-
tursiops@work.
User deleted
31.07.2006
Sviluppo tumorale e sviluppo embrionale
La ricerca si è svolta iniettando cellule di melanoma in embrioni di pesci zebra, utilizzati come "biosensori"
Molte cellule neoplastiche di melanoma secernono la proteina Nodal, che risulta cruciale anche per il corretto sviluppo embrionale. È quanto hanno scoperto i ricercatori della Northwestern University e annunciato sulla versione online della rivista “Nature Medicine”. L’identificazione del potente e altamente instabile fattore di crescita embrionale è avvenuta iniettando cellule di melanoma in embrioni di pesci zebra, che vengono utilizzati come "biosensori" per i segnali tumorali derivati dalle cellule. Si è così potuto constatare come l’operazione abbia indotto formazioni embrionali anormali a livello del cranio e della colonna vertebrale.
"Questi risultati corroborano l’ipotesi di una convergenza tra i meccanismi di segnalazione embrionali e quelli tumorali. In prospettiva, è possibile prevedere di utilizzare questi meccanismi come bersaglio per il trattamento farmcologico di tumori aggressivi come il melanoma”, ha commentato Mary J. C. Hendrix, che ha partecipato allo studio.
Per quanto riguarda il ruolo della proteina Nodal nel melanoma, i ricercatori hanno appurato come essa sia presente nel 60 per cento dei melanomi metastatici, ma sia assente nella pelle normale. Si è riscontrato anche che bloccando la segnalazione mediata da tale proteina viene ridotta l’invasività del tumore e, sorprendentemente, si riesce anche a promuovere la riconversione a cellule epiteliali normali.
© 1999 - 2006 Le Scienze S.p.A..
Sviluppo tumorale e sviluppo embrionale |