Astronomicamente parlando!

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  1. M111
     
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    Salve a tutti, Tursiops mi propose di creare un post dedicato ai telescopi e al mio telescopio, nonchè al tema visuale.
    Personalmente adoro la mia stessa passione, lo definirei una amore doppio verso l'astronomia.
    Ho però deciso di impiegare alcuni minuti per cercar di spiegare anche i vari tipi di telescopi, diciamo così...sconsiderando possibili ambizioni didattiche, in primo luogo perchè capace non sono, in secondo perchè il forum giusto non è.
    Premetto che il mio, diciamo così, "telescopio" si è rotto definitivamente alcune sere fa, ottica definitivamente compromessa. Sto per procedere nell'acquisto di uno di questi che vi racconterò, senza pretese.
    Negli ultimi tempi ho cercato di capire un po' di più circa le ottiche, tutto quello che ho imparato lo posto qui, non sarà molto, ma se a qualcuno interessa magari può anche divertirsi.
    Vi sono tre categorie principali di ottiche; i telescopi rifrattori che per creare l'immagine usano solo lenti, i riflettori che usano solo specchi, i catadiottrici che usano lenti e specchi.
    Credo che la maggior parte di voi pensando a un telescopio pensi a un rifrattore, sono infatti molto comuni in Italia, Galileo nel 1610 usò un rifrattore, paradigma del rifrattore è un tubo con la lente dell'obiettivo che raccoglie e mette a fuoco la luce in un punto a metà strada del viaggio dei fotoni da un lato e un fuocheggiatore con sede occupata da un oculare all'altro lato. La lunghezza focale preferita, anche dai produttori è un metro, questi giocano aumentando apertura e diminuendo rapporto focale, non possono farlo all'infinito per il fenomeno dell'aberrazione acromatica crescente, l'aberrazione acromatica riduce la quantità di dettagli visibili e ha anche altri effetti spiacevoli. il fenomeno è sempre presente e naturalmente i migliori rifrattori lo riducono. Vi sono due classi di rifrattori, gli acromatici e gli apocromatici, i primi usano una lente obiettivo a due elementi e riducono le aberrazioni soffrendone però su oggetti come la Luna, i secondi usano una lente obiettivo a tre elementi o a due elementi molto pregiati, questo è ben corretto per tutte le aberrazioni.
    Gli apocromatici sono costosi e diffusi tra quegli amici astrofili che si interessano di astrofotografia.
    Da alcuni anni si è presentato il tubo rifrattore corto, i c.d. mordi e fuggi, facili da montare e con ampi campi di vista. I vantaggi di un rifrattore stanno nella facilità d'uso, nella trasportabilità, la vocazione per l'astrofotografia, la qualità d'immagine, il veloce acclimatamento (indispensabile), possono poi esser usati per l'osservazione terrestre, un importante problema sta nel prezzo ma secondo me e anche secondo molti altri altro problema è la piccola apertura.
    Altro tipo vede presenti i telescopi riflettori, i fantastici dobsoniani, prendono il nome dal loro ideatore, John Dobson che, riciclando materiale riuscì a costruirne uno, ideando anche la sua montatura a scatola, montatura altazimutale, inutile dire che sono molto popolari negli USA, sono però conosciuti anche qui, ne sto per acquistare uno. Sono i responsabili del proliferare delle grandi aperture, dobson di 10” o 12” sono considerati di taglia media, sto per acquistare un 12”, 30.48 cm.
    Sono comodi anche i dobson a traliccio, che collegano la cella del fuocheggiatore alla culla dello specchio. Punto importante è il prezzo, costano meno e fanno godere in visuale, il costo dipende dalle ottiche, i Dob sono poi stabili, dotati di facile puntamento, che dire, basta spostare il tubo verso l'oggetto, mica male no? mi si dice poi che siano anche trasportabili, ci credo, saprò informarvi dopo la prima trasferta, ma ci credo, punto di forza è poi la qualità d'immagine, i riflettori newtoniani con focale lunga e con secondario piccolo forniscono immagini paragonabile a quelle dei riflettori. E' necessaria la frequente collimazione, per informazioni vi rimando al forum da cui provengo astronomicamente, http://www.trekportal.it/coelestis/index.php , questa è comunque un processo di allineamento degli specchi in modo che siano sullo stesso asse, questo tipo di telescopi è inadatto all'astrofotografia, secondo me però è meglio spender 500 euro in un Dob che 5000 per l'astrofotografia, mi riferisco ai principianti come me.
    Vi sono poi i riflettori con montatura equatoriale, questo collima i vantaggi di un Dob con la possibilità di inseguimento motorizzato, il problemone è il prezzo, costano più dei Dob con montatura altazimutale, altro problema è la trasportabilità.
    I catadriottici utilizzano sia lenti che specchi, importanti sono i modelli SCT, Mak-Cass, Mak-Newt e SN. Utilizzano un primario newtoniano nella parte posteriore e una lastra correttrice nella anteriore, questa ha una curva che corregge le aberrazioni.
    Per ciò che concerne questo tipo di telescopi cercherò di informarmi di più. Ho dedicato tempo nella scelta del mio strumento, che arrivato vi sarà raccontato.
    Un saluto, poi vi racconto come l'ho scelto.

    Edited by M111 - 12/2/2008, 22:48
     
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  2. Overlord_SonicSnake
     
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    Un giorno dirigerai l'osservatorio ufficiale del Forumbio :graduated.gif:
     
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    Scusami M111, le mie domande saranno per te banali ma...si possono fare le foto da un telescopio? in cosa consiste l'astrofotografia e quali sono i mezzi per praticarla?
    Ciao e grazie! spiegazione davvero chiara...come la Luna :D
     
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  4. M111
     
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    Banali? magari...
    se sono inesperto di visuale, di astrofoto posso solo parlare a vanvera....
    quello che ho capito è che servono pazienza, soldi, pazienza, esperienza, esperienza e esperienza.
    Le foto più belle provengono certamente dal telescopio orbitante Hubble e ci mancherebbe, molte altre foto sono però scattate (passate il termine, poi vi spiego) e elaborate da molti astrofili appassionati, conosco per fama e grazie al forum citato chi fa foto stupende e se con Google digitate "pedro astrofotografie" troverete il suo blog e le sue meravigliose foto.
    Per quello che so la foto più semplice è quella definita traccia stellare, i cerchi di stelle attorno al piccolo cerchio della polare, per ciò che ci riguarda. Non sono nemmeno degno di esser definito inesperto, mi definirei profano, però servono, una camera digitale che possa programmare il tempo di esposizione, un cavalletto stabilissimo, una lente da 50 mm, minimo 28. La lente a ampio campo serve perchè non c'è guida (poi spiego).
    Le astrofoto devono raccogliere luce, la camera lo fa finchè il diaframma è aperto e questo permette di vedere in foto oggetti invisibili alla vista perchè deboli, l'esposizione non potrà però durare ore perchè altrimenti l'inquinamento luminoso rovinerebbe la foto, registrato con l'esposizione farebbe scomparire lo sfondo. Per questo tipo di foto non serve il telescopio, serve però un ottimo cavalletto, serve stabilità, si mira il punto di cielo e serve molta stabilità. Con la digitale e grazie a programmi specifici, se avete voglia di provare, non so aiutarvi*, potrete far foto.
    Per ciò che invece concerne la vera astrofoto, quella di cui so ancora meno, e mi sembra di esser stato elusivo già nella presentazione, è necessaria una camera con obiettivi intercambiabili, per esser attaccata al telescopio, poi serve un adattatore da applicare tra camera e fuocheggiatore (dove c'è la sede per l'oculare, per intenderci), usando le camere normali ci sarebbero varie lenti tra sensore e telescopio, bisognerebbe provare (sta a te Tursiops :) :) prova sulla luna), è poi utilissimo un motore di inseguimento, avevo detto di dover spiegare, la terra gira, o si fa a mano o si fa fare a un motorino (meglio è logico), ma il telescopio deve inseguire l'astro altrimenti, immagino io immaginerete anche voi. Può esser usata una webcam, serve però anche il computer a cui deve esser collegata. Qui si ripete il concetto dell'esposizione, servono numerose pose di un certo tempo, grazie a programmi specifici, anche free, ho capito che è possibile mediare le varie pose ottenute per aver alla fine una foto, ma perdonami, non so la tecnica.
    Credo che li appassionati di foto terrestri potrebbero esser molto tentati dallla possibilità di far foto anche astronomiche, Tursiops, non so se la tua camera è modificabile, potresti però provare informandoti, anche dal meraviglioso forum che ho citato nel post precedente, considera però che per far astrofoto puoi guidare a mano ma ti serve una stabile montatura per il telescopio, un tubo per divertirti lo puoi trovare anche usato...e a poco....mi piacerebbe apprezzare le tue astrofoto.
    Lo so, non sono stato chiaro, probabilmente nella mia poca chiarezza e competenza avrò sbagliato in certi concetti anche fondamentali, ne avrò poi omessi altri importanti, invito i passanti a correggere ogni mia singola parola se sbagliata. L'unica cosa che spero è di aver fatto capire che serve voglia, esperienza, stabilità, per le prime due non servon soldi, pe la terza, pare proprio di si, ah...servono anche altre cose, è logico.



    *mi interessa il visuale, acquisterei altrimenti un altro tipo di telescopio.
     
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    hai esposto chiaramente i concetti, grazie M111 :)
    da quello che scrivi traspare proprio la tua vera passione per l'astrofilia. Sono curioso di sapere come ti prepari per guardare il cielo e cosa cerchi. :)
     
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  6. M111
     
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    Ora come ora, non mi preparo a niente, ho un binocolo e a volte lo punto su, il konus non c'è più...sto per acquistare un Dobson GSO 12", e allora si che si vola!!!
    Per risponderti devo preparare due post, anzi tre, in uno indicherò come ho scelto lo strumento, l'avevo detto nel primo, credo che sia interessante, magari a qualcuno viene voglia, nel secondo dirò come intendo prepararmi per le osservazioni che potrò fare, nel terzo posterò alcune informazioni che ho avuto sull'osservazione vera e propria.
    Non lo faccio stasera naturalmente :)
    Ripeto che tutto quello che ho imparato l'ho fatto grazie al forum citato, ma anche a qualche lettura, vabbè, mi riferisco alla poca "tecnica" che so, per il resto si tiene su il naso.
    Farai qualche foto?
     
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    Attendiamo curiosi i tuoi post allora. Già adesso ti ringrazio per condividere con noi queste tue passioni e informazioni importanti.
    CITAZIONE
    Farai qualche foto?

    ci proverò, però quando fa più caldo, me lo concedi questo??
    Prima però mi sa che ti tampinerò di domande :P
     
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  8. M111
     
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    Ti concedo, ti concedo, sarei interessato perchè vorrei vedere quanto competenze nella fotografia terrestre possano influenzare l'eventuale astronomica. Comunque non sono il più adatto, grandi esperti possono aiutarti bene, ma ho già detto troppe volte di aver citato...ora basta :) :) :)
    A volte l'astrofilo, che poi questa non è una parola che mi vada troppo a genio, sorvoliamo, talvolta l'astrofilo è considerato alieno, noioso, sognatore, inconcludente. Mi fa piacere che un forum vocazionale possa esser interessato anche a post come questi.
     
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  9. M111
     
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    Vorrei chiarire alcuni concetti che magari nei miei post non sono stati spiegati bene, bhè, chiarire...ricomincio, vorrei provar a chiarire alcuni concetti.
    Quando si parla di telescopi, a livelli bassissimi come posso far io naturalmente, dicevo, quando si parla di telescopi bisogna capire cosa siano tre cose, l'apertura, la lunghezza focale e il rapporto focale, questo può anche indirizzarci nell'acquisto di un tele, preferendolo rispoetto a un altro.
    L'apertura corrisponde al diametro dello specchio primario, viene specificata in millimetri, ma spesso anche in pollici, il mio vecchio 60 mm se non erro dovrebbe corrispondere a 2.4" circa, è l'apertura che determina la luce che può esser raccolta, questa è proporzionale al quadrato dell'apertura alla quale è proporzionale la risoluzione. Mi è stato ripeturto molte volte che l'apertura conta, conta, conta.
    La lunghezza focale è la distanza, rispetto al primario, alla quale avviene la messa a fuoco dell'oggetto. Per la dimenzione del fuocheggiatore la lunghezza focale determina l'ampiezza dell'area di cielo visibile, con una focale lunga è facile raggiungere alti ingrandimenti, calcolato dal rapporto tra lunghezza focale del telescopio e lunghezza focale dell'oculare, mi è stato consigliato di non superare i 2.5m di focale, anche usando una Barlow (una lente che sostanzialmente raddoppia la lunghezza focale).
    Il rapporto focale è il rapporto tra lunghezza focale e apertura del telescopio, molti, tra i principianti come me hanno idea di acquistare un Dobson da 10", 250mm di apertura, la lunghezza focale è data da 1250/250=5 e si parla di f/5, io ho intenzione di acquistare un 12", 1500/300, ancora f/5. Queste dette sono focali corte, da f/6 a f/9 si parla di focali medie, le focali lunghe raggiungono, tra li amatori anche l'f/16, è rilevante perchè determina la lunghezza del tubo.
    Nella scelta di un tele, altre a mille cose, si deve poi far attenzione alla trasportabilità e al tempo di acclimatamento.
    La scelta che ho fatto, e che ho anticipato è dipesa da un colpo di fulmine sul tipo di telescopio, il Dobsoniano, ma partito dall'8" sono arrivato in qualche settimana al 12", sicuramente la miglior cosa da fare per chi ha la voglia di acquistare è aspettare, ora io sto aspettando troppo, ma per altri motivi.
     
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  10. Enara84
     
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    ma ciao collega astrofilo!!
    Bhe volevo solo dirti che se davvero pigli un dobson da 12'' hai tutto il mio rispetto :worthy.gif: nonchè tutta la mia invidia!!! Un acquisto così non lo potrei mai fare avendo casa solo in città e dovendomi fare almeno un'oretta di macchina con tutto caricato ogni volta che vado ad osservare...ho quindi optato per un comodo SCT da 8'' abbastanza leggero e trasportabile anche da una ragazza ^^ nonchè versatile essendo abbastanza adatto sia all'osservazione visuale (che prediligo) sia a certi tipi di fotografie (sto iniziando a dilettarmi con una webcam).
    Tornando al dobson cmq...quand'è che mi inviti ad osservare? hahahah XD invidia, invidia, invidia!!! :woot: credo ti darà tantissime soddisfazioni!
    baci
     
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  11. M111
     
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    ..spero si, poi vedendo i test alle ottiche GSO commentati su Coelestis anche da Plinio Camaiti, sono molto gasato, cmq secondo me avresti dovuto prendere il Dob con media apertura, per ora credo che già i 12" possano farmi ammattire, poi in futuro un bel RP Astro da 16" credo proprio di prenderlo, ora sto ponderando sugli oculari....Pentax si Pentax no, se Pentax no allora Nagler, ma probabilmente Pentax...bhè, tu ti divertirai in foto...le potenzialità ci sono tutte con uno strumento così...parlane, parlane che di foto sei più competente tu!
    Comunque io ho capito la mia vocazione Dobsoniana grazie a consigli ricevuti, e poi se ami il visuale il Dob è la migliore scelta...

    Edited by M111 - 15/2/2008, 22:04
     
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  12. Enara84
     
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    Sono perfettamente consapevole dei vantaggi visuali che porta il dobson (soprattutto con un'apertura da 12'') ma purtroppo il mio problema è la trasportabilità. Vivo in piena città, senza terrazzi utilizzabili. Devo per forza di cose farmi almeno 1h di macchina per trovare un posto decente da cui osservare. Quindi devo caricare tutto in macchina, poi scaricare e montare...poi smontare ecc...considerando che dopo 10-15 kg ho serie difficoltà a sollevare qlcs un dobson non mi pare la scelta migliore. Al max mi piacerebbe moltissimo un C9,25 ma penso che sia il limite massimo per le mie braccia. Uno stumento penso debba essere anche facilmente utilizzabile oltre che potente altrimenti andare ad osservare diventa una fatica più che un piacere. Inoltre lo SCT è molto versatile (pianeti, deep-sky) e mi sto trovando bene anche nei primi armeggiamenti con la web. per quanto riguarda gli oculari di cui parli io ho avuto il piacere di osservare in alcuni nagler e ti assicuro che la visione era stratosferica (ma anche il prezzo) quindi mi accontento del mio versatilissimo hyperion zoom (baader). :P

    Dunque dunque di foto io personalmente non sono molto competente (per ora) sono astrofila da anni si, ma ho il telescopio da poco più di uno. Cmq grazie ai membri molto esperti del mio gruppo mi sto facendo una notevole cultura quindi lascio i link dei siti di 2 di loro che fanno foto spettacolari con strumenti assolutamente amatoriali. spettacolari soprattutto le foto di deep-sky. :woot:

    www.astrofoto.it
    www.astrodelciel.it

    Intanto mi sto preparando all'eclisse di luna del 22 febbraio (alle 3 di notte XD) e poi pronti per la maratona messier. Ai prossimi tentativi di web vi faccio sapere come è andata. Se ci sono curiosità che volete chiedere a cui non so rispondere riporterò il quesito al mio gruppo e tornerò preparatissima sull'argomento ;)

    baci
     
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  13. M111
     
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    ..io parto dopo per la maratona :) l'eclissi però dovrebbe esser il 21...e per altro le tue previsioni credo siano troppo rosee....il massimo sarà tra le 4 e le 4.30 :) :) :), la osserverò dalla sede del gruppo astrofili cittadino....
    Si hai ragione, la trasportabilità è fondamentale, altrimenti si rischia di comprare ciò che mai si usa...e non è il migliore degli invesitmenti....Per gli oculari mi hanno consigliato pure i Pentax XF, si parla di meno di 150 euro...

    Correzione: sulla data in un certo senso hai ragione anche tu, il 20 c'entra..ma siamo già nel 21... :)

    Edited by M111 - 20/2/2008, 11:55
     
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  14. Enara84
     
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    Bhe non so di dove sei...ma qua a parma l'eclisse non si è vista causa nuvole! :(

    La pentax costa così poco? (relativamente) pensavo peggio, ho letto ottime recensioni al riguardo ^_^ anche se non ho mai avuto il piacere di testare personalmente.

    baci
     
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  15. M111
     
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    Bha si dice, se hai letto pareri tecnici sicuramente hai una qualche idea.
    No, niente eclisse...
     
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25 replies since 12/2/2008, 22:19   1430 views
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