Un miracolo chiamato transistor

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Fausto Intilla
     
    .

    User deleted


    Abstract tratto da:
    http://www.ufo.it/testi/dopocor.htm

    (...)Philip Corso afferma testualmente che «l’invenzione del transistor e la sua naturale trasformazione in chip di silicio dei circuiti integrati rappresentavano un ‘salto quantico’ a livello tecnologico. L’arco dello sviluppo delle valvole, dai primi esperimenti condotti da Edison sui filamenti per la lampadina, alle valvole di commutazione dell’ENIAC [il primo modello sperimentale di computer. N.d.R.], durò circa cinquant’anni, mentre l’evoluzione dei transistor al silicio si ebbe nel giro di qualche mese. Se non avessi visto con i miei occhi le schede di silicio recuperate sul luogo dell’incidente di Roswell, se non le avessi tenute in mano, se non avessi parlato con Hermann Oberth, Wernher von Braun o Hans Kohler e non avessi ascoltato le relazioni di questi scienziati, ormai deceduti, durante gli incontri con Nathan Twining, Vannevar Bush ed i ricercatori della Bell, avrei pensato che l’invenzione del transistor era stato frutto di un miracolo. Ora, invece, so come sono andate le cose». (p.168, corsivo nostro)

    Accidenti! L’uomo che sa come sono veramente andate le cose è venuto allo scoperto. L’uomo verso cui tutta la tecnologia occidentale è debitrice, ha accettato di renderci partecipi delle sue informazioni.
    (...)

    Altro link correlato:
    http://www.pianeta.com/map/index.php/idQ14...shSCQ334/pidQ18

    Fausto Intilla (Inventore-divulgatore scientifico)www.oloscience.com
     
    .
  2.  
    .

    BIOLOGO TEORETICO

    Group
    Administrator
    Posts
    8,416
    Location
    Gaia: 3° pianeta del Sistema Solare

    Status
    Avevo letto un'articolo su una rivista tempo fa che parlava proprio di queste rivelazione, sia dei transistor che del plexiglas. Secondo quanto era scritto si ipotizzava la scoperta di tecnologia aliena.
    Se non erro la rivista in cui ho letto tale articolo era Explora oppure Focus...non ricordo bene ma posso garantirvi che era una rivista scientifica a largo raggio (tipo Focus per intenderci).
    Personalmente non sono convinto della veridicità di queste affermazioni...non per essere scettico ma pensando da scienziato avrei bisogno di alcune dimostrazioni. Voi cosa ne pensate riguardo questa notizia?
     
    .
  3. Fausto Intilla
     
    .

    User deleted


    Fonte:http://www.cittadellascienza.it/news_dal_mondo/index.cfm?sw=1&id_cat=5&ID_LANCI=5126

    04-09-2006
    Fisici trasformano una molecola in transistor Corollario

    Ricercatori dell'Università dell'Arizona sono riusciti a trasformare molecole organiche come il benzene in microscopici transistor da utilizzare in futuri computer di dimensioni ridottissime. La ricerca sarà pubblicata sul numero di novembre della rivista Nano Letters.
    La molecola di benzene ha la forma di un anello ed è stata utilizzata come un circuito elettrico qualsiasi sfruttando le leggi della meccanica quantistica, che regola i fenomeni fisici nelle dimensioni infinitesimali. Il comportamento "da transistor" (che altro non è che un interruttore di corrente) è stato ottenuto sdoppiando la corrente elettrica che circola all'interno della molecola e regolando la successiva interazione fra le due correnti create. A differenza della fisica classica, in meccanica quantistica infatti le correnti elettriche non sommano semplicemente i loro effetti, ma sono come "onde elettroniche" che possono interferire fra loro fino ad annullarsi reciprocamente.
    Attraverso un terzo filo, i ricercatori sono riusciti ad agire su alcune caratteristiche di queste onde elettroniche facendole una volta interferire distruttivamente (fase OFF del transistor, nessun passaggio di corrente) e una volta costruttivamente (fase ON del transistor, con passaggio di corrente).
    In questo modo si sono ottenuti dei transistor di dimensioni ben al di sotto del limite teorico di 25 nanometri (un nanometro equivale a un miliardesimo di metro) fissato dalle odierne conoscenze tecnologiche. Questo consentirà in futuro di produrre computer piccolissimi.
    Questi nanocomputer potranno fornire prestazioni superiori a quelle attuali, come, ad esempio, simulazioni estremamente realistiche da impiegare nei modelli di esplosione di supernova oppure nel campo dell'animazione cinematografica.
    Ma è in medicina che i nanocomputer avrebbero il maggior impatto, viaggiando nei capillari e nelle arterie di un essere umano per riparare eventuali danni.
    Per realizzare l'idea dei ricercatori, l'azienda Semiconductor Research Corp. prevede di impiegare circa una dozzina d'anni.

    University of Arizona


     
    .
  4. .:pollo:.
     
    .

    User deleted


    tutto molto interessante, però nn credo che 12 anni basteranno per impiegare una scoperta del genere....
     
    .
3 replies since 31/10/2006, 17:09   195 views
  Share  
.