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BIOLOGO TEORETICO
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04.11.2005
Le abitudini del sonno
Le specie carnivore dormono più di tutte
Un'estensiva ricerca condotta negli Stati Uniti da un neuroscienziato dell'Università della California di Los Angeles ha dimostrato che l'ambiente e l'alimentazione determinano in modo significativo le abitudini e la necessità del sonno degli animali. Pubblicata sul numero del 27 ottobre della rivista "Nature", l'analisi rivela che le specie carnivore dormono più di tutte, mentre quelle che pascolano rimangono sveglie più a lungo. La quantità di sonno varia dalle 20 ore del piccolo pipistrello marrone del nord America alle due ore del cavallo. Gli animali che dormono di meno non sembrano compensare questo aspetto dormendo più profondamente.
Gli autori concludono che il sonno agisce per mantenere più sicuri gli animali, limitandone la veglia alle ore in cui possono avere più successo nel trovare cibo e nell'evitare i pericoli. Il sonno umano segue le stesse regole, ma gli uomini dormono meno di animali con caratteristiche fisiologiche simili, forse perché l'evoluzione ci ha donato più ore di veglia per competere meglio con gli altri esseri umani.
"Secondo alcune ipotesi neuroscientifiche convenzionali - spiega il neurobiologo Jerome Siegel, direttore della ricerca - dormire ha una singola funzione vitale negli animali, mentre mangiare e bere hanno funzioni universali. Eppure alcuni animali possono restare senza dormire per lunghi periodi di tempo senza risentirne, mentre la privazione del sonno può essere letale per altri. Le nostre conclusioni spiegano perché alcune specie possono sopravvivere e riprodursi in maniera ottimale con poche ore di veglia, mentre altre hanno bisogno di mangiare tutto il giorno e necessitano perciò di un periodo di sonno più ridotto".
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