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  1. Sic Lollus
     
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    Premetto che non so se sia la sezione giusta ma poichè si parla di Chiesa Cattolica, Protestantesimo, Concilio di Trento ho pensato che l'argomento scottasse troppo per metterlo in open space. Ecco allora cosa vi chiedo.

    Nel 1563, in seguito alla diffusione della dottrina luterana e del protestantesimo, la chiesa Cattolica, dopo ben 30 anni conclude il maggiore consesso del mondo cattolico: il concilio di Trento. Durante tale assemblea più volte spostata di sede vengono ribadidit punti dottrinali fondamentali del cattolicesimo:


    1.Viene ribadito il valore delle opere, oltre che della fede, ai fini della salvezza

    2.Viene ribadita la validità di tutti i sacramenti

    3.Viene ribadita l’istituzione del clero in opposizione a Lutero che parlava di sacerdozio universale

    4.Viene ribadito il monopolio della chiesa di interpretazione dei testi sacri e la possibilità di integrarli con la tradizione ecclesiastica
    Tutti questi principi vengono sistematicamente esposti in una Professione di fede tridentina che fa fronte, con posizioni dottrinarie chiare, alla diffusione delle eresie. Ma soprattutto, l’esigenza di tener testa alla minaccia protestante, influenza la nuova definizione dell’assetto organizzativo e disciplinare ecclesiastico che assumerà una dimensione centralizzata ancora oggi esistente.

    5.Nella chiesa tridentina la liturgia è rigidamente codificata. Si accentua inoltre l’autorità del papa sui vescovi e dei vescovi sulle loro diocesi, nelle quali hanno obbligo di residenza. Il controllo dei vescovi è assicurato dalle visite pastorali annuali o biennali. Ai parroci viene fatto l’obbligo della predicazione domenicale e della residenza sul posto.

    6.Vengono istituiti appositi seminari per la formazione sacerdotale (prima non esistevano)

    7.Sono imposti a tutti i fedeli e a tutto il clero un unico catechismo, un unico breviario, un unico messale ed un’unica versione della Bibbia, la Vulgata.

    vengono poi elaborati sistemi per la lotta contro le eresie e per la precisione: L'inquisizione (molto diffusa in Spagna e Italia) e l'Indice dei libri proibiti. Vorrei che concentraste la vostra attenzione proprio su quest'ultimo punto. L'indice dei libri proibiti era una sorta di elenco, compilato da una commissione cardinalizia per la prima volta nel 1559, contenente tutti i libri che era definiti come "portatori di eresia" poichè non conformi alla dottrina o morale cattolica. Coloro che commerciavano, scrivevano, difondevano, stampavano tali libri venivano sottoposti a pene severe. Di tutta risposta l'interesse per qualcosa di "proibito" cominciò a dilagare e un fluso ininterrotto di volumi stampati nei paesi protestanti rifonirà in continuazione le biblioteche di questi uomini "colti" che amavano il "proibito".
    Tale Indice verrà abolito in tempi realtivamente recenti... nel 1965 da papa Paolo VI.

    Voi cosa ne pensate di tutto ciò???

    Edited by Sic Lollus - 9/8/2007, 21:01
     
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