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| In effetti parlavo della seconda immagine. Le prime foto sono difficili (a che ingrandimento sono state fatte?), però - anche qui- mi sembra di vedere peli vegetali Ciao
Triturus |
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| CITAZIONE (Ironchain7 @ 2/10/2008, 00:05) Caro Ironchain, do anche io la mia versione. Il filamento a destra (quello che sembra appiattito) è, in realtà, un filo di cotone. La " rosetta" che si trova a sinistra, invece, sono "peli pluricellulari ramificati", che, come si vede, prendono origine tutti da un punto in comune, a sinistra. Queste formazioni si possono considerare "apporti esterni" al vetrino, e quindi non fanno parte del preparato in sè. Sono formazioni piuttosto comuni a vedersi, per chiunque fa della microscopia. Ciao Triturus
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| CITAZIONE (summy89 @ 15/9/2008, 11:02) Ciao non so se questa è la sezione giusta..comunque visto che ancora non so se ho passato il test di biologia ..cosa mi consigliate di prendere nel caso in cui non dovessi entrare? Biologia, ritentare sempre Biologia. Oppure, se vuoi cambiare del tutto, Lettere Classiche
Triturussssssssssssss
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Corrado Tommasi- Crudeli, tra i fondatori della patologia clinica in Italia
Corrado Tommasi-Crudeli (Pieve Santo Stefano 1834 -Roma 1900) è una figura estremamante complessa dell'Italia unita, dedito con coerenza a scegliere e perseguire nella vita sociale come in quella dell'insegnamento universitario quegli atteggiamenti che si accordassero con gli ideali umanitari e di libertà.
Iscrittosi giovanissimo agli studi medici, dopo la laurea ampliò i propri orizzonti culturali recandosi dapprima presso la scuola francese e successivamente in Germania per dedicarsi all'interpretazione cellulare della Patologia secondo i dettami della scuola di Rudolf Virchow. Fu quindi tra i fondatori dell'istopatologia italiana ma anche dell'Igiene e della profilassi. Oltre ai contributi scientifici immortalati in una settantina di pubblicazioni prevalentemente dedicate a malattie infettive socialmente rilevanti come la malaria, il colera, la difterite e la sifilide ed ai metodi per contenerne la diffusività, egli trasferì nelle aule parlamentari , prima come deputato e poi senatore, le intuizioni scientifiche che pose a fondamento di numerosi provvedimenti tra i quali la riforma sanitaria del 1888. Un aspetto particolarmente interessante e d'attualità è la visione dei problemi universitari del Tommasi-Crudeli. Egli fu tra i fondatori dell'Università romana nel 1870 e si impegnò a fondo per la riforma e il rinnovamento del sistema universitario italiano i cui aspetti negativi - tuttora irrisolti - evidenziò oltre un secolo fa: teoria disgiunta dalla prassi, insegnamento cattedratico, eccesso di regolamentarismo. (da: L'Opera scientifica di Corrado Tommasi-Crudeli. Riflessioni e spunti di attualità - di Maurizio Colafranceschi e Sergio Goretti) .............................
Ringrazio l'amico dott.Sergio Goretti per avermi permesso di pubblicare queste righe nel Forum. Le inserisco nella sezione della Storia della Biologia perchè i suoi scritti hanno una valenza essenzialmente diretta al valore storico dell'esperienza umana. Raccomando a tutti coloro che lo volessero, di approfondire la vita e le opere di questo italiano, scienziato e politico non disattento alle problematiche sociali dell'Italia Unita, piena di problemi come solo lo potrebbe essere una nazione la cui economia è fondata prevalentemente sulle risorse agricole, peraltro affrontate con metodi vecchi e tecnologicamente arretrati, la qualcosa poneva seri problemi di igiene del Lavoro e Igiene Pubblica.
Edited by triturus - 15/9/2008, 18:41 |
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| Ciao e benvenuta, summy!
Triturus |
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| Grazie, Paola, ho gradito molto la dedica (insieme ad altri amici) Sono posti bellissimi, non c'è che dire...La Sardegna non la conosco; conosco invece la Corsica e posso testimoniare che è un vero gioiello
Triturus |
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| Anche io amo tantissimo l'Umbria, terra di bella Natura, di storia, di ottima cucina, di artigianato. Ci ho fatto il viaggio di nozze e ogni tanto ci torno volentieri, molto volentieri. Tutta l'Umbria è bella, devo dire. Mi accodo per gli auguri a Stefy
Triturus |
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| Bellissima, Lecce, non c'è che dire! Ci sono stato varie volte e me la ricordo bella, bella....Ma, Paola, non hai messo la foto dell'Anfiteatro Romano? (ricordo bene? mi sembra che sia vicino a piazza S.Oronzo). E Poi ricordo le belle piazze, il viale alberato della stazione ferroviaria, le ammiccanti trattorie (buonissimi gli gnumerieddi alla crita, credo che si chiamino così le orecchiette servite in un coccio...ricordo di averle mangiate, sia a Lecce che a Matera); e - su tutto - la bellezza imperante del favoloso barocco leccese. Ragazzi, chi non è stato a Lecce è ora che ci faccia un pensierino!
Tritutusssss |
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| Urca, che bello! Allora, oltre al nome scientifico (e volgare) ci possiamo mettere una ricerca? Ciao Triturusssssssssss |
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1778 replies since 27/7/2006
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