ebbe vita lunga e felice
    Oleodotto: nano dalla chioma sempre perfettamente impomatata; affiancò il fratello Ontolo (v.) e l’On. De Michelis
    Sedotto: nano beniamino delle donne, le quali peraltro mai gli permisero di essere lui a scegliere.
     
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  6. Alexandrium
     
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    Questo è un sito che almeno una volta nella vita un universitario dovrebbe vedere e leggere la tragedia di "Ifigonia...", poiché è stata rivisitata e riscritta da universitari.


    http://web.tiscali.it/luculloweb/goliardia/goliardia.htm


     
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  7. Alexandrium
     
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    Esercitazione divenuta leggenda metropolitana: l'Inferno libera o assorbe calore?

    Accaduta realmente all'Università di Genova - Corso di Laurea in Ingegneria
    Un professore di termodinamica ha assegnato un'esercitazione a casa agli studenti del suo corso di laurea. Il compito consisteva in una domanda:
    "L'inferno e' esotermico (libera calore) o endotermico (assorbe calore)? Sostenete la risposta con delle prove".
    La maggior parte degli studenti ha cercato di dimostrare le proprie convinzioni citando la legge di Boyle (un gas si raffredda quando si espande e si riscalda quando viene compresso), o alcune sue varianti.

    Uno di loro, tuttavia, ha scritto quanto segue.
    "Innanzitutto, dobbiamo sapere come cambia nel tempo la massa dell'inferno. E quindi abbiamo bisogno di stabilire i tassi di entrata e uscita dall'inferno delle anime. Credo che possiamo tranquillamente assumere che, quando un'anima entra all'inferno, non è destinata a uscirne. Quindi, nessun'anima esce. Per quanto riguarda il numero di anime che fanno il loro ingresso all'inferno, prendiamo in considerazione le diverse religioni attualmente esistenti al mondo. Un numero significativo di esse sostiene che se non sei un membro di quella stessa religione andrai all'inferno. Siccome di queste religioni ce n'e' più di una, e visto che le persone abbracciano una sola fede per volta, possiamo dedurne che tutte le persone e tutte le anime finiscono all'inferno. Dunque, stanti gli attuali tassi di natalita' e mortalita' della popolazione mondiale, possiamo attenderci una crescita esponenziale del numero di anime presenti all'inferno.
    Ora rivolgiamo l'attenzione al tasso di espansione dell'inferno, poiche'la legge di Boyle afferma che, per mantenere stabile la temperatura e la pressione dentro l'inferno, il volume dello stesso deve crescere proporzionalmente all'ingresso delle anime. Questo ci da' due possibilità:
    1) se l'inferno si espande a una velocita' minore di quella dell'ingresso delle anime, allora temperature e pressione dell'inferno saranno destinate a crescere, fino a farlo esplodere;
    2) naturalmente, se l'inferno si espande piu' velocemente del tasso d'ingresso delle anime, allora temperatura e pressione scenderanno fino a quando l'inferno non si congelera'.

    Dunque, quale delle due e' l'ipotesi corretta?
    Se accettiamo il postulato comunicatomi dalla signorina Teresa Baghini durante il mio primo anno all'universita', secondo il quale "fara' molto freddo all'inferno prima che io te la dia", e considerando che ancora non ho avuto successo nel tentativo di avere una relazione sessuale con lei, allora l'ipotesi 2 non può essere vera. Quindi l'inferno e' esotermico.
    Pare che lo studente ha preso l'unico 30....
     
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  8. Alexandrium
     
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    A che velocità media corrono Holly Hatton, Mark Lenders, Julian Ross e soci?

    2) Supporremo che il campo venga percorso dai più in forma 4,5 volte a partita:

    Si calcola molto facilmente

    Tempo totale = 90 min (+ 5 di recupero) = 5700 sec

    Spazio percorso 17800 m (dimensione campo calcolata al punto 1) x 4,5 volte a partita = 80100 m (spazio percorso)

    Velocità media = 80100 / 5700 = 14,052 m/s (50,58 km/h)

    (Questo significa che i nostri eroi corrono i 100 metri in 7, 11 secondi, ovvero 3 secondi meno del record del mondo dei 100 metri piani (e il campo di Holly e Benji, si sa, non é in piano)).

    Questo é sufficiente a spiegare perché il povero Ross, malato di cuore,abbia difficoltà a concludere le partite.

    Cosa succede fisicamente quando Mark Lenders effettua il tiro della tigre?

    Avete presente quando Mark dalla sua area tira una mina che attraversa tutto il campo (di 17,8 km), buca la rete e sfonda il muro? In realtà la domanda é un'altra: ma in Giappone li fanno i controlli anti-doping?

    Con i dati ottenuti dai punti 1 e 2 si è calcolato che la velocità della palla dovrebbe essere di circa 1780 m/s (6408 km/h)*, la sua accelerazione di 178 m/s2 ( = 18g diciotto volte l’accelerazione di gravità), si è inoltre calcolato che la palla arriverebbe ad urtare il muro con una energia di 160,2 kW.

    La palla quindi genererebbe un’onda d’urto che potrebbe tranquillamente uccidere un essere umano nel raggio di 25 m e pensate bene far esplodere i vetri di comuni finestre nel raggio di 1,97 km!!!!!

    E’ sulla gamba di Mark vogliamo dire qualche cosa ?!?!?


    Semplici e simpatiche considerazioni:


    L'arbitro quindi per avere una corretta visione di gioco dovrebbe girare per il campo in moto.

    Per farsi sentire dovrebbe usare al posto del comune fischietto una tromba capace di generare una pressione acustica nel raggio di 5 km? (avete presente gli allarmi antibombardamento!!)

    I guardalinee usano una vela per le segnalazioni.

    Se uno segna, dall'altra parte del campo come lo scoprono?

    Se uno attraversa tutto il campo palla al piede, scarta tutti, scarta anche il portiere e giunto davanti alla porta vuota, dopo (stimiamo un paio d'ore di corsa), la butta fuori? cosa fa? si spara? Si butta sotto la moto dell'arbitro?

    E quando scopre che la partita era gia' finita da mezz'ora? E che c'era pure stato l'intervallo?

    Se in una partita c'e' piu' di una rete passa alla storia?

    Se un giocatore chiamato dall'arbitro scappa via per non farsi riconoscere organizzano una squadra di ricerche?

    ... E SE CI FOSSE LA NEBBIA?

    RISULTATO:

    Visti i calcoli, visti i criteri adottati, viste le difficoltà del gioco del calcio praticato in Giappone;è da considerarsi matematicamente valido che per giocare 90 minuti di partita servivano circa 130 puntate da mezz'ora l'una....
     
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  9. Foster83
     
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    HAHAHAH.... bellissime le leggi di Murphy, io ho i libretti, sono divertentissimi.

    L'aneddoto su Holly&Benji è divertentissimo, l'ho letto più volte...

    Non ho capito bene quella "E sulla gmba di Mark vogliamo dire qualcosa??" (premesso che Mark Lenders era il imo personagigo preferito nel cartone).

    Anche le barzellette; quella delle colonne d acontare, mamma mia era da fucilare il prof....
     
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8 replies since 1/7/2008, 15:01   4546 views
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