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*Minou*.
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Ciao a tutti!
Ho un dubbio: cosa si intende esattamente per variabilità allelica?
Per dire: se nell'esame di genetica mi dicesse "parla della variabilità allelica" sarebbe giusto dire che i diversi alleli di un gene sono il risultato di mutazioni nella linea germinale e lanciarmi nel discorso? E' questo che si intende?
Grazie
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Whatty.
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effettivamente è un termine che non ho mai sentito 
però credo di si... potrebbe essere un termine per indicare la quantità di versioni alternative di un gene nel pool genico di una popolazione...
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RoryD.
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ciao!
la variabilità allelica per quanto ne so è una caratteristica di un pool di geni che è ritenuta vantaggiosa per la sopravvivenza: indica che ci sono diversi tipi di uno stesso organismo..credo che il discorso che vuoi iniziare tu sia giusto..
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*Minou*.
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In effetti è una cosa un pò ambigua..
Finchè si parla di variabilità cromosomica ok, c'è proprio un bel capitolone sul libro com riarrangiamenti cromosomici, aneuploidia etc.
Ma questa variabilità allelica mi lascia un pò in dubbio...!!
Altri pareri?
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ilarip.
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io la penso come whatty . -
CloruroDiCobalto.
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La variabilita allelica si riferisce alle frequenze geniche e si allaccia al concetto di variabilita somatica... E da li parlerai di galton e johansenn e l'introduzione dei termini genotipo e fenotipo. Si allacci ovviamente anche al concetto di evoluzione darwiniana
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Variabiltà allelica |