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NEUROSCIENZE
Il cervello visto dal vivo
Diventa finalmente possibile studiare in vivo singole cellule nervose, e misurare i livelli delle sostanze chimiche da esse prodotte. È quanto si legge in un una ricerca apparsa su Proceedings of the National Acadamy of Sciences, e firmata dai ricercatori del Carnegie Institue e della Stanford University. Questi hanno utilizzato tecniche di nanotecnologia genetica, in particolare sensori molecolari per monitorare in tempo reale i principali mutamenti dei fattori chimici delle cellule del cervello. I sensori, alterando la loro forma tridimensionale, si attaccano ai diversi reagenti chimici, e sono dunque visibili grazie ad una speciale tecnica di risonanza, conosciuta come FRET, o Fluorescence resonance energy transfer. E' stato già possibile misurare come le cellule nervose liberano il neurotrasmettitore glutammato, che è un mediatore chimico fondamentale nel cervello dei mammiferi, in particolare coinvolto nell'apprendimento, la memorizzazione, la percezione. Livelli eccessivi di glutammato sembrano portare a malattie come Alzheimer e Parkinson. "Capire come e quando è prodotto il glutammato, ma anche altri prodotti chimici delle cellule del cervello- ha detto Sakiko Okumoto, il principale autore dello studio - potrà aiutare i medici sia nel comprendere meglio l'evolversi della malattia, sia ad individuare nuove possibili cure." (a.l.)
(fonte: GALILEONET). -
Foster83.
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Che bello poter comprendere com'è il cevello dal vivo... perchè molto spesso le cellule in vitro si comportano diversamente che in vitro. Speriamo che si trovi no in questo modo nuove cure. 
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