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Ad ogni modo, a ben pensarci, anche il lancio della bomba atomica è cosa naturale, l'uomo è nella natura perciò ogni suo gesto è naturale, quindi, secondo me, l'uomo non prende il posto di nessuno, semplicemente credo che occupi il proprio (se lo fa bene o male possiamo stabilirlo in altra sede, leggi 3D) La mia visione del mondo non è certamente a favore di un profitto inquinante (come chi non mi conosce leggendomi potrebbe credere), non è certamente a favore di azioni svantaggiose per la vita su questo pianeta. Sono dell'opinione che, oggi, come ieri, per convinzioni rispettabilissime nella sfera dialettica ma purtroppo troppo repressive, reazionarie, asociali*, l'umanità (L'UMANITA', evidenzio la parola, non è che urlo, evidenzio) perda tempo prezioso. Mi viene in mente un esempio sempice, quando in laboratorio fu selezionata una cellula ibrida topo-uomo mi è stato raccontato che si gridò allo scandalo, furono proprio gli ambienti dalle convinzioni prima citate a gridare, ma pensandoci bene, ha o non ha portato progressi nella ricerca? E questo è poco, ci sono tantissimi esempi. Tralascio inoltre la reazione di quegli ambienti verso il vaccino contro il vaiolo, chi ha poi infine avuto ragione? Voglio dire, attenzione a dir cosa la ricerca può e cosa non può, dirlo è pericoloso e gli effetti del detto forse possono esser più gravi e grevi delle stesse realizzabili paurose visioni di questi maestri convinti.
*dove per asociali intendo cieche dal punto di vista sociologico-evolutivo
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