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danbart.
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E' un po azzardato ma io credo che la forza di Coriolis possa manifestarsi anche quando nei piccoli meandri dei rivoli la materia in sospensione si muova con moto circolare in un senso o nell'altro a seconda che il terreno addizioni o sottragga acqua. Questo potrebbe aiutare a capire come si distribuisce negli alvei la carica risorgiva altrimenti reperibile solo in poche zone predestinate(sorgenti o fontanili),perenni o periodiche.A livello molecolare c'è qualche studio su questa forza? . -
danbart.
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A parte il discorso delle sorgenti,proprio nessuno sa se gli elettroni risentono della rotazione terrestre? . -
M111.
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Premesa non ridondante:
Non sono un fisico.
Al di la della formalità del linguaggio; il campo magnetico agisce su ogni carica in movimento, il campo magnetico è influenzato dalla rotazione terrestre; quindi è immediata la derivazione sillogistica.
Però non sono attualmente in grado di parlarti con autorevolezza, quindi ti consiglio di rivolgerti a un forum di fisici, oppure di attendere che, da autodidatta, raggiunga l'autorevolezza necessaria per esprimere un parere in merito.. -
danbart.
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Ti ringrazio conterraneo,comunque i fisici conoscono meno di chi studia biologia le sinergie tra materia e meristemi e simili,mentre,nel tempo,penso più utile approfondire i miei dubbi qui. Il discorso che mi incuriosisce,anche ispirato dalle poche conoscenze in merito di valore dell'irruenza propria di chi ,abitando i boschi,si trova ad interferire con le variazioni di stato proprie dell'intrinseco convivere nell'evoluzione spontanea di muffe,radici e animali vari. Il consiglio della tradizione (giusto ma un pò teorico)dice di non smuovere il bosco e camminare sui sentieri,ma chiunque ne "possiede",sa che ogni tanto occorre intervenire andando a modificare(a caso)l'habitat,oggi ufficialmente protetto.Ci si risente ciao. . -
M111.
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Non mi ero accorto della tua provenienza, magari ti scopro vicino di casa 
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danbart.
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La terra dove faccio caso alla forza dell'acqua è a Arliano se hai tempo fai pure un giro ,io ci sono tutti i giorni per animali e orto . -
M111.
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A volte capito proprio li ad Arliano. . -
danbart.
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L'invito è rivolto anche a chi è nella zona e vuol ragionare su etologia in genere. Comunque per tornare al discorso aperto, ora che c'è siccità, si può notare come anche nello sviluppo dei nidi c'è interesse alla rotazione terrestre e al relativo magnetismo. La strutturazione del sottosuolo si forma di conseguenza, ma non so se ci sono studi in materia di ricariche ipogee e probabilità di farle affiorare con più costanza, senza che per la loro stessa salvezza si interrino. Scavando pozzi si promuove senz'altro la frana di strutture granulometriche appropriate al lento scorrimento di piccole ricariche confinate, ma con la conoscenza che solo grazie a "forze biologiche" si può supporre di gestire, specie in collina, c'è possibilità di evitare l'estremo interramento. Magari poi mi rispiego meglio . -
danbart.
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Ogni tanto scrivo qualcosa su quest'argomento qui //groups.google.com/group/affioramento-metamorfico-provocato?hl=it o qui //www.energeticambiente.it/ai-confini-del-forum/14716841-rotazone-idraulica-indicatrice.html 
sempre per cercare di capire come rivalutare la vitalità di una collina quando per una ragione o l'altra viene a mancare .Così con criterio preparo il terreno in modo da gestire un pò meglio la distribuzione di flora e fauna. Chiunqua ha da dir qualcosa di utile può intervenire 
Edited by danbart - 27/9/2011, 19:49.
Coriolis e le polle |