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Luis 22.
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I tumori del colon contengono un gran numero di cellule staminali ed e' stato messo a punto un farmaco che, sperimentato su cavie animali, si e' dimostrato capace di incidere su tali cellule uccidendole. La scoperta e' stata presentata oggi dallo studioso olandese Hans Clevers, del Netherlands Institute for Developmental Biology di Utrecht.
Clevers, all' annuale workshop dell' Embo (l' Organizzazione europea per la biologia molecolare) in corso all' Istituto ricerca e cura del cancro di Candiolo (Torino) ha spiegato come i tumori che partono dal colon contengono un gran numero di cellule staminali e come, somministrando agli animali da laboratorio un farmaco capace di rendere inattivo il gene che mantiene la staminalita', le cellule del cancro maturano e muoiono.
''La scoperta ha risvolti molto incoraggianti. Se si riesce a far si' che la cellula staminale del cancro si differenzi, cioe' maturi, questa acquisisce le caratteristiche di una cellula normale e poi muore. Proprio come tutte le cellule normali'' spiega Paolo Comoglio, direttore scientifico dell' Irrc di Candiolo che ha organizzato il terzo convegno internazionale dell' Embo sulla crescita invasiva delle cellule del cancro.
Il workshop fino a domenica mettera' a confronto trenta scienziati di fama internazionale e ottanta giovani ricercatori provenienti da tutto il mondo.
Fonte: Ansa. -
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Interessante, un farmaco in grado di intervenire su un gene (ma è solo uno? oppure è uno dei checkpoint che regolano la "staminalità" della cellula?) che permetta ad una cellula indifferenziata di trasformarsi in cellula normale e di morire. Ma la morte viene indotta? e in che modo? per inibizione o induzione di qualche pathway oppure per "morte naturale"?
Scusate le tante domande ma questo articolo mi incuriosice, spero di trovare più notizie in merito..