Gould,Darwin,Jung...e un punto in comune

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  1. Fausto Intilla
     
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    La teoria di Stephen J.Gold dell'equilibrio punteggiato,quella di Darwin della selezione naturale e infine quella di Jung sulla sincronicità,hanno tutte un unico comun denominatore: l'estrema improbabilità matematica degli eventi acausali che le caratterizzano.
    L'intelligenza umana non segue assolutamente il principio entropico,essa si evolve costantemente verso uno stato di maggior ordine;ovviamente non mi riferisco all'intelligenza di un singolo essere umano e quindi al breve arco di tempo utile(ma difficilmente sfruttabile) definito dalla sua vita,in cui questa non ha alcun modo di accrescere, bensì all'intelligenza dell'intera specie umana.
    Ciò che a questo punto è assolutamente necessario tener presente,è che:
    nonostante le probabilità di esistenza (o manifestazione) di un ordine elevato riferite ad un sistema microscopico (atomico-molecolare)siano estremamente scarse,esse saranno comunque di gran lunga superiori alle probabilità di esistenza(o manifestazione) di un ordine elevato riferite ad un sistema macroscopico.
    In una coincidenza significativa isolata come pure in un salto di qualità a livello evolutivo riferito al genere umano come a qualsiasi altra specie animale, vi è sempre presente quindi,lo spettro di un'alta improbabilità di manifestazione di un ordine elevato riferita ad un sistema macroscopico.
    Poichè le probabilità di manifestazione di un ordine elevato riferite ad un sistema atomico-molecolare,sono più alte rispetto a quelle di un ordine elevato riferite ad un sistema macroscopico;se ne deduce che le mutazioni genetiche casuali in una specie animale, debbano forzatamente essere più frequenti dei salti di qualità evolutivi come pure di ogni coincidenza significativa (intesa in questo caso come evento significativo per l'intero genere umano,un esempio potrebbe essere la caduta di un meteorite di grandi dimensioni sul nostro pianeta).
    Se i nostri neuroni non avessero potuto raggiungere costantemente in tutte queste centinaia di migliaia di anni di evoluzione,uno stato di ordine elevato,molto probabilmente a quest'ora saremmo ancora all'Età della Pietra; o forse non saremmo neppure esistiti,poichè l'impossibilità,per un sistema atomico-molecolare a raggiungere un determinato stato d'ordine piuttosto elevato,implicherebbe uno „sfalsamento“ di qualche punto percentuale sui valori delle più comuni Costanti di natura (come quella di Plank,per esempio) che,oltre a non consentire la nostra esistenza,non consentirebbe neppure l'esistenza dell'Universo a noi noto.


    Fausto Intilla
    (Inventore-divulgatore scientifico)
    www.oloscience.com
     
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    BIOLOGO TEORETICO

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    Ciao Fausto :)
    quindi se non ho capito male, il nostro percorso evolutivo (ma non solo nostro bensì di tutta la materia vivente) sembrerebbe non casuale ma, al contrario, "guidato" da un'entità microscopica ( o meno probabilmente macroscopica).
    stando a quanto scritto ovvero:
    CITAZIONE
    Poichè le probabilità di manifestazione di un ordine elevato riferite ad un sistema atomico-molecolare,sono più alte rispetto a quelle di un ordine elevato riferite ad un sistema macroscopico

    io penso che in futuro se aumenteranno le conoscenze sulla neurobiologia e quindi sulla psiche, potremmo arrivare molto vicino alla scoperta di qualche entità.
    Secondo me potrebbero essere i sentimenti che governano le nostre azioni e quindi loro tramite noi si evolvono e cercano di sopravvivere tramandandosi sia geneticamente che tramite metodi indiretti. Una cosa simile la lessi tempo fa in un libro intitolato "il Gene egoista".
    Effettivamente noi compiamo le nostre azioni in base a quello che sentiamo e quindi proprio in base ai sentimenti che possono essere benevoli (amore, amicizia etc) o malvagi (odio, rancore etc).
    Purtroppo ad oggi non si hanno ancora conoscenze lucide sulla fisiologia delle emozioni.
     
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  3. Fausto Intilla
     
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    Ciao carissimo,
    credo che tali concetti siano in molti modi interpretabili,non da ultimo quello esposto in questa tua ultima risposta-considerazione.
    Ti lascio il link di una discussione comparativa su questo argomento:
    http://www.ufologia.net/forum/topic.asp?TOPIC_ID=4926

    Un caro saluto.
    Fausto

    PS:
    Per poter apprendere al meglio questo tipo di discorso,
    oltre al "Gene Egoista",ti consiglio di leggere anche i libri che trattano
    in specifico la teoria dei memi (sempre di Dawkins) e quella dei campi
    morfogenetici (di R.Sheldrake):
    -La Macchina dei Memi (di Susan Blackmore,ed.Instar Libri)
    -L'ipotesi della Causalità Formativa (di R.Sheldrake,ed.RED,Como)
     
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2 replies since 18/11/2006, 14:44   188 views
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