Crop circles

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .

    BIOLOGO TEORETICO

    Group
    Administrator
    Posts
    8,416
    Location
    Gaia: 3° pianeta del Sistema Solare

    Status
    le anomalie dei
    CROP CIRCLES


    di Mirko Elviro

    Presentiamo qui una rassegna delle anomalie connesse al fenomeno dei crop circles
    (o cerchi nel grano), a cui la scienza ufficiale non sa dare una spiegazione.

    STORIA: I cerchi nel grano risalgono almeno al 1920, se non prima (i resoconti più antichi rinvenuti sinora risalgono al 1590).

    DISTRIBUZIONE: Essi appaiono in tutto il mondo (ad es. nel 1997 in USA, Australia, Brasile, Canada, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Germania, Olanda, Belgio, Inghilterra).

    ESECUTORI - NON-UMANI/SUPER-UMANI? Alcuni cerchi sono apparsi in un campo circondato da telecamere ad infrarossi e rilevatori di movimento; non è stata rilevata alcuna attività umana.

    TESTIMONI OCULARI/ACUSTICI: Almeno una dozzina di persone ha testimoniato di aver visto formazioni createsi davanti ai loro occhi. In un caso — Vivien & Gary Tomlinson — questo evento è stato accompagnato da un rumore estremamente forte tipo "flauti di Pan", che ha addirittura perforato i timpani di Vivien.

    VISIBILI CAMBIAMENTI NODALI: I nodi sugli steli delle piante delle formazioni mostrano spesso una elongazione o un accrescimento nodale ben oltre cause naturali spiegabili, come il fototropismo o il geotropismo negativo. A volte, sono evidenti larghi buchi o “cavità di espulsione”, dove l'umidità li ha fatti scoppiare.

    ALTERAZIONI CELLULARI: Oltre il 90% dei campioni studiati ogni anno provenienti dalle formazioni mostrano microscopici buchi nelle cellule nodali, che indicano una vampata di calore di un microsecondo.

    ANNERIMENTO DA CARBONE: Alcune piante nelle formazioni sono state ritrovate ricoperte da un sottile strato di carbone.

    CAMBIAMENTI NELLA GERMINAZIONE: I semi provenienti da una formazione mostrano marcate differenze nella germinazione rispetto ai campioni di controllo. La velocità di germinazione a volte è molto aumentata, oppure lenta e inconsistente, o addirittura il seme si rifiuta del tutto di germogliare.

    STELI SUL PERIMETRO: Alcuni steli, che si trovano al di là degli steli del perimetro, vengono attratti nella corrente - questo non succede quando la formazione viene creata con tavole o rulli.

    SELETTIVITA' DELLE COLTURE: E' stato osservato in molte occasioni che particolari steli di un'altra coltura, o a volte di altre piante, come i cardi, rimangono in piedi, mentre il frumento giace piatto.

    STELI RICURVI DI COLZA: Le prime formazioni inglesi si trovano spesso nella colza da olio, nella quale gli steli vengono trovati ricurvi. Questo è un effetto impossibile da falsificare, dal momento che gli steli della colza sono molto fragili. Alcuni campioni prelevati dalle formazioni continuano a piegarsi fino a formare una spira di 360 gradi.

    RAPPORTI AZOTO / NITRATO: Nel 1995, l'Agricultural Development and Advisory Service riscontrò un aumento dei rapporti azoto / nitrato all'interno di alcune formazioni, ma il dipartimento ADAS che fece i test venne immediatamente messo a tacere. Da allora questa ricerca è stata ripresa da Jim Lyons, che nel 1998 affermò che di nuovo i risultati indicavano un aumento, e che sarebbero stati presto pubblicati. (Non li ho ancora trovati).

    DILATAZIONE TEMPORALE: Sono stati svolti 2 gruppi separati di esperimenti che dimostrano che gli orologi posti all'interno delle formazioni perdono o guadagnano tempo in confronto a quelli posti all'esterno.

    ANOMALIE MAGNETICHE: Si possono riscontrare effetti magnetici in alcune formazioni mediante una bussola, che può deviare di vari gradi rispetto al vero nord. Se si trascina una calamita attorno alla formazione, si trovano a volte particelle di ferro attaccate ad essa. Sono anche state trovate, in un campione scomposto mediante centrifuga, particelle parzialmente fuse di magnetite meteorica.

    GUASTI ELETTROMECCANICI: E' stato notato che molti dispositivi elettronici si guastano all'interno delle formazioni, incluse telecamere, strumentazione televisiva, batterie e registratori a nastro. Spesso fuzionano perfettamente a un passo dalla formazione. Molte troupe televisive hanno raccolto pesanti interferenze. I telefoni cellulari, se le batterie funzionano, spesso non trasmettono o ricevono se sono all'interno della formazione. Anche le mietitrici combinate si sono guastate parecchie volte mentre mietevano le formazioni.

    ANOMALIE FOTOGRAFICHE: Si sono avute molte anomalie fotografiche nelle formazioni, ma quella più inspiegabile mostra un effetto fantasma in una parte dell'immagine; le persone fotografate all'interno di una formazione sono registrate in due immagini, ma in quella fantasma le loro posizioni relative sono cambiate!

    SCOMPIGLIO MESTRUALE: alcune formazioni hanno causato uno scombussolamento del ciclo mestruale femminile, e in alcuni casi, persino sanguinamento post-menopausa dopo una visita ad una formazione.

    EFFETTI ENDOCRINI: Lucy Pringle ha annunciato i risultati di un test nel quale i livelli di melatonina in 2 soggetti si sono innalzati significativamente dopo aver visitato una formazione. La melatonina è prodotta nella ghiandola pineale, ed ha molti effetti, che includono la produzione da parte della ghiandola pituitaria, e quindi dell'ippotalamo, queste ultime 2 a turno, che inibiscono la produzione dell'ormone delle gonadi. Questo potrebbe spiegare gli effetti mestruali. La melatonina può causare anche euforia e sonno REM — lo stato di sogno che corrisponde ad attività theta nel cervello. Ci può anche essere una connessione con le anomalie magnetiche, dal momento che Serena Roney Dougal ha scoperto che i campi elettromagnetici possono influenzare la produzione di melatonina.

    GLOBI LUMINOSI: Molte persone hanno riferito di aver avvistato globi luminosi di notte, sopra i campi di frumento nei quali il giorno successivo vengono scoperte nuove formazioni. Sono stati registrati molti filmati di globi di luce nelle formazioni, a parte l'infame filmato di Oliver’s Castle. Persino i falsificatori di crop-circles hanno ammesso di aver incontrato ‘lampi di luce, colonne di luce, e globi di luce‘, mentre si trovavano sui campi di frumento.

    CURE MIRACOLOSE: Lucy Pringle riferisce di aver portato molte persone con artrite e reumatismi all'interno delle formazioni che, ella sostiene, sono in seguito migliorati. Una donna affetta dal morbo di Parkinson smise di tremare per 24 ore, e una persona sorda riacquistò l'udito in maniera permanente.

    PORCOSPINI MORTI E CANI DECAPITATI: Nel 1991-93, in Canada, (in 2 eventi separati), 2 porcospini vennero trovati morti nelle formazioni. Uno era annerito e quasi disintegrato. L'altro era completamente schiacciato. (link ai porcospini morti e ai cani decapitati)

    CAVALLI TERRORIZZATI & CANI ULULANTI: Si sono visti cavalli rifiutarsi di entrare in una formazione, persino se frustati dalla moglie di un contadino avvilito. I cani spesso abbaiano infuriati la notte dell'arrivo della formazione. Il cane di un contadino si fermò a 15 metri da una nuova formazione ed abbaiò quando il suo proprietario vi entrò. Il secondo giorno si avvicinò fino a 10m, il terzo giorno a 5m, e il quarto giorno il cane entrò nella formazione.

    ACQUA SOTTERRANEA: Secondo Glenn Broughton e Steve Page, che hanno continuato le ricerche iniziate da Brian Grist, il 90% delle formazioni nel sud dell'Inghilterra giacciono su acquifere (rocce che trasportano acqua — principalmente gesso, calcare e sabbia verde).

    CONFIGURAZIONE INTRICATA: Il frumento in una formazione genuina viene spesso trovato in una configurazione a strati, con ogni strato che gira in direzione diversa. Alcuni dei cerchi più piccoli esterni, si trovano spesso arrotolati in coni con un buco nel centro — gli steli sono intrecciati come "corn dollies" (bambole di frumento?). Un altro effetto è l'impacchettamento, in cui il frumento è attorcigliato in fasci dove viene disteso, con le foglie avvolte attorno a gruppi di 4 o 5 gambi.

    ANOMALIE RADIOATTIVE: La formazione di Grasdorf in Germania (1992), registrò un livello di radiazione del 76% sopra il livello legale di sicurezza nei posti di lavoro in Germania; si abbassò più tardi ad un livello inferiore, cosa normalmente impossibile - i livelli di radiazione sono normalmente costanti. Michael Hesemann ha suggerito la possibilità che il contatore Geiger stava rilevando “un'energia sino ad allora sconosciuta”.

    RUMORE TRILLANTE: Un ronzio di 5 - 5.2 KHZ, o un rumore “trillante” è stato udito e registrato in molte formazioni. Venne rilevato da un tecnico del suono della BBC, e registrato sul suo nastro, poco prima che la sua telecamera si guastasse. Sebbene si dica che il suono sia identico al richiamo dell'usignolo, il nastro della BBC è stato analizzato da uno specialista della NASA, che ha affermato che non si tratta del canto di un uccello. Per di più, nel famoso caso UFO di Billy Meier, nel 1975—76, Meier hregistrò un ronzio di 5.2 KHZ.

    RAPIDA APPARIZIONE DIURNA: Il “Julia Set”, una figura frattale di 151 cerchi che venne ritrovata a Stonehenge nel luglio del 1996, apparve in una chiara giornata, tra le 17.30 el le 18.15, secondo un pilota che sorvolò la zona, e che tornò indietro 45 minuti più tardi. Due altri testimoni — un agricoltore, e una guardia di sicurezza a Stonehenge confermarono che quel giorno non c'era assolutamente niente poco prima in quel posto.

    INSETTI ATTACCATI ALLE PIANTE: In alcune formazioni, sono state trovate mosche attaccate al frumento, tramite le ali, come se le ali si fossero parzialmente fuse, o con la lingua.

    SOSTANZA BIANCA: A volte nelle formazioni si trova una sostanza bianca appiccicosa, o polvere bianca cristallina o a volte una sostanza bianca simile a ragnatela che ricorda i "capelli d'angelo" relativi agli UFO. Il Dott. Levengood ha esaminato alcune di queste sostanze, e ha trovato un composto di silicio-idrogeno che si forma ad una temperatura di oltre 3000 gradi Celsius.

    (fonte: mmmgroup)

    Edited by tursiops - 8/4/2005, 19:07
    Attached Image
    crop12.jpg

     
    .
  2. Luis 22
     
    .

    User deleted


    Io sono sempre del parere che sono causati da forme di vita non terrestri...
     
    .
  3.  
    .

    BIOLOGO TEORETICO

    Group
    Administrator
    Posts
    8,416
    Location
    Gaia: 3° pianeta del Sistema Solare

    Status
    Io tendo a rimanere coi piedi per terra fin quasi all'inverosimile e mi chiedo se non siano fenomeni dovuti magari a qualche forza misteriosa di origine spaziale, magari campi magnetici forti o raggi gamma provenienti da stelle...
    Per ora rimane un mistero e mi piace anche che sia così, ovvio che se ci sono prove che si tratti di vita extra terrestre cambierei opinione


    Edited by tursiops - 10/4/2005, 15:53
     
    .
  4.  
    .

    BIOLOGO TEORETICO

    Group
    Administrator
    Posts
    8,416
    Location
    Gaia: 3° pianeta del Sistema Solare

    Status
    CROP CIRCLE: ECCO IL MECCANISMO CREATIVO
    di Eltjo H. Haselhoff (Seconda Parte)
    vedi: Prima Parte

    Sappiamo quello che non sono: burle, o leggende metropolitane. All’origine del fenomeno deve esserci una piccola fonte sferica di radiazioni, pochi metri sopra i campi.

    Il mistero relativo ai Crop Circles non si limita al loro aspetto. Poca gente sa che anche il mondo scientifico si occupa di ricerche sulle piante interessate dalle formazioni. Ne è considerato pioniere il biofisico americano William C. Levengood, personaggio geniale ed altamente intuitivo, i cui esperimenti si basano su semplici test biofisici di routine. Questo rende i risultati ancora più ragguardevoli. Sembra, ad esempio, che il processo di germinazione e crescita dei semi prelevati dai Crop Circles spesso diverga completamente dai normali standards. La velocità con cui un seme germina e cresce non è casuale, ma è frutto di un processo conosciuto e ben documentato. Quando sono note la temperatura, l’umidità e le condizioni di illuminazione, si può prevedere esattamente a che velocità si svilupperà il seme. Qualsiasi deviazione superiore al 10-20 per cento è anormale. Tali deviazioni possono essere osservate studiando semi raccolti all’interno di un Crop Circle e confrontandoli con quelli, definiti "controlli", prelevati da piante cresciute in ambienti non affetti dal fenomeno, lontani dalla formazione. In molti casi, i semi presi dai Crop Circles germogliano lentamente, o non germogliano affatto e nelle due settimane che seguono la germinazione, le pianticelle raggiungono solo una frazione della lunghezza dei "controlli". Non si tratta di un effetto del danno meccanico alle piante, che risultano integre (come abbiamo spiegato nella prima parte, N.d.R.). Ancor più interessanti sono i casi in cui le piante germogliano e crescono ad una velocità fino a cinque volte superiore rispetto ai "controlli". Questa anomalia non è ancora stata compresa (e chiunque riesca a spiegare tale comportamento farebbe una fortuna, per ovvie ragioni).
    Altre anomalie biofisiche sono state riscontrate da Levengood in oltre il 90% di più di 300 formazioni studiate in tutto il mondo. Le scoperte di Levengood non si limitano a suoi rapporti di laboratorio, ma sono state pubblicate da autorevoli testate scientifiche, previa accettazione da parte di gruppi di specialisti chiamati a giudicare l’articolo, evidenziandone contraddizioni o inconsistenze, per dare il via libera. Tale letteratura dimostra quindi che le scoperte di Levengood non possono essere ignorate, in quanto già approvate dall’"establishment" scientifico. Va da sé che le critiche non possono più provenire dalla stampa o da Internet: la discussione va fatta a livello scientifico, da persone qualificate; mentre riviste, televisione ed Internet non sono i luoghi adatti per la formale comunicazione scientifica. Diverte il fatto che non molti siano a conoscenza di tale meccanismo e si ostinano a prendere in giro Levengood affermando che le sue scoperte sono solo frutto di fantasia, metodi sbagliati e perfino imbrogli deliberati. Comunque, dar loro retta è una perdita di tempo, finché questi commenti non saranno pubblicati su riviste accreditate.

    LE SFERE DI LUCI VOLANTI
    Un altro fenomeno apparentemente correlato ai Crop Circles è quello delle "sfere di luce volanti", viste volteggiare sulle (o nei pressi delle) formazioni, nel corso degli anni, da numerosi testimoni. Le loro dimensioni sono piuttosto piccole ed emettono una luce bianca brillante, a volte leggermente ambrata. Le testimonianze sono supportate da foto e da una dozzina di filmati, realizzati da ricercatori quali Steve Alexander, Foeke Kootje, i fratelli Von Durckheim, Bert Janssen e Stuart Dike (e Peter Sorensen N.d.R.). In particolare in Inghilterra, tali fenomeni luminosi, osservati poco prima dell’apparizione di un Crop Circle, sono stati associati alla stessa generazione delle tracce misteriose! Ad esempio, durante una notte d’estate del 1999, l’olandese Robbert van der Broeke notò una piccola luce nel cielo, sul campo di grano dietro casa sua, che sembrava una stella brillante. Si rese subito conto che non poteva trattarsi di una stella, perché si muoveva lentamente. Ad un certo punto la luce si allungò in una forma ellittica e stazionando a pochi metri sul campo. Quindi sparì, come una tv spenta all’improvviso. Robbert corse sul campo e scoprì un crop appena formato. L’aria, il crop e il suolo erano caldi. Ovviamente questa è davvero una storia fantastica e ci sono dozzine di spiegazioni banali per le affermazioni di questo testimone oculare (in termini di eccessivo uso di alcool, troppa fantasia, disperato bisogno di attenzione o semplicemente uno scherzo).

    LA FONTE? RADIAZIONI!
    Tuttavia, molti altri hanno raccontato storie identiche, in tutto il mondo e in ragione dei numerosi rapporti attendibili (ed evidenze fisiche come impronte circolari bruciate) sulla presenza di tali sfere volanti luminose, ho avviato ricerche biofisiche in loco. Sono stati raccolti 1500 steli da zone scelte accuratamente, etichettati, fatti essiccare per tre mesi e quindi esaminati a fondo. Uno degli esperimenti mirava a determinare la lunghezza dei nodi delle piante: questi appaiono di solito come semplici rigonfiamenti o inspessimenti di una zona dello stelo delle piante di grano, ma nei campioni prelevati dai Crop Circles questi apparivano decisamente troppo allungati. Ci sono meccanismi biologici e naturali (ad es. gravitropismo) che possono causare in effetti un allungamento dei nodi degli steli, ma in questi casi l’incremento della dimensione del nodo non supera mai il 10-20% del totale. Negli steli rinvenuti nei Crop Circles invece la percentuale di allungamento è notevolmente superiore.
    Secondo il dottor Levengood, l’incredibile crescita del nodo potrebbe essere il risultato di un surriscaldamento superveloce causato da radiazioni elettromagnetiche. Ha raggiunto questa conclusione dopo aver notato che gli steli (o fusti) comuni, dopo un breve tempo nel forno a microonde, rivelavano modifiche simili a quelle riscontrate nei campioni presi dai Crop Circles. I 1500 fusti della formazione analizzati, sono stati misurati con l’uso di un programma computerizzato di mia ideazione, che analizzava automaticamente le foto digitali dei campioni (vedi foto). Con questo utile strumento si può stabilire la lunghezza dei nodi con l’accuratezza di un decimo di millimetro, eliminando qualsiasi effetto di pregiudizio sperimentale (in modo da produrre il perfetto "blind study"). Un risultato di queste misurazioni è riscontrabile nel Grafico. Ogni barra verticale rappresenta la lunghezza media di 20 steli in una posizione particolare all’interno del cerchio. La barra di sinistra rappresenta la posizione ad un’estremità del cerchio, le altre tre rappresentano posizioni equidistanti verso il centro del cerchio, la barra centrale rappresenta la situazione al centro del cerchio e il resto delle barre la situazione a posizioni simmetriche verso la parte opposta del cerchio. Si è scoperto che la lunghezza media dei nodi al centro del cerchio era superiore al doppio della lunghezza dei controlli nel crop, ben maggiore dunque di quanto possa essere spiegato da meccanismi biologici. Ancora più rimarchevole, è comunque, la perfetta simmetria del grafico. La stessa precisa simmetria è stata rilevata in altre tre sezioni trasversali all’interno del cerchio. Si tratta di una scoperta straordinaria: l’allungamento dei nodi aveva esattamente la stessa simmetria della formazione stessa: circolare. Il che indica che qualsiasi meccanismo abbia creato i Crop Circles, ha causato anche l’effetto dell’allungamento dei nodi. Se questa formazione fosse derivata semplicemente dall’appiattimento dell’erba con un asse, come molti vogliono farci credere, non ci sarebbe alcuna ragione per la crescita dei nodi al centro del crop. Come spiegare che una pianta sa che c’è un cerchio in campo? Come sa di appartenere a quella determinata formazione? Ovviamente, la pianta non lo sa, deve esserci dunque un’altra spiegazione. E l’abbiamo trovata, usando un modello elettromagnetico: abbiamo determinato la quantità di allungamento dei nodi relativamente a come dovrebbe essere quando una piccola fonte sferica di radiazioni, ad un’altezza di molti metri sopra il campo, fosse la causa dell’effetto di rigonfiamento del nodo. Si è scoperto che i valori misurati per la lunghezza media dei nodi corrispondevano perfettamente ai valori teorici se la fonte di radiazioni fosse stata ad un’altezza di quattro metri e dieci centimetri (il che coincide totalmente con le affermazioni dei testimoni).

    FATTI SCIENTIFICAMENTE ACCERTATI
    Risultati identici, ottenuti in altri Crop Circles (due in Inghilterra e uno in America), sono stati esposti in un articolo, con cui si è giunti alla conclusione che sfere di luce a carattere elettromagnetico devono essere implicate con lo sviluppo dei Crop Circles. L’articolo è stato accettato per la pubblicazione nel giornale scientifico sulla fisiologia delle piante e biofisica su Physiologia Plantarum (1). Grazie a questa pubblicazione, l’ipotesi che le sfere volanti di luce siano in qualche modo responsabili dei Crop Circles non è più solo un’ipotesi, ma un fatto scientificamente confermato e accettato. Le future discussioni sulla teoria sono state promosse a livello scientifico. Di conseguenza è stato fatto un altro passo avanti rispetto al chiarimento del mistero dei Crop Circles.
    Ma rimane un mistero, visto che molte domande sono senza risposta (la prima, naturalmente, è da dove vengono le sfere di luce). Per fornire ulteriori risposte, dovremo condurre molti altri studi e, a tale scopo, reperire i finanziamenti necessari, destinati all’impiego di grandi specialisti e di migliori attrezzature da laboratorio. In caso contrario, la ricerca non funzionerà. Bisogna tener conto del fatto che i semi e le piante modificatI elettromagneticamente vengono raccolti insieme a quelle normali, indicando che il materiale mutato è ormai da tempo all’interno della nostra catena alimentare: pensateci la prossima volta che mangerete la pasta o una fetta di pizza. Non è forse responsabilità di ognuno di noi scoprire cosa sta succedendo esattamente nei nostri campi? Il pubblico deve essere informato di quanto accade per poter sviluppare una propria idea critica a riguardo. Fino a quando si continuerà a dire che i Crop Circle sono opera di buontemponi, ogni tentativo di ricerca seria fallirà.

    Nota:
    1. E. H. Haselhoff, comment to Dispersion of Energies in Worldwide Crop Formations, Physiologia Plantarum 110 (2000).

    Quanto esposto in questo articolo e ultimi aggiornamenti scientifici fanno parte del libro (con oltre 100 foto a colori e diagrammi) "The Deepening Complexity of Crop Circles, Scientific Research Et Urban Legends" (Frog Ltd. Berkeley, USA), nelle librerie a partire dalla primavera 2001. Si sta lavorando ad una traduzione italiana.

    (fonte: stargate)
     
    .
3 replies since 8/4/2005, 15:04   137 views
  Share  
.