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Posts written by Cyapitanjoint

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    Vorrei mettere insieme un team per realizzare un progetto simile e ispirato alla serie Alien Biosphere del canale youtube Biblaridion.

    Qualunque competenza possa essere utile è benvenuta, sia dal lato scientifico che da quello artistico.

    Si tratta, sostanzialmente, di descrivere la vita di un ipotetico pianeta alieno partendo dai primi organismi ed illustrandone gradualmente i passi salienti dell'evoluzione e creandone, in pratica, un corposo albero tassonomico.
    (Se vi piace queto genere di cose cercatelo Alien Biosphere di Biblaridion, è un capolavoro)

    Quello che vorrei avviare io è un macroprogetto in tre fasi, la cui partenza è dall'oceano sotto la crosta di ghiaccio della luna gelata di un gigante gassoso, dove immaginerei una biosfera sostenuta dall'attivitá idrotermale (magari ciclizzata per effetti mereali?).
    Vorrei dare in particolare molta enfasi alla simbiosi e all'interdipendenza, rendendo comuni soluzioni evolutive simili ad esempio a quella della caravella portoghese (che è un oraganismo coloniale in cui ogni individuo si specializza per svolgere una funzione) ma anche interpecie (come il paguro che trasporta l'anemone, o l'anemone che ospita un pesce pagliaccio).

    La meta finale, oltre a un intreccio di differenti biomi sostenuti dalle correnti provenienti da diverse barriere idrotermali, sarebbe la conquista della crosta di ghiaccio esterna, accedendo finalmente alla luce solare e rendendo possibile lo sviluppo della fotosintesi.

    Ma questa è solo la prima parte.
    Posterò le idee di base per la seconda e la terza piu avanti.
    Spero che qualcuno sia interessato...
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    Non so se questo scritto può considerarsi necroposting... ma ho visto molte risposte scritte molto dopo il post quindi mi permetto di osare, anche perché non mi sembra il caso di aprirne uno a nuovo solo per aggiungere qualche mia considerazione personale.

    Premetto che non ho particolari competenze accademiche, sono solo una persona con un grandissimo interesse per le tematiche scientifiche, in particolare riguardo ai temi attinenti l'evoluzione, e per questo ho cercato di formarmi una cultura a riguardo, ma del tutto autonomamente, quindi non pretendo che tutto ciò che dirò sia giusto, ed invito chiunque abbia conoscenze specifiche a correggere miei eventuali errori di pensiero ed interpretazione.

    Direi che in primo luogo bisognerebbe chiarire il concetto stesso di "uomo", in quanto possiede un senso molto generale e molto variabile, e per maggiore chiarezza di discussione proporrei di dividerlo in due distinti termini: umano (per quanto riguarda la questione genetica/tassonomica) e persona (per quanto riguarda le questioni etiche/sociali)

    detto questo, per il primo contesto (genetico/tassonomico), prima di tutto ricorderei che la divisione in diverse specie degli esseri viventi è sempre stata e resta una scelta arbitraria, seppur concordata, se non erro in base alla definizione attuale di specie, perché una variante umana sia classificata come specie distinta sarebbe necessario che le sue differenze rispetto ai suoi progenitori umani siano tali da rendergli impossibile produrre con essi prole fertile. A questo punto però si potrebbe ancora discutere, eventualmente, se essere in grado di farlo tramite procedure artificiali sia valido quanto farlo in modo integralmente naturale. A mio parere, le capacità tecnologiche dell'uomo sono accostabili, seppur in misura nettamente maggiore, alle capacità di qualsiasi specie di modificare e sfruttare l'ambiente, ed in quanto tali meritano di essere considerate come caratteristiche naturali della nostra specie.
    Trovo improprio ragionare sulla pura e semplice "quantità" di differenze, come ad esempio discutere in che percentuale di rapporto uomo/macchina un cyborg smetta di essere umano, perché sarebbe equiparabile a voler definire l'esatto momento generazionale in cui collocare il cambio di specie tra genitori e figli, cosa che sappiamo non essere possibile.

    Riguardo l'aspetto etico/sociale invece, credo che il concetto di persona vada allargato aldilà della specie umana, e che qualsiasi creatura sia in grado di pensare, provare sentimenti, comunicare, in maniera assimilabile a noi esseri umani, a prescindere che discenda da noi o sia aliena o che sia parzialmente o totalmente artificiale, debba godere di quelle tutele che noi consideriamo diritti inviolabili delle persone. Mi sembra che su questo la gran parte della cultura fantascientifica sia orientata, al momento, nella mia stessa posizione, in quanto nell'immaginario collettivo eventuali alieni/robot dal comportamento umano siano generalmente considerati dal trattare come umani.

    cosa ne pensate di queste mie considerazioni?
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    Io avrei dei dubbi sul fatto che prima della civiltà vera e propria non ci potesse essere monogamia.
    Numerosi animali formano coppie fisse, in particolare se investono nell'allevamento della prole. Ed I nostri parenti piu prossimi, pur senza regole etiche, hanno una vita sociale abbastanza strutturata.
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    Salve a tutti. Ho letto con gusto un paio di libri di Ernst Mayr sull'origine della vita e mi piacerebbe approfondire il "dopo", leggendo qualche libro divulgativo ma ben dettagliato, che descrivano ipotesi sulla storia evolutiva delle diverse creature esistenti. In particolare mi interesserebbero, per cominciare, testi specifici su:
    1)I primi organismi pluricellulari e la fauna marina piu antica
    2)l'evoluzione del mondo vegetale
    3)l'evoluzione degli artropodi e in particolare degli insetti
    4)l'origine dei vertebrati e la storia evolutiva dei pesci

    Potete consigliarmi qualche buon libro?
4 replies since 15/6/2014
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